Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Autore principale: Bruni, Roberto L.
Pubblicazione: [Firenze] : Olschki, 1997
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, eng, Paese:
Gli Etruschi (in etrusco: Ràsenna, 𐌀𐌍𐌍𐌄𐌔𐌀𐌓, o Rasna, 𐌀𐌍𐌔𐌀𐌓) furono un popolo dell'Italia antica vissuto tra il IX secolo a.C. e il I secolo a.C. in un'area denominata Etruria, corrispondente all'incirca alla Toscana, all'Umbria occidentale e al Lazio settentrionale e centrale, con propaggini anche a nord nella zona padana, nelle attuali Emilia-Romagna, Lombardia sud-orientale e Veneto meridionale, all'isola della Corsica, e a sud, in alcune aree della Campania. La fase più antica della civiltà etrusca è la cultura villanoviana, attestata a partire dal IX secolo a.C., che deriva, a sua volta, dalla cultura protovillanoviana (XII - X secolo a.C.). La civiltà etrusca ebbe una profonda influenza sulla civiltà romana, fondendosi successivamente con essa al termine del I secolo a.C. Questo lungo processo di assimilazione culturale ebbe inizio con la data tradizionale della conquista della città etrusca di Veio da parte dei Romani nel 396 a.C. e terminò nel 27 a.C., primo anno del principato di Ottaviano, con il conferimento del titolo di Augusto.
Un'aldina è un libro impresso a Venezia dallo stampatore e umanista Aldo Manuzio, da cui prende il nome, dal 1495 al 1515. Le edizioni aldine sono tra i libri di maggior pregio e valore nella storia della stampa e sono caratterizzate da importanti novità tipografiche, che diffusero in tutta Europa un nuovo tipo di libro. Tra queste l'introduzione del carattere italico o corsivo e il formato in ottavo, diverso, per maneggevolezza e trasportabilità, da quelli più utilizzati all'epoca per i manoscritti e gli incunaboli; perciò le aldine sono anche considerate i precursori dei libri tascabili. La prima aldina in assoluto, almeno con data certa, è la grammatica greca, intitolata Erotemata, di Costantino Lascaris, che fu finita di stampare il 28 febbraio 1495 e completata con l'Alphabetum Graecum l'8 marzo. Fra le più celebri aldine si possono ricordare le molte editiones principes di classici greci (Teocrito, Aristotele, Aristofane, Sofocle, Euripide, Quinto Smirneo, Lisia, Pindaro, Licofrone, Platone), nonché volumi rarissimi, come la Galeomyomachia di Teodoro Prodromo (senza data, ma del 1495), e capolavori della stampa, quali il De Aetna di Pietro Bembo del 1496 e l'Hypnerotomachia Poliphili del 1499. Dopo la morte di Aldo, avvenuta il 6 febbraio 1515, il suocero Andrea Torresano, di cui Aldo aveva sposato la figlia Maria nel 1505 e che era in società con Aldo sin dal 1495, e i due cognati continuarono l'attività dell'officina tipografica fino alla maggiore età dei suoi figli (fra i quali lo stampatore e umanista Paolo Manuzio). Con la sottoscrizione tipografica "nelle case d'Aldo Romano & d'Andrea d'Asola suo suocero", fino alla morte di quest'ultimo nel 1528, furono stampate grandi edizioni, tra cui le editiones principes di Pausania, Strabone, Eschilo e Galeno. Per bellezza e rarità tali edizioni sono paragonabili alle aldine in senso stretto. La tipografia Aldina cessò l'attività dopo la terza generazione, con Aldo Manuzio il Giovane, nel 1590.
Una biblioteca è un'istituzione culturale finalizzata a soddisfare bisogni informativi quali studio, aggiornamento professionale o svago, attraverso una raccolta organizzata di risorse fisiche (per esempio libri, riviste, CD, DVD) o digitali (per esempio ebook, basi di dati, riviste elettroniche). Si considerano biblioteche tanto le raccolte costituite per uso personale quanto quelle costituite da enti privati e pubblici. Queste ultime, in base alla legge italiana, forniscono un servizio pubblico essenziale. La biblioteconomia considera parte del "sistema biblioteca" anche i servizi di informazione al pubblico (tipicamente la ricerca bibliografica e l'istruzione all'uso delle raccolte e dei servizi) e, in quanto funzionali alla conservazione e fruizione del patrimonio documentale, anche le attività di gestione della biblioteca purché specifiche (non considera tali, pertanto, le generiche attività amministrative e gestionali se indistinguibili da quelle dell'ente proprietario della biblioteca).
Alcune catalogazioni sono state accorpate perché sembrano descrivere la stessa edizione. Per visualizzare i dettagli di ciascuna, clicca sul numero di record
Record aggiornato il: 2024-06-14T01:30:06.488Z