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Autore principale: Biagi, Luigi
Pubblicazione: Firenze : Arnaud, c1946
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Jacopo di Pietro d'Agnolo di Guarnieri detto Jacopo della Quercia (Siena, 1374 circa – Siena, 1438) è stato uno scultore italiano. Tentò una sintesi fra la scultura gotica di Giovanni Pisano e quella borgognona, in special modo di Claus Sluter da una parte, con la classicità dall'altra, assimilata attraverso le nuove scoperte del Rinascimento fiorentino: il suo maggiore interesse si rivolse alle figure, rese monumentali e percorse da una vitalità prorompente. La sua opera non trovò continuatori immediati. Fu stilisticamente un isolato, che venne capito successivamente solo da Michelangelo.
Jacopo di Pietro d'Agnolo di Guarnieri detto Jacopo della Quercia (Siena, 1374 circa – Siena, 1438) è stato uno scultore italiano. Tentò una sintesi fra la scultura gotica di Giovanni Pisano e quella borgognona, in special modo di Claus Sluter da una parte, con la classicità dall'altra, assimilata attraverso le nuove scoperte del Rinascimento fiorentino: il suo maggiore interesse si rivolse alle figure, rese monumentali e percorse da una vitalità prorompente. La sua opera non trovò continuatori immediati. Fu stilisticamente un isolato, che venne capito successivamente solo da Michelangelo.
Acca Larenzia (in latino Ăcca Lārentĭa o Laurentĭa, -ae) è un personaggio della mitologia romana.
La statua di Rea Silvia (o Caritas publica) fa parte della decorazione originaria di Jacopo della Quercia per la Fonte Gaia a Siena. Fa coppia con Acca Larenzia e oggi è conservata, con gli altri rilievi della fonte, nel complesso museale di Santa Maria della Scala a Siena (all'esterno si trovano le copie del 1868 di Tito Sarrocchi). È in marmo e misura 163 cm di altezza.
Il monumento funebre a Ilaria del Carretto è un'opera scultorea di Jacopo della Quercia, risalente al 1406-1408 e conservata nella Cattedrale di San Martino a Lucca. Fu commissionata da Paolo Guinigi per la moglie Ilaria del Carretto. Il sarcofago è in marmo ed è considerato tra i migliori esempi di scultura funeraria italiana del XV secolo.
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Record aggiornato il: 2021-11-25T04:26:41.616Z