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Jacopo Ligozzi (Verona, 1547 – Firenze, marzo 1627) è stato un pittore italiano.
Bartolomeo Ligozzi (1620 – 1695 circa) è stato un pittore italiano. Nipote di Jacopo Ligozzi, fu un pittore di natura morta. I soggetti dei suoi quadri sono molto spesso composizioni di fiori e frutta, soggetto tipico dell pittura di genere del XVII secolo, che ligozzi affronta con un'attenzione ai particolari che mostra una connotazione quasi scientifica. Le sue opere si trovano insieme a quelle di altri pittori dello stesso periodo, nel Museo della natura morta, da poco istituito al secondo ed ultimo piano della Villa medicea di Poggio a Caiano ed al Museo degli Uffizi a Firenze.
Paolo Ligozzi (... – 1630) è stato un pittore italiano attivo a Verona. Nacque in una famiglia di pittori veronesi. Si ritiene, infatti, che fosse fratello di Francesco Ligozzi e nipote Jacopo Ligozzi, mentre il padre Giovanni Ermanno Ligozzi fu il suo maestro. Non ebbe il successo dello zio Jacopo, tuttavia Paolo è ricordato per la sua intensa attività di frescante. Tra le sue opere, l'affresco per la lunetta sovrastante il portale di entrate della chiesa dei Santi Nazaro e Celso a Verona, in cui raffigurò una Beata Vergine col Figlio e ai lati i Santi Nazaro e Celso oggi in cattivo stato di conservazione.Nell'anno 1615 dipinse a fresco la piccola chiesa di San Dionigi, fuori Porta San Giorgio, realizzando anche le due tavole per gli altari laterali dove rappresentò le gesta del Santo titolare. Affrescò anche la chiesetta di Santa Maria del Degnano presso Fumane. Per la chiesa di Ospedaletto di Pescantina realizzò la pala d'altare con una Presentazione di Gesù Bambino al Tempio, mentre decorò le pareti con un ciclo di affreschi raffiguranti i misteri della passione del Salvatore. Per la chiesa di Sant'Andrea a Incaffi dipinse a fresco alcuni Santi dell'ordine di San Benedetto, mentre a San Pietro in Cariano realizzò gli affreschi per una sala di villa Saibante Monga. Morì durante la peste del 1630.
Scudo con testa di Medusa è il soggetto di un dipinto realizzato circa nel 1598 dal pittore italiano Michelangelo Merisi da Caravaggio, conservato presso la Galleria degli Uffizi di Firenze.
La chiesa di San Salvatore in Ognissanti (in breve di Ognissanti) è un edificio di culto cattolico di Firenze, situato nell'omonima piazza. Tradizionalmente sovvenzionata dalla famiglia Vespucci, vi sono sepolti qui i suoi membri più illustri.
La Breve ma veridica storia della pittura italiana è un saggio di Roberto Longhi sulla storia dell'arte italiana. L'opera fa parte delle opere giovanili dello studioso, ma riveste una grande importanza nel panorama storico-critico dell'arte europea per le nuove idee che vi si trovano pubblicate, che si ritrovano negli scritti successivi di Longhi e influenzarono tutta la critica successiva.
Record aggiornato il: 2021-11-25T04:33:55.372Z