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Titolo uniforme: Dahl, Roald. James and the giant peach
Autore principale: Dahl, Roald
Serie: I criceti : storie che girano / collana diretta da Donatella Ziliotto ; 17
Serie: I criceti : storie che girano / collana diretta da Donatella Ziliotto ; 17
Serie: Gl'istrici : i libri che pungono la fantasia. I Superistrici ; 226
Serie: Gl'istrici : i libri che pungono la fantasia ; 226
Serie: Roald Dahl ; 11
James e la pesca gigante (James and the Giant Peach) è un romanzo scritto da Roald Dahl e pubblicato nel 1961. In Italia viene pubblicato dalla Salani.
James e la pesca gigante (James and the Giant Peach) è un film del 1996 diretto da Henry Selick e basato sul libro omonimo di Roald Dahl.
Roald Dahl (Llandaff, 13 settembre 1916 – Oxford, 23 novembre 1990) è stato uno scrittore, sceneggiatore e aviatore britannico, conosciuto soprattutto per i suoi romanzi per l'infanzia. È anche co-inventore della valvola WDT (Wade-Dahl-Till), utilizzata per contrastare gli effetti dell'idrocefalia.
Henry Selick (Glen Ridge, 30 novembre 1952) è un regista, produttore cinematografico e scrittore statunitense.
Orfani è una serie a fumetti di genere fantascientifico creata da Roberto Recchioni ed Emiliano Mammucari, pubblicata dal 2013 in Italia dalla Sergio Bonelli Editore in albi mensili a colori. Narra di una guerra fra una razza di extraterrestri e una squadra di ragazzi addestrati per combatterli e nota come "Orfani". Si tratta della prima miniserie a fumetti interamente a colori della casa editrice.Gli autori hanno dichiarato di essersi ispirati, nel concepire il soggetto e la trama, a opere di fantascienza come Il signore delle mosche di William Golding e Fanteria dello spazio di Robert A. Heinlein; nella serie sono stati inoltre notati riferimenti a numerosi film, come Alien, Il grande uno rosso, Full Metal Jacket e Star Wars, e alla celebre serie di videogiochi Halo. Più in generale, tuttavia, Recchioni ha più volte dichiarato come il lavoro suo e di Mammucari sia più che altro influenzato, sia nella trama che nella resa grafica di personaggi, mezzi e armi, da più generici stereotipi e archetipi letterari e visivi del genere fantascientifico, opportunamente rivisitati. L'autore ha ribadito questa concetto anche sulle pagine del proprio blog personale, scrivendo come quelli presenti nell'opera siano soprattutto "suggestioni, rimandi, immaginario collettivo, archetipi, cose che si affastellano una sulle altre e che si influenzano a vicenda (...) Poi, sia chiaro: mi piace Halo? Eccome".
Record aggiornato il: 2024-04-28T02:10:52.499Z