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Autore principale: Paulsen, Gary
Isola delle Femmine (Ìsula in siciliano) è un comune italiano di 7 109 abitanti della città metropolitana di Palermo in Sicilia.
Fuga per la vittoria (Victory) è un film del 1981 diretto da John Huston. Il film, liberamente ispirato alla partita della morte tenutasi a Kiev il 9 agosto 1942 tra una mista di calciatori di Dynamo e Lokomotiv e una squadra composta da ufficiali dell'aviazione tedesca Luftwaffe, mantiene ancora oggi una notevole popolarità, soprattutto per la presenza di grandi calciatori dell'epoca a fianco degli attori principali, tra cui il celeberrimo Pelé. Nell'agosto del 2015, Rolling Stone lo mette al ventunesimo posto della classifica dei migliori film sportivi della storia del cinema.
Gli Stati Uniti d'America (comunemente indicati come Stati Uniti, in inglese: United States of America o anche solo United States; in sigla USA o anche U.S. e impropriamente con la sineddoche America) sono una repubblica federale dell'America settentrionale composta da cinquanta Stati e un distretto federale. I quarantotto stati contigui e il distretto di Washington D.C. (la capitale federale) occupano la fascia centrale dell'America settentrionale tra il Canada e il Messico e sono bagnati dall'oceano Atlantico a est e dall'oceano Pacifico a ovest. Con 9850476 km² in totale e circa 330 milioni di abitanti gli Stati Uniti sono il quarto paese al mondo per superficie e il terzo per popolazione. La geografia e il clima degli Stati Uniti sono estremamente vari, con deserti, pianure, foreste e montagne che sono anche sede di una grande varietà di fauna selvatica. È una delle nazioni più multietniche e multiculturali al mondo, prodotto di larga scala dell'immigrazione da molti Paesi. Storicamente i paleoamericani migrarono dall'Asia verso quelli che sono gli Stati Uniti circa 12 000 anni fa. La colonizzazione europea cominciò intorno al 1600 e venne per lo più dall'Inghilterra. Gli Stati Uniti d'America ebbero origine dalle tredici colonie britanniche situate lungo la costa atlantica. Le controversie tra la Gran Bretagna e le colonie sfociarono in un conflitto: il 4 luglio 1776 i delegati delle tredici colonie redassero ed approvarono all'unanimità la dichiarazione di indipendenza, che diede ufficialmente vita ad un nuovo Stato federale. La guerra di indipendenza americana, conclusasi con il riconoscimento dell'indipendenza degli Stati Uniti dal Regno di Gran Bretagna, è stata la prima guerra per l'indipendenza da una potenza coloniale europea. La Costituzione fu adottata il 17 settembre 1787 e da allora è stata emendata ventisette volte. I primi dieci emendamenti, collettivamente denominati «Dichiarazione dei diritti» (Bill of Rights), furono ratificati nel 1791 e garantiscono diritti civili e libertà fondamentali. Gli Stati Uniti intrapresero una vigorosa espansione per tutto il XIX secolo, spinti dalla controversa dottrina del destino manifesto. L'acquisizione di nuovi territori e l'ammissione di nuovi stati membri causarono anche numerose guerre con i popoli nativi. La guerra civile americana si concluse con l'abolizione della schiavitù negli Stati Uniti. Alla fine del XIX secolo gli Stati Uniti si estesero fino all'oceano Pacifico. La guerra ispano-americana e la prima guerra mondiale hanno confermato lo stato del paese come potenza militare globale. Gli Stati Uniti sono usciti dalla seconda guerra mondiale come una superpotenza globale, il primo paese dotato di armi nucleari e quale uno dei cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Dopo una grave crisi politica e sociale negli anni sessanta e settanta come conseguenza anche della sconfitta nella guerra del Vietnam, che sembrava minare il predominio mondiale statunitense, l'inattesa fine della guerra fredda e la dissoluzione dell'Unione Sovietica negli anni novanta hanno invece riconfermato il ruolo dominante degli Stati Uniti che sono rimasti l'unica superpotenza militare e politica mondiale. Gli Stati Uniti sono un Paese sviluppato, con una stima nel 2017 del prodotto interno lordo (PIL) di 19,39 migliaia di miliardi di dollari (il 23% del PIL mondiale a parità di potere di acquisto, a partire dal 2011). Il PIL pro capite degli Stati Uniti è stato il sesto più alto del mondo dal 2010, anche se la disparità di reddito del continente americano è stata anche classificata la più alta all'interno dell'OCSE e i paesi dalla Banca Mondiale. L'economia è alimentata da un'abbondanza di risorse naturali, numerose infrastrutture ed elevata produttività. Il paese rappresenta il 39% della spesa militare mondiale, essendo la prima potenza economica e militare, una forza politica guida nel mondo e al primo posto nel settore della ricerca scientifica e dell'innovazione tecnologica, ma anche uno stato sociale ridotto rispetto a molti altri paesi del mondo occidentale.
La morte è la permanente cessazione di tutte le funzioni biologiche che sostengono un organismo vivente. Si riferisce sia a un evento specifico, sia a una condizione permanente e irreversibile. Con la morte, termina l'esistenza di un vivente o più ampiamente di un sistema funzionalmente organizzato. La morte non può essere definita se non in relazione alla definizione di vita, anch'essa relativamente ambigua.
La cognizione del dolore è un romanzo incompiuto dello scrittore italiano Carlo Emilio Gadda, composto tra il 1938 e il 1941, inizialmente pubblicato a puntate sulla rivista Letteratura. A causa dell'imperversare della guerra, il romanzo rimase incompiuto e venne pubblicato solo nel 1963 dall'editore Einaudi.
I Cani sono il progetto musicale del cantautore e produttore romano Niccolò Contessa. Nelle esibizioni live Contessa è stato accompagnato nel 2011-2012 da Gino Maglio e Marco "Supermarket" Daretti e nel 2013 da Andrea Suriani (My Awesome Mixtape), Valerio Bulla (Ancien Régime), e Simone Ciarocchi (Masoko).
Durante la seconda guerra mondiale i bambini, sia maschi che femmine, furono frequentemente protagonisti di eventi insurrezionali, nonché arruolati (volontariamente, coercitivamente o perché mentivano sulla propria età) da parte sia delle potenze dell'Asse e dagli Alleati, che da altri stati belligeranti e da gruppi ebraici. Erano dediti a servizi di vario tipo sia in luoghi non oggetto di combattimento diretto che nelle retrovie, fino ad essere impiegati in azioni belliche. La tutela dell’infanzia era solo agli albori. In sistemi sociali nei quali lo sfruttamento minorile era consuetudine e non eccezione, agli occhi delle generazioni passate la partecipazione di fanciulli ad azioni belliche, sebbene rivestisse carattere di assoluta emergenza, poteva svolgere una funzione di riscatto sociale. Bambini di tutte le parti in conflitto furono nel contempo vittime ed attori a diversi livelli nelle alterne fasi della guerra. Dopo il termine della guerra, una coltre di imbarazzato silenzio cadde su queste vicende, raramente evocate con pudore dai protagonisti (ad esempio il cancelliere tedesco Helmut Kohl).
Nel senso astronomico del termine, la notte è la parte del giorno che si alterna al dì. Si tratta dell'intervallo di tempo compreso tra il tramonto e l'alba, in cui il Sole rimane al di sotto dell'orizzonte. La durata della notte varia in base al susseguirsi delle stagioni e alla latitudine. Nei giorni di equinozio la notte e il dì hanno in linea teorica la medesima durata; in realtà, la diffrazione dovuta all'atmosfera terrestre fa sì che il giorno risulti più lungo della notte.
La lettura è il processo mentale che permette di decodificare e comprendere informazioni o idee rappresentate in forma visiva o tattile. Prevalentemente il concetto di lettura è collegato al concetto di scrittura, ovvero quel processo culturale appreso che permette la traduzione dei significati di un testo rappresentato per mezzo di simboli alfabetici o meno che possono essere percepiti con la vista, o col tatto (nel caso della scrittura Braille). Altri tipi di lettura possono non essere basati sulle lingue naturali, come nel caso della notazione musicale o dei pittogrammi, e nemmeno sulla scrittura propriamente detta ad esempio la lettura di cartografie topografiche o la lettura della mano. Per analogia, nella scienza dell'informazione, la lettura è l'acquisizione di dati da qualche tipo di memoria.
Toni Negri, all'anagrafe Antonio Negri (Padova, 1º agosto 1933), è un filosofo, politologo, attivista, saggista, accademico e politico italiano, tra i più noti ed influenti intellettuali italiani dalla fine degli anni sessanta ad oggi. Tra gli anni sessanta e gli anni settanta, fu uno dei maggiori teorici del marxismo operaista. Dagli anni ottanta in poi, si dedicò invece allo studio del pensiero politico di Baruch Spinoza, contribuendo, insieme a Louis Althusser e Gilles Deleuze, alla sua riscoperta teorica. In collaborazione poi con Michael Hardt, ha scritto libri molto influenti nella Teoria politica contemporanea. Accanto alla sua attività teorica, ha svolto una intensa attività di militanza politica, come co-fondatore e teorico militante delle organizzazioni della sinistra extraparlamentare Potere Operaio e Autonomia Operaia. A causa della sua attività politica è stato incarcerato e processato, all'interno del processo 7 aprile, con l'accusa di aver partecipato ad atti terroristici e d'insurrezione armata. Venne, tuttavia, assolto da queste imputazioni, per poi venire condannato a 12 anni di carcere per associazione sovversiva e concorso morale nella rapina di Argelato.
L'omicidio (anche assassinio) è la soppressione di una vita umana a opera di un altro essere umano. L'omicida può provocare la morte altrui per mezzo di qualsiasi modalità (reato a forma libera), anche per omissione, ma in ogni caso la sua azione o inazione sono volontarie. Questa volontà generica non va confusa con il dolo ed è presente anche nell'omicidio colposo e preterintenzionale, come volontà di compiere l'azione che causa la morte altrui (per esempio superare i limiti di velocità, finendo, poi, involontariamente per travolgere e uccidere un pedone). Si avrà omicidio volontario solo quando l'omicida, a causa della sua azione od omissione volontaria, intende specificamente causare la morte della vittima. L'omicidio volontario può essere premeditato oppure non premeditato.
Con il termine violenza si intende un atto volontario, esercitato da un soggetto su un altro, in modo da determinarlo ad agire contro la sua volontà. Etimologicamente: "che vìola", ciò che oltrepassa il limite della volontà altrui. La violenza tra gli uomini è un'azione compiuta mediante l'abuso della forza di una o più persone che provoca dolore ad altri individui, anche indirettamente, danneggiando. L'abuso della forza può essere non solo fisico (con o senza armi), ma anche espressione di violenza solo verbale, o psicologica (ricatti, intimidazioni, minacce).
La fame è riferita letteralmente al bisogno di cibo; può anche essere applicata metaforicamente ai desideri di altra natura. Il termine è usato più largamente per riferirsi ai casi di diffusa malnutrizione o privazione di cibo fra le popolazioni, solitamente dovuto a povertà, conflitti, instabilità politica, o a circostanze agricole avverse (carestia).
Pochi inutili nascondigli è una raccolta di sette racconti di Giorgio Faletti, pubblicata nel 2008 per la Baldini Castoldi Dalai.
L'apprendimento, nella psicologia cognitiva, consiste nell'acquisizione o nella modifica di conoscenze, comportamenti, abilità, valori o preferenze e può riguardare la sintesi di diversi tipi di informazione. Possiedono questa capacità gli esseri umani, gli animali, le piante e alcune macchine. L'evoluzione del comportamento nel tempo segue una curva di apprendimento. Lo studio dell'apprendimento umano fa parte della psicologia sperimentale, della pedagogia, della psicologia cognitiva e delle scienze dell'educazione. Le istituzioni dell'educazione formale devono tener conto dei principi generali che regolano l'apprendimento nella stesura del progetto educativo. Numerose sono le agenzie sociali che producono apprendimento informale. Possono essere appresi sia comportamenti adattativi che disadattivi.
La scrittura è la fissazione di uno o più segni linguistici in una forma esterna più o meno durevole. Nelle scritture alfabetiche diventa rappresentazione grafica della lingua parlata, per mezzo di un insieme di segni detti grafemi che compongono qualsiasi sistema di scrittura inscindibilmente legato al rispettivo sistema di lettura. I grafemi denotano sovente suoni o gruppi di suoni. A differenza del linguaggio parlato che è presente naturalmente con strutture biologiche specifiche, la scrittura è un processo tecnologico non necessariamente presente in tutte le culture, resta comunque un modo fondamentale di comunicazione umana, ed è il mezzo finora più efficace per la conservazione e la trasmissione della memoria storica. In un senso più ampio, si definisce dunque scrittura ogni mezzo che permette la trasmissione durevole di informazioni, che sia o no rappresentazione grafica del parlato, come accade nelle scritture della musica, dell'algebra, della chimica, della cartografia e altri.
Il cristianesimo è una religione a carattere universalistico, originata dal giudaismo nel I secolo, fondata sulla rivelazione ovvero sulla venuta e predicazione, contenuta nei Vangeli, di Gesù di Nazareth, inteso come figlio del Dio d'Israele e quindi Dio egli stesso, incarnato, morto e risorto per la salvezza dell'umanità, ovvero il Messia promesso, il Cristo.. Classificata da alcuni come "religione abramitica", insieme a ebraismo (da cui essa nasce) e islam, è la religione più diffusa, con una stima di circa 2,3 miliardi di fedeli nel mondo al 2015.
La rivoluzione francese abolì la discriminazione razziale e la schiavitù nelle colonie rispettivamente il 28 marzo del 1792 e il 4 febbraio del 1794. La Francia rivoluzionaria fu il primo Stato al mondo ad abolire completamente la tratta degli schiavi e l'istituto della schiavitù. Erano conseguenze della Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo e del Cittadino, ma il percorso per giungervi non fu semplice. A ciò si opponevano interessi consolidati ed influenti, che finiranno per prevalere di nuovo durante il consolato di Napoleone (10 maggio 1802: ripristino della schiavitù). La serie delle posizioni che emersero su questi argomenti nel dibattito e nell'attività legislativa francese degli anni della rivoluzione non si comprende senza alcune notizie essenziali sulle colonie e sugli eventi che si svolsero in esse. L'abolizione definitiva della schiavitù nelle colonie avvenne con la rivoluzione francese del 1848.
Le punizioni corporali nelle scuole rappresentano ed includono tutte quei tipi di punizione ufficiale degli studenti, all'interno dell'istituzione scolastica di formazione anglosassone, da parte d'un insegnante per disciplinarne il comportamento: la punizione corporale didattica coinvolge lo studente macchiatosi di scorrettezze o manchevolezze più o meno "delittuose". Viene eseguita generalmente seguendo un rituale cerimoniale metodico e premeditato dato dalla tradizione costituita: la pena è solitamente somministrata sul fondoschiena o sulle mani, utilizzando un attrezzo appositamente pensato e creato a tale scopo: il numero di colpi può variare a seconda della gravità della colpa commessa. Gli oggetti usati possono essere una canna di rattan (caning), una pala di legno detta pagaia (paddle), la suola di una scarpa da tennis o di una ciabatta (slippering), un cinturino di cuoio (strapping), o infine un metro o righello di legno. È molto meno comune che le punizioni corporali scolastiche arrivino ad includere la sculacciata o schiaffi con la mano aperta, anche se questo metodo è utilizzabile con i bambini più piccoli delle scuole elementari. Negli Stati Uniti e nel Regno Unito, così come in generale in tutto il mondo di lingua inglese, contemplare l'uso delle punizioni corporali, all'interno delle regole degli istituti educativi sia pubblici che privati, è stato storicamente ammesso ed accettato dalla dottrina del dritto comune in loco parentis; per cui la scuola ha gli stessi diritti su un minore della sua famiglia. Un insegnante assume il ruolo paterno a tutti gli effetti e, se costretto, ha tutti i diritti e il dovere di picchiare lo studente. In realtà nel Regno Unito le punizioni corporali sono state vietate con l'Education Act del 1996. L'unico caso in cui ad oggi è contemplata una forza ragionevole, sta nel pericolo immediato di infortunio dell'insegnante o in caso di rischio di danneggiamento della proprietà. Nella maggior parte dei paesi in cui ancora al giorno d'oggi questo viene consentito, la punizione corporale nella scuola pubblica è disciplinata dai regolamenti ufficiali stabiliti dai governi o dalle autorità educative locali, che definiscono il tipo di colpe passibili di punizione, il numero massimo di colpi che possono esser somministrati così come l'attrezzo da utilizzare, quali membri del personale scolastico possano eseguir la punizione e se eventualmente prima i genitori debbano esserne informati e/o consultati. A seconda di come le norme sono state create, e di quanto vengono strettamente applicate, questo ha l'effetto di rendere la punizione strutturata come un'autentica e rigorosa cerimonia giudiziaria, valida a tutti gli effetti proprio come fosse una sentenza di tribunale. I sostenitori delle punizioni corporali nelle scuole affermano che queste forniscano positivamente una risposta immediata all'indisciplina dello studente, molto più semplice ad esempio della sospensione. Gli oppositori invece ritengono che esistono molti altri metodi disciplinari altrettanto, se non più, validi ed efficaci per correggere un eventuale comportamento sbagliato: alcuni di questi ultimi considerano le punizioni corporali equiparabili ad una vera e propria violenza e abuso sui minori (abuso minorile). Il primo paese al mondo ad abolire le punizioni corporali fu la Polonia nel lontano 1783.
La riproduzione (o procreazione), in biologia, è il processo attraverso il quale organismi viventi (chiamati genitori) generano altri individui della stessa specie (chiamati discendenti). È il punto cruciale dell'esistenza di un individuo perché permette la trasmissione delle informazioni genetiche da una generazione a quella successiva.
Lea Schiavi (2 marzo 1907 – 24 aprile 1942) è stata una giornalista italiana, schierata politicamente a sinistra in opposizione al governo fascista italiano e per questo assassinata da mano ignota.
Le piantagioni dell'Irlanda tra XVI e XVII secolo, furono il frutto della confisca delle terre agricole irlandesi da parte della corona inglese e la successiva e conseguenze colonizzazione di queste stesse terre da parte degli abitanti di Inghilterra e Scozia. Già dal XII secolo, l'Irlanda aveva conosciuto un'immigrazione, seppur su scala ridotta, che aveva portato ai cosiddetti Hiberno-Normanni. Piantagioni non ufficiali erano gestite privatamente da signori locali, in particolare nelle contee di Antrim e Down. Dal XVI secolo le piantagioni vennero distribuite più su vasta scala con la confisca delle terre occupate dalle dinastie gaeliche e hiberno-normanne, ma principalmente nelle province di Munster e Leinster. La Corona inglese concesse queste terre ai coloni ("planters") provenienti dall'Inghilterra. Questo processo iniziò durante il regno di Enrico VIII e continuò sotto Maria I ed Elisabetta I. Venne accelerato sotto il regno di Giacomo I, quando la piantagione dell'Ulster ebbe luogo e vennero confiscate nuove terre ai capi gaelici che avevano contravvenuto ai concordati con l'Inghilterra, continuando con Carlo I e con Oliver Cromwell; in queste ultime tre fasi le terre vennero concesse anche a proprietari provenienti dalla Scozia. Le prime piantagioni nel XVI secolo venivano condotte come piccole colonie "esemplari". Le ultime erano basate su confische di massa di terre ai danni dei proprietari terrieri irlandesi e l'arrivo in massa di immigranti da Inghilterra e Galles e poi dalla Scozia. L'ultimo piano governativo per le piantagioni irlandesi venne stilato all'epoca del Commonwealth inglese e del Protettorato di Cromwell nel corso della metà del XVII secolo, quando migliaia di roundheads si insediarono in Irlanda. Oltre al fenomeno delle piantagioni, l'immigrazione in Irlanda continuò per tutto il XVIII secolo, sia dalla Gran Bretagna che dall'Europa continentale. Le piantagioni cambiarono la demografia dell'Irlanda creando vaste comunità con identità britannica e fede religiosa protestante. Le classi dominanti rimpiazzarono l'antica classe dominante cattolica, la quale condivideva con la popolazione irlandese una comune identità nazionale e medesime attitudini politiche. La nuova classe dominante rappresentava sia gli interessi inglesi che quelli scozzesi in Irlanda. La natura fisica ed economica della società irlandese venne mutata, introducendo ad esempio il concetto di proprietà privata, di commercio e di credito. Questi cambiamenti portarono alla creazione di una Protestant Ascendancy che durante il XVII secolo assicurò alla Corona il governo dell'Irlanda da Dublino.
L'analfabetismo è l'incapacità di leggere e scrivere, dovuta per lo più a una mancata istruzione o a una pratica insufficiente. Secondo la programmazione di molti sistemi scolastici, leggere, scrivere e saper contare sono le abilità da acquisire nel primo anno della scuola elementare. In senso più lato, l'analfabetismo indica anche l'ignoranza di argomenti considerati di fondamentale importanza, ad esempio l'analfabetismo informatico o politico. Diverso dall'analfabetismo stricto sensu è il cosiddetto analfabetismo funzionale, con il quale si designa l'incapacità di un individuo di usare in modo efficiente le abilità di lettura, scrittura e calcolo nelle situazioni della vita quotidiana. Non si tratta quindi di un'incapacità assoluta, in quanto l'individuo possiede comunque una conoscenza di base di lettura e scrittura, che usa però in maniera incompleta e non ottimale. Un sinonimo, meno comune, di analfabetismo è illetteratismo (usato più spesso in ambito scientifico come sinonimo di "analfabetismo funzionale").
Record aggiornato il: 2025-09-15T01:06:20.156Z