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Autore principale: Novelli, Luca <1970- >
Pubblicazione: Trieste : Editoriale Scienza, 2007
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: it
Jean Sylvain Bailly (/ʒɑ̃ ˈsɪlvən bɑji/; Parigi, 15 settembre 1736 – Parigi, 12 novembre 1793) è stato un astronomo, matematico, politico e letterato francese, primo sindaco di Parigi e primo presidente dell'Assemblea Nazionale di Francia.Uomo universale, spaziò in numerosi campi: dalla storiografia alle arti, fino, soprattutto, alle scienze. Unico, assieme a Fontenelle, a far parte di tutte e tre le principali accademie francesi (ovvero l'Académie française, l'Académie des sciences e l'Académie des inscriptions et belles-lettres), quale astronomo e letterato Bailly si interessò soprattutto di paleoastronomia, elaborando numerosi trattati sull'astronomia antica, moderna e orientale. Di lui si ricordano anche le numerose osservazioni (tra le quali, particolarmente notevoli, quelle su due comete, tra cui quella di Halley, nonché il saggio sulla teoria dei satelliti di Giove). Famosa è inoltre la sua corrispondenza epistolare con Voltaire. Bailly, oltre a ciò, partecipò anche all'indagine sul fenomeno parascientifico del mesmerismo con altri eminenti scienziati dell'epoca, quali Benjamin Franklin, Antoine Lavoisier e il medico Joseph-Ignace Guillotin.Membro di alcune logge massoniche francesi, Bailly ebbe una impressionante ma rapida carriera politica. Eletto come rappresentante del Terzo Stato agli Stati generali del 1789, fu uno dei politici più influenti durante la prima parte della Rivoluzione francese. Dopo essere stato eletto presidente del Terzo Stato, divenne presidente dell'Assemblea Nazionale per primo, quando i deputati si autoproclamarono tali; dopo aver guidato il Giuramento della Pallacorda, divenne in seguito il primo sindaco eletto di Parigi, rimanendo in carica dal luglio 1789 al novembre 1791. Amico e collaboratore del marchese La Fayette, fondò assieme a lui il Club dei Foglianti nel tentativo di limitare la deriva repubblicana in atto, provando a mantenere la costituzione del 1791. Costretto a dare le dimissioni da sindaco parigino nel novembre 1791, alcuni mesi dopo la tragedia del Campo di Marte, Bailly si ritirò a vita privata a Nantes, riprendendo gli studi scientifici. Però, malvisto dai giacobini per le sue tendenze moderate, fu arrestato a Melun, mentre dimorava dall'amico Pierre Simon Laplace. Processato, fu immediatamente condannato a morte nel 1793 durante il Regime del Terrore e fu infine ghigliottinato il 12 novembre.
Franz Anton Mesmer (Moos, 23 maggio 1734 – Meersburg, 5 marzo 1815) è stato un medico tedesco. Laureato in medicina e filosofia a Vienna, svolse la sua attività in Austria, Germania e Francia, a cavallo tra la fine del Settecento e l'inizio dell'Ottocento. Le teorie di Mesmer diedero vita al mesmerismo e ad un importante movimento suo coevo. Tuttavia, se da un lato furono sempre smentite dalla comunità scientifica, perché ritenute prive di ogni fondamento e del tutto inefficaci sul piano terapeutico, dall'altro alcuni scienziati - come, ad esempio, il chimico Jean Baptiste van Helmont ed il medico tedesco Christoph Wilhelm Hufeland - ne ebbero infine un'opinione favorevole.È considerato il precursore dell'ipnosi.
Luca Novelli (Milano, 7 ottobre 1947) è uno scrittore, disegnatore e giornalista italiano. Autore di una lunga serie di libri di Scienze per ragazzi tradotti in 22 lingue. Collabora con Rai, WWF e una serie di musei e università.
Per scienza si intende un sistema di conoscenze ottenute attraverso un'attività di ricerca prevalentemente organizzata con procedimenti metodici e rigorosi, coniugando la sperimentazione con ragionamenti logici condotti a partire da un insieme di assiomi, tipici delle scienze formali. Uno dei primi esempi del loro utilizzo lo si può trovare negli Elementi di Euclide, mentre il metodo sperimentale, tipico della scienza moderna, venne introdotto da Galileo Galilei, e prevede di controllare continuamente che le osservazioni sperimentali siano coerenti con le ipotesi e i ragionamenti svolti. Il suo obiettivo è di pervenire a una descrizione verosimile, con carattere predittivo, della realtà e delle leggi che regolano l'apparenza dei fenomeni. Le discipline scientifiche possono essere suddivise in tre categorie: le scienze formali, le scienze empiriche e le scienze applicate. Le prime, di cui fa parte anche la matematica, costruiscono teorie astratte. Le seconde, a loro volta suddivise in scienze naturali (fisica, chimica, biologia, scienze della terra) e scienze sociali, studiano la natura a partire da osservazioni empiriche. Le terze (es. ingegneria, medicina), servendosi dei risultati delle prime due, fanno progredire la tecnologia e l'industria sviluppando nuovi prodotti e servizi. Si tratta comunque di categorie strettamente interconnesse.L'insegnamento della scienza e la ricerca scientifica vengono praticati prevalentemente nelle università, negli istituti di ricerca e nelle imprese. Vengono detti scienziati tutti coloro che si dedicano alla ricerca di nuove conoscenze utilizzando metodi scientifici. La scienza moderna si sviluppa in modo particolare a partire dalla rivoluzione scientifica del XVI secolo con l'accumulo di conoscenze nei più svariati ambiti del sapere. La storia della scienza ne descrive lo sviluppo nel tempo.
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