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Autore principale: Irlanda
Pubblicazione: Firenze : Sansoni, stampa 1946
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
L'Irlanda (in inglese Ireland; in irlandese Éire), formalmente Repubblica d'Irlanda (in inglese Republic of Ireland; in irlandese Poblacht na hÉireann) è un Paese membro dell'Unione europea. Dal punto di vista dell'ordinamento dello Stato si tratta di una repubblica parlamentare con elezione popolare del presidente solo nel caso in cui il Parlamento non ne esprima uno entro la fine del mandato di quello uscente. Geograficamente la repubblica d'Irlanda occupa circa l'85% della superficie della seconda più estesa delle isole britanniche, l'Irlanda propriamente detta, e confina via terra con il Regno Unito tramite una delle sue nazioni costitutive, l'Irlanda del Nord, il cui territorio comprende quello di sei contee storiche della provincia dell'Ulster. La sua popolazione è di poco più di 4,5 milioni di abitanti, e la sua capitale, sede di governo, parlamento, presidenza e organi giudiziari, è Dublino, situata al centro della costa orientale. Altre città importanti sono Sligo, Galway, Limerick, Waterford e Cork. La repubblica d'Irlanda come amministrativamente è oggi conosciuta origina nel 1922 per scissione dal Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda al termine della guerra d'indipendenza irlandese. Il 6 dicembre di tale anno nacque, infatti, lo Stato Libero d'Irlanda, con lo status di dominion all'interno dell'impero britannico. Con lo statuto di Westminster del 1931 emanato da Londra acquisì maggiore indipendenza come gli altri dominion della Corona, e nel 1937, con la nuova costituzione, lo Stato Libero d'Irlanda si dichiarò completamente sovrano; nel 1949 fu rescisso anche l'ultimo legame formale con il Regno Unito quando lo Stato Libero si costituì in repubblica. Per lungo tempo dopo l'indipendenza l'economia irlandese rimase povera e il Paese continuò a essere terra di emigrazione; il protezionismo terminò nel 1950 e nel 1973 il Paese entrò nella Comunità economica europea (oggi Unione europea). Una nuova crisi economica sopraggiunta nel 1980 indusse il governo a riforme su larga scala che provocarono nuova emigrazione, ma la rapida crescita dell'economia irlandese nel corso degli anni novanta valse al Paese l'appellativo di tigre celtica che lo contraddistinse fino alla crisi finanziaria globale del 2007/2010. Classificata ai primi posti per la libertà di stampa e per libertà economica, ha raggiunto anche una buona posizione per quanto concerne il suo sistema d'istruzione, la libertà politica e la democrazia. L'Irlanda è membro delle organizzazioni per la cooperazione e lo sviluppo economico, del commercio e delle Nazioni Unite.
Il conflitto nordirlandese, conosciuto in inglese come The Troubles (termine eufemisticamente traducibile come "I disordini") ed in irlandese come Na Trioblóidí, è il nome con cui si indica la cosiddetta "guerra a bassa intensità" che si è svolta tra la fine degli anni sessanta e la fine degli anni novanta del XX secolo in Irlanda del Nord: i suoi effetti si sono allargati anche nel Regno Unito e nella Repubblica d'Irlanda e che ha causato oltre 3500 morti. I paramilitari repubblicani cattolici furono responsabili del 60% delle vittime, gli "unionisti lealisti protestanti" del 30% e le forze di sicurezza britanniche del 10%.Il conflitto etnico-nazionalista in Nord Irlanda, iniziato alla fine degli anni sessanta e conclusosi nel 1998 con la ratifica del Good Friday Agreement, vide scontrarsi "Unionisti" e "Nazionalisti" in una guerra a bassa intensità con la partecipazione di attori statali (Regno Unito e Repubblica d’Irlanda) e non statali, tra i quali figurano le milizie paramilitari repubblicane (principalmente l'Irish Republican Army (IRA)) ed unioniste (Ulster Volunteer Force (UVF) e Ulster Freedom Fighters (UFF)).
L'Irlanda del Nord fu creata come entità politica solo nel 1921. Prima di quell'anno, la sua storia coincide di volta in volta con quella delle varie tribù irlandesi e poi del Regno Unito. È composta da sei contee delle nove che formano la regione dell'Ulster, ed è rimasta unita alla corona britannica anche dopo l'indipendenza del resto dell'isola. Questo è dovuto in buona parte alla forte colonizzazione inglese in questa regione, che ha creato di fatto molteplici differenze religiose, economiche e culturali tra l'Irlanda del Nord e la Repubblica d'Irlanda.
Papa Francesco (in latino: Franciscus PP., in spagnolo: Francisco), nato Jorge Mario Bergoglio (pronuncia italiana /berˈgɔʎʎo/; pronuncia spagnola [βeɾˈɣoɣljo], [beɾˈɣoɣljo]; Buenos Aires, 17 dicembre 1936) è, dal 13 marzo 2013, il 266º papa della Chiesa cattolica e vescovo di Roma, 8º sovrano dello Stato di Città del Vaticano, primate d'Italia, oltre agli altri titoli propri del romano pontefice. Di nazionalità argentina, è il primo papa proveniente dal continente americano.Appartiene ai chierici regolari della Compagnia di Gesù (Gesuiti) ed è il primo pontefice proveniente da quest'ordine religioso.
Le elezioni del Parlamento europeo sono elezioni politiche che nell'Unione europea hanno lo scopo di eleggere i membri del parlamento europeo. Si svolgono ogni cinque anni a suffragio universale e, con oltre 400 milioni di persone eleggibili, è considerata la seconda più grande elezione democratica del mondo.Il Parlamento europeo è l'unica istituzione europea ad essere eletta direttamente: infatti i 751 deputati che vi siedono, vengono eletti in modo diretto dal 1979. In base al risultato delle elezioni, il consiglio europeo sceglie il candidato per la presidenza della commissione europea, che dovrà ottenere la fiducia dalla maggioranza del parlamento; se il candidato ottiene la maggioranza potrà formare la commissione, altrimenti il consiglio dovrà scegliere un altro candidato. Dall'uscita del Regno Unito dall'UE nel 2020, il numero di deputati, incluso il presidente, è 705. Nessun'altra istituzione dell'UE è eletta direttamente, con il Consiglio dell'Unione europea e il Consiglio europeo legittimati solo indirettamente attraverso le elezioni nazionali. Mentre i partiti politici europei hanno il diritto di fare campagna in tutta l'UE per le elezioni europee, campagne si svolgono ancora attraverso campagne elettorali nazionali, pubblicizzando delegati nazionali da partiti nazionali.
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