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Autore principale: Miccini, Eugenio
Eugenio Miccini (Firenze, 23 giugno 1925 – Firenze, 19 giugno 2007) è stato uno scrittore, poeta e artista italiano.
Le Miccine è una borgata composta da vecchie coloniche e case moderne, frazione del comune di Campi Bisenzio, ai confini con quello di Prato, in provincia di Firenze. È una delle poche zone del comune dove sia ancora presente una certa attività agricola e ne è prevista una valorizzazione ambientale con la creazione del "Parco delle Miccine", anche per la presenza di alcuni specchi d'acqua di indubbio interesse naturalistico come il Lago Puntalto e il Lago Oasi. La località fu duramente colpita dall'alluvione del 4 novembre 1966, quando le acque dell'Ombrone pistoiese raggiunsero qui i tre metri di altezza. Negli anni '70 del XX secolo la zona delle Miccine fu candidata ad ospitare il nuovo aeroporto fiorentino, progetto poi abbandonato sia per le opposizioni dei comuni di Campi Bisenzio e Prato che per la decisione di potenziare l'aeroporto di Firenze-Peretola.
La poesia visiva nasce da tutte quelle sperimentazioni artistiche e letterarie compiute nel clima della Neoavanguardia, a partire dagli anni sessanta del XX secolo. Anche se, tuttavia, è dalla rinascita culturale del secondo dopoguerra che le ricerche verbo-visive hanno il loro punto di partenza, come presa di posizione critica sulla cultura, sulla società e sul linguaggio attraverso il quale si esprime la nuova realtà modernizzata e industrializzata del secondo dopoguerra. Sono gli anni in cui gli intellettuali si specializzano negli ambiti della cultura e si fanno più pragmatici e coinvolti nell'interpretazione dei grandi mutamenti della società e nella partecipazione attiva alla critica militante, culturale e sociale. Attività intellettuali che rispecchiavano il desiderio di rinnovamento e, quindi, di svecchiamento della cultura italiana, ancora ancorata all'estetica romantica e simbolista, all'idealismo crociano e gentiliano. La Neoavanguardia - all'interno della quale si sviluppano le ricerche verbo-visuali - si qualifica come uno strumento di analisi, come azione sul piano della cultura, come interpretazione della realtà e, di conseguenza, come analisi dell'intreccio fra Arte e Cultura, caratteristico dei dibattiti intellettuali degli anni Sessanta. Le ricerche linguistiche ed estetiche della Poesia Visiva nascono in questi contesti - facili definire - di "eclettismo" culturale. Solo analizzando la cultura e le ideologie dell'epoca si può avere una chiara percezione della complessità dei dibattiti e del perché la Poesia Visiva abbia avuto uno sviluppo simultaneo a livello mondiale, collocandosi a metà fra i generi artistici e i generi letterari, essendo essa un fenomeno ibrido di Arte e Letteratura..
Brigataes è una sigla di produzione estetica creata da Aldo Elefante nel 1992.Nel periodo 1992-2002 Brigata Es è stato il nome di un gruppo costituito da Aldo Elefante, Marina Mailler e Salvatore Petrilli.Dal 2002, in seguito allo scioglimento del gruppo, il nome è diventato Brigataes. "Il tema continuamente dichiarato nelle opere del gruppo Brigata Es è l’identità dell’artista nel suo luogo di appartenenza. Nel sistema dell’arte o in altri sistemi l’identità è messa in scena attraverso l’uso di se stessi come attori (…) la valorizzazione del nome collettivo del gruppo e la citazione di una sparizione dell’artista come autore dell’opera".
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