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Autore principale: Codognotto, Piera; Galateri, Eugenia
Fa parte di: Biblioteche oggi : rivista bimestrale di informazione ricerca e dibattito
Lilith è una figura presente nelle antiche religioni mesopotamiche e nella religione ebraica, che potrebbe averla appresa dai babilonesi assieme ad altri culti e miti come il diluvio universale presente nell'epopea di Gilgameš, durante la prigionia di Babilonia. Nella religione mesopotamica Lilith è il demone femminile associato alla tempesta, ritenuto portatore di disgrazia, malattia e morte. La figura di Lilith appare inizialmente in un insieme di demoni e spiriti legati al vento e alla tempesta, come è il caso nella religiosità sumerica di Lilitu, circa nel 3000 a.C.. Per gli ebrei Lilith era la prima moglie di Adamo, quindi precedente ad Eva, fuggì da Adamo rifugiandosi nel Mar Rosso. Pretendeva di godere degli stessi privilegi del suo consorte in quanto nata anch'essa dalla polvere del suolo. Sebbene alcuni studiosi datassero l'origine verso l'VIII secolo a.C., le trascrizioni mesopotamiche accennano a questa figura già dal III millennio a.C. Lilith compare nell'insieme di credenze dell'Ebraismo come un demone notturno, ovvero come una civetta che lancia il suo urlo nella versione della cosiddetta Bibbia di re Giacomo. Invece secondo la tradizione della cabala ebraica è il nome della prima donna creata, prima compagna di Adamo e precedente a Eva. La sua figura, delineata nel Medioevo, risale a miti e leggende antiche della Mesopotamia. Nell'immaginario popolare ebraico è temuta come demone notturno capace di portare danno ai bambini di sesso maschile e caratterizzata dagli aspetti della femminilità considerati 'negativi' dalle religioni monoteiste patriarcali: adulterio, stregoneria e lussuria. Alla fine dell'Ottocento, in parallelo alla crescente emancipazione femminile nel mondo occidentale, la figura di Lilith diventa il simbolo del femminile che non si assoggetta al maschile. Il suo corrispettivo astronomico è un presunto satellite della Terra, ritenuto compagno della Luna, in seguito identificato con la Luna Nera, che corrisponde all'apogeo dell'orbita lunare, cioè il punto dell'orbita più lontano dalla Terra.
La Luna Nera, chiamata anche Lilith, nella cartomanzia e nell'astrologia indica uno dei due fuochi dell'orbita lunare, l'altro dei quali è occupato dalla Terra. Anticamente Lilith era in realtà il nome dato a un secondo satellite naturale della Terra oltre alla Luna, quello che gli antichi egizi chiamavano Nefti. Nella storia dell'astrologia occidentale ha assunto però lo stesso significato simbolico della Luna Nera, relativo al potere inconscio e ribelle dell'emancipazione femminile, sicché le due entità hanno finito per essere identificate.
La serie televisiva Le terrificanti avventure di Sabrina, composta da 36 episodi in totale divisi in 4 parti, è stata pubblicata sul servizio di streaming on demand Netflix in tutti i paesi in cui è disponibile. I primi 10 episodi sono usciti il 26 ottobre 2018, il 14 dicembre è uscito un episodio speciale natalizio della serie. La seconda parte è stata pubblicata il 5 aprile 2019. La terza parte è stata pubblicata il 24 gennaio 2020 mentre la quarta ed ultima parte verrà distribuita a fine 2020.
La posizione con donna sopra, anche dello smorzacandela e dell'amazzone o anche dall'inglese cowgirl, rappresenta la posizione sessuale in cui il partner femminile si mette a cavalcioni su quello maschile, che giace sdraiato sulla schiena o seduto; abbastanza semplice da raggiungere e mantenere, risulta piacevole per entrambi. Conosciuta anche coi nomignoli "cowgirl" o "riding position" derivanti dall'immagine data dal partner ricevente che sembra cavalcare quello insertivo, proprio come un cowboy cavalca un cavallo imbizzarrito. Questa posizione è anche usata come un preludio alla posizione coitale-laterale descritta da William Masters e Virginia Johnson. Viene comunemente citata come una tra le posizioni sessuali più popolari e preferite, soprattutto dalle donne le quali possono così assumere il ruolo attivo.
La libreria delle donne di Firenze è stata attiva dal 1979 al 2018. Luogo della cultura femminista italiana e internazionale , ha contribuito alla fondazione della Rete Lilith nazionale e all'avvio del centro antiviolenza Artemisia di Firenze.
Record aggiornato il: 2025-12-12T03:51:55.148Z