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Autore principale: Morelli Timpanaro, Maria Augusta
Pubblicazione: Livorno : Belforte, [1997]
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Alessandro D'Ancona (Pisa, 20 febbraio 1835 – Firenze, 8 novembre 1914) è stato uno storico della letteratura, filologo, giornalista e politico italiano.
La bibliografia su Livorno contiene un elenco dei testi consultati per la voce relativa alla città: Ampola Massimo,Mondi vitali,religiosi secolari:la morfologia sociale livornese,editrice Giardini,Pisa,1983. AA.VV., Fascisti a Livorno, Livorno, Editrice l'Informazione, 2001. AA.VV., Paolo Castignoli, Luciano Bernardini, Laura Dinelli, La difesa di Livorno, 10 e 11 maggio 1849, copia anastatica, Livorno, Books & Company editore, 2004. ISBN 88-7997-070-4. Barbara Allegranti, Cimiteri monumentali di Livorno: guida ai beni storici e artistici: i cimiteri della nazione ebrea, inglese e olandese-alemanna, Pisa, Pacini, 1996. Archivio Storico Comunale (a cura dell'), Livorno nell'800, Livorno, Comune di Livorno, 2003. Mario Baglini, Livorno 1848. Le Memorie di Giuliano Ricci, Livorno, Books & Company editore, 2009. ISBN 978-88-7997-114-0. Gabriele Bedarida, Gli Ebrei a Livorno, collana Percorsi nella Storia, Livorno, Debatte, 2006. ISBN 88-86705-58-1. Luciano Bernardini, Laura Dinelli, Giovanni Fattori. Inediti nel primo centenario della morte, Livorno, Books & Company editore, 2008. ISBN 978-88-7997-110-2. Fabio Bertini, Risorgimento e Paese reale. Riforme e rivoluzione a Livorno e in Toscana (1830-1849), Firenze, Le Monnier, 2003. Fabio Bertini, Risorgimento e questione sociale. Lotta nazionale e formazione della politica a Livorno e in Toscana (1849-1861), Firenze, Le Monnier, 2007. Lando Bortolotti, Livorno dal 1748 al 1958, Firenze, Olschki, 1970. Luciano Cauli, Giovanni Messeri, Mario Taddei (a cura di), Archeologia e Territorio Livornese. Atti II Seminario, Livorno, Comune di Livorno, 2003. Riccardo Ciorli, Livorno. Storie di ville e palazzi, Ospedaletto (Pisa), Pacini, 1994. Grazia Dal Canto, Livorno per amore. Storia di Livorno dalle origini ai giorni nostri, Città di Castello, Editrice Nuova Fortezza, 1996. Antonia d'Aniello (a cura di), I Luoghi della Fede. Livorno, la Val di Cornia e l'Arcipelago, Calenzano, Mondadori, 2000. ISBN 88-04-46785-1. Francesca Cagianelli, Dario Matteoni, Livorno, la costruzione di un'immagine. Le smanie della villeggiatura, Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale, 2001. ISBN 88-8215-396-7. Francesca Cagianelli, Dario Matteoni, Livorno, la costruzione di un'immagine. Tradizione e modernità nel Novecento, Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale, 2003. ISBN 88-8215-696-6. Francesca Canuto, Paesaggio, parchi e giardini nella storia di Livorno, Livorno 2007. Otello Chelli, Livorno: il Mediterraneo in cucina, Roma, Edizioni del Cerro, 1989. Aldo Del Lucchese, Stradario storico della Città e del Comune di Livorno, terza edizione, Livorno, Belforte, 1973. Luigi Donolo, L'Accademia Navale. Livorno e la sua Università del mare, collana Percorsi nella Storia, Livorno, Debatte, 2006. ISBN 88-86705-23-9. Lucia Frattarelli Fischer, Vivere fuori dal ghetto. Ebrei a Pisa e Livorno (secolo XVI-XVIII), Torino 2008. Giorgio Fontanelli, Il punto dei 4 nasi. Storia di Livorno. L'avventura di un villaggio che volle diventare città, San Giovanni in Persiceto, Nuova Fortezza, 1984. Matteo Giunti e Giacomo Lorenzini (a cura di), Un archivio di pietra: l'antico cimitero degli inglesi di Livorno. Note storiche e progetti di restauro, Ospedaletto (Pisa) 2013. Piero Innocenti, Il turismo in Provincia di Livorno. Dinamica recente e prospettive, Livorno, Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Livorno, 2004. Gianfranco Lamberti, Dario Matteoni (a cura di), Il Teatro Goldoni di Livorno, un restauro per la città, Ospedaletto (Pisa), Pacini, 2004. ISBN 88-7781-556-6. Maria Teresa Lazzarini, L'oratorio di San Ranieri nella chiesa di Santa Giulia a Livorno, collana Percorsi nella Storia, Livorno, Debatte, 2006. ISBN 88-86705-61-1. Maurizio Mini, Andrea Pellegrini, Livorno, dalla 'musica americana' al Jazz - La storia, le storie, Livorno, Erasmo, 2013, ISBN 978-88-89530-55-9., Collana Erasmo Musica - I Quadrati, con prefazione di Stefano Zenni Michele Luzzati (a cura di), Le tre sinagoghe. Edifici di culto e vita ebraica a Livorno dal Seicento al Novecento, Torino, 1995. Vittorio Marchi, Un porto europeo ed intercontinentale in Toscana, San Giovanni in Persiceto, Nuova Fortezza, 1984. Vittorio Marchi, Ugo Canessa, Duecento anni della Camera di Commercio nella storia di Livorno, Livorno, Debatte, 2001. Dario Matteoni, Le città nella storia d'Italia. Livorno, Roma - Bari, Laterza, 1985. ISBN 88-420-2617-4. Dario Matteoni, Livorno, la costruzione di un'immagine. I palazzi di città, Cinisello Balsamo, Cassa di Risparmi di Livorno, 1999. Dario Matteoni, Pasquale Poccianti e l'acquedotto di Livorno, Roma - Bari, Laterza, 1992. ISBN 88-420-4154-8. Renzo Mazzanti, Il capitanato nuovo di Livorno (1606 - 1808). Due secoli di storia attraverso la cartografia, Pisa, 1984. Cristina Mazzuoli, La stazione di Tirrenia e la linea Pisa-Livorno, Città di Castello (Perugia), Editrice l'Informazione, 1997. Andrea Melosi, Resistenza, dopoguerra e ricostruzione a Livorno. 1944/48, San Giovanni in Persiceto, Nuova Fortezza, 1984. Silvia Menicagli Di Batte, Fatti e Personaggi attorno alle Acque della Salute, ovvero Storia di Montecatini al Mare, Livorno, Editrice l'Informazione, 2000. ISBN 88-87313-23-7 Gabriele Micheletti (a cura di), Giuseppe Cappellini architetto 1812 - 1876, catalogo della mostra, Livorno, 1998. Corrado Nocerino, Livorno. Guida storica, Livorno, Editrice l'Informazione, 1999. ISBN 88-87313-14-8. Giacinto Nudi, Storia urbanistica di Livorno. Dalle origini al secolo XVI, Venezia, 1959. Giangiacomo Panessa, La Livorno delle Nazioni. I luoghi di preghiera, collana Percorsi nella Storia, Livorno, Debatte, 2006. ISBN 88-86705-59-X Giangiacomo Panessa, Le comunità greche a Livorno, 1991, Belforte Editore Libraio Giangiacomo Panessa, Mauro Del Nista (a cura di), La Congregazione Olandese-Alemanna. Intercultura e protestantesimo nella Livorno delle Nazioni, Livorno, Debatte, 2002. Giangiacomo Panessa, Massimo Sanacore, Gli Armeni a Livorno. L'intercultura di una diaspora, Livorno 2006. Giangiacomo Panessa, Maria Teresa Lazzarini, La Livorno delle Nazioni. I luoghi della memoria, collana Percorsi nella Storia, Livorno, Debatte, 2006. ISBN 88-86705-60-3. Giangiacomo Panessa, Olimpia Vaccari, Livorno. Il primato dell'immagine, Ospedaletto (Pisa), Pacini, 1992. ISBN 88-7781-070-X. Giovanna Piancastelli Politi Nencini (a cura), La Fortezza Vecchia, difesa e simbolo della città di Livorno, Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale, 1995. ISBN 88-366-0496-X. Giuseppe Piombanti, Guida storica ed artistica della città e dei dintorni di Livorno, Livorno, 1903. Mariachiara Pozzana (a cura di), Livorno, la costruzione di un'immagine. Paesaggi e giardini, Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale, 2002. ISBN 88-8215-533-1. Adriano Prosperi (a cura di), Livorno 1606-1806. Luogo di incontro tra popoli e culture, Torino, Allemandi, 2009. Gastone Razzaguta, Virtù degli artisti labronici, San Giovanni in Persiceto, Nuova Fortezza, 1985. Emanuele Repetti, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, Firenze, 1833 - 1846; voce Livorno, t. II, pp. 717 - 794. Renato Sandrini, "Livorno" 1991, 94 p., ill. Pacini Editore Aldo Santini, La cucina livornese, Padova, Franco Muzio editore, 1988. ISBN 88-7021-397-8. Aldo Santini, Livorno ammiraglia. Cento anni di Accademia Navale, Livorno, Belforte editore libraio, 1981. ISBN 978-88-7997-127-0. Aldo Santini, Mascagni viva e abbasso, Livorno, Belforte editore libraio, 1985. ISBN 978-88-7997-125-6. Giancarlo Severini, La Fortezza Nuova di Livorno, collana Percorsi nella Storia, Livorno, Debatte, 2006. ISBN 88-86705-57-3. Marco Sisi, Livorno superstar. La mia città dentro il cinema, Pisa, ETS, 2005. ISBN 88-467-1012-6 Paola Talà, Matteo De Luca, Le mura intorno. Sulla traccia delle antiche fortificazioni di Livorno, Pontedera, Edizioni Bandecchi & Vivaldi, 2000. ISBN 88-8341-009-2. Giovanni Targioni Tozzetti, Averardo Borsi (a cura di), Liburni Civitas, Ristampa anastatica 1906, San Giovanni in Persiceto, Editrice Nuova Fortezza, 1984. Maria Augusta Timpanaro, A Livorno, nel Settecento. Medici, mercanti, abati, stampatori: Giovanni Gentili (1704-1784) ed il suo ambiente, Livorno, Belforte editore libraio, 1997. ISBN 88-7997-024-0. Pietro Vigo, Livorno, Bergamo, 1915. Stefano Villani, Alcune note sulle recinzioni dei cimiteri acattolici livornesi, in "Nuovi studi livornesi", volume XI, 2004, p. 35-51. Stefano Villani, "Cum scandalo catholicorum..." La presenza a Livorno di predicatori protestanti inglesi tra il 1644 e il 1670, in "Nuovi Studi Livornesi", volume VII, 1999, pp. 9-58. Giuseppe Vivoli, Annali di Livorno, Livorno (ristampa anastatica), 1974. Pietro Volpi, Guida del Forestiere per la città e contorni di Livorno, utile ancora al livornese che brama di essere istruito dei particolari della sua patria, Livorno, 1846.
Nicola Badaloni (detto Marco) (Livorno, 21 dicembre 1924 – Livorno, 20 gennaio 2005) è stato un politico, filosofo e storico della filosofia italiano. Di spiccate convinzioni marxiste, è stato uno studioso di Giordano Bruno, Tommaso Campanella, Giambattista Vico, Karl Marx, Antonio Gramsci.
L'Italia (/iˈtalja/, ), ufficialmente Repubblica Italiana, è uno Stato situato nell'Europa meridionale, il cui territorio coincide in gran parte con l'omonima regione geografica. L'Italia è una repubblica parlamentare e conta una popolazione di circa 60 milioni di abitanti. La capitale è Roma. La parte continentale, delimitata dall'arco alpino, confina a nord, da ovest a est, con Francia, Svizzera, Austria e Slovenia; il resto del territorio, circondato dai mari Ligure, Tirreno, Ionio e Adriatico, si protende nel mar Mediterraneo, occupando la penisola italiana e numerose isole (le maggiori sono Sicilia e Sardegna), per un totale di 302072,84 km². Gli Stati della Città del Vaticano e di San Marino sono enclavi della Repubblica mentre Campione d'Italia è l'unica exclave italiana. Con l'ascesa di Roma, che fu capitale della Repubblica romana e poi dell'Impero romano, si ebbe il primo processo di unificazione della penisola, destinata a rimanere per secoli il centro politico e culturale della civiltà occidentale. Dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente, l'Italia medievale fu soggetta a invasioni e dominazioni di popolazioni germaniche, come gli Ostrogoti, i Longobardi e i Normanni, perdendo la propria unità politica. Nel XV secolo, con la diffusione del Rinascimento, ridivenne il centro culturale del mondo occidentale, ma dopo le guerre d'Italia del XVI secolo ricadde sotto l'egemonia delle potenze straniere, quali Francia, Spagna e Austria. Durante il Risorgimento gli italiani combatterono per l'indipendenza nazionale e per l'Unità d'Italia, finché nel 1861 fu proclamato il Regno d'Italia, che completò la riunificazione con la presa di Roma del 20 settembre 1870 e la vittoria nella prima guerra mondiale. Dal 1882 al 1960 l'Italia ha posseduto un impero coloniale. Nel 1946, dopo il ventennio fascista, la sconfitta nella seconda guerra mondiale e la guerra civile, a seguito di un referendum istituzionale lo Stato italiano divenne una repubblica. Nel 2020 l'Italia, ottava potenza economica mondiale e terza nell'Unione europea, è un paese con un alto standard di vita: l'indice di sviluppo umano è molto alto, 0.883, e la speranza di vita è di 83,4 anni. È membro fondatore dell'Unione europea, della NATO, del Consiglio d'Europa e dell'OCSE; aderisce all'ONU e al trattato di Schengen. È inoltre membro del G7 e del G20, partecipa al progetto di condivisione nucleare della NATO, è una grande potenza regionale europea, in grado di esercitare influenza politica anche su scelte e decisioni di ordine extra-europeo e globale, e si colloca in nona posizione nel mondo per spesa militare. In virtù della sua storia ultramillenaria, l'Italia vanta insieme alla Cina il maggior numero di siti dichiarati patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
Il Granducato di Toscana fu un antico Stato italiano esistito per duecentonovanta anni, tra il 1569 e il 1859, costituito con bolla emessa da papa Pio V il 27 agosto 1569, dopo la conquista della repubblica di Siena da parte della dinastia dei Medici, reggitori della Repubblica di Firenze, nella fase conclusiva delle guerre d'Italia del XVI secolo. Fino alla seconda metà del XVIII secolo fu uno stato confederale costituito dal Ducato di Firenze (detto "Stato vecchio") e dallo Stato Nuovo di Siena, in unione personale nel granduca. Il titolo traeva origine da quello del Ducato di Tuscia, poi Marca di Tuscia e quindi Margraviato di Toscana, titolo giuridico di governo del territorio di natura feudale in epoca longobarda, franca e post-carolingia. Dopo l'estinzione della dinastia medicea, nel 1737 subentrò la dinastia degli Asburgo-Lorena, che resse le sorti del granducato sino all'unità d'Italia, pur con l'interruzione dell'epoca napoleonica. Tra il 1801 ed il 1807, infatti, Napoleone Bonaparte occupò la Toscana e l'assegnò alla casata dei Borbone-Parma col nome di regno d'Etruria. Col crollo dell'impero napoleonico nel 1814, venne restaurato il granducato. Nel 1859 la Toscana venne occupata dalle truppe del regno di Sardegna e divennero note col nome di Province dell'Italia Centrale. La Toscana venne formalmente annessa al regno sardo nel 1860, come parte del processo di unificazione nazionale, con un referendum popolare che sfiorò il 95% dei si.
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