Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Autore principale: Loffredo, Silvio
Pubblicazione: Firenze : Edizioni Galleria Pananti, 1983
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Carlo Loffredo (Roma, 4 aprile 1924 – Roma, 8 dicembre 2018) è stato un contrabbassista, bandleader, conduttore televisivo e conduttore radiofonico italiano.
Ferrante (Ferdinando) Loffredo (1501 – Napoli, 12 aprile 1573) è stato 1º marchese di Trevico, signore di San Sossio e Zungoli, patrizio napoletano; capitano di guerra e governatore della Terra di Bari e di Terra d'Otranto dal 1542 al 1557.
Silvio Loffredo (Parigi, 1920 – Trebiano, 28 luglio 2013) è stato un pittore italiano, di matrice post espressionista.
Lucia Loffredo (Roma, 13 giugno 1976) è una giornalista, attrice ed ex conduttrice televisiva italiana.
Palazzo Loffredo è un palazzo storico situato nel centro storico di Potenza. Si affaccia su piazza Duomo, largo Pignatari e via Andrea Serrao. L'edificio, la cui prima funzione fu ospitare gli uffici della sede amministrativa della contea, è fra gli esempi più rilevanti dell'edilizia civile potentina. Dopo aver ospitato l'Ufficio dell'Intendenza, il Real Collegio e il Conservatorio di Potenza "Gesualdo da Venosa" nel XIX secolo, l'Istituto Tecnico-Commerciale "Leonardo Da Vinci" e il Convitto Nazionale "Salvator Rosa" nel corso del XX secolo, dal 2005 è la sede del Museo archeologico nazionale della Basilicata.
Le incisioni rupestri (dette anche petroglifi o graffiti) sono segni scavati nella roccia con strumenti appuntiti di vario genere, come una punta di roccia più dura a forma di scalpello, utilizzando una tecnica di picchiettatura, guidata o meno da un percussore o una punta metallica (tipo pugnale, di bronzo o di ferro), o per mezzo di una tecnica di raschiatura a graffio, da cui il nome graffito. Le figure formate in alcuni casi, da una fitta concentrazione di buchi, dette coppelle, si pensa potessero essere ricoperte di sostanze coloranti, in alcuni casi servivano per veicolare il sangue di animali sacrificati, durante riti animistici. Si trovano incisioni rupestri ancestrali a partire da quando è comparso l'Homo sapiens, fino in epoca recente. In tutto il mondo solitamente si trovano in alpeggi da pascolo, vicino a fonti e a laghi. Rappresentano sia realtà della vita quotidiana pastorale e agricola, sia figure simboliche e fantastiche. L'interpretazione di queste figure è discussa e varia da quella magico-simbolica, legata a riti religiosi di tipo sciamanico, a quella di figure fatte prevalentemente per passatempo da pastori fermi a guardia di greggi che pascolavano nei dintorni o che si abbeveravano. Per l'osservazione il momento migliore è l'alba o il tramonto, a causa delle ombre marcate create dai raggi solari radenti, che le rendono più facilmente visibili.
Alcune catalogazioni sono state accorpate perché sembrano descrivere la stessa edizione. Per visualizzare i dettagli di ciascuna, clicca sul numero di record
Record aggiornato il: 2021-11-25T02:36:03.650Z