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Autore principale: De Amicis, Edmondo
Edmondo Mario Alberto De Amicis (Oneglia, 21 ottobre 1846 – Bordighera, 11 marzo 1908) è stato uno scrittore, giornalista e militare italiano. È conosciuto per essere l'autore di Cuore, uno dei libri più popolari della letteratura mondiale per ragazzi.
I compagni è un film del 1963 diretto da Mario Monicelli, scritto dal regista insieme alla coppia Age-Scarpelli. La pellicola ha come interpreti principali Marcello Mastroianni e Renato Salvatori e fu candidata agli Oscar per la migliore sceneggiatura originale.
Il ferroviere è un film del 1956 diretto e interpretato da Pietro Germi, presentato in concorso al 9º Festival di Cannes.Nonostante sia stato accusato dalla critica autodefinitasi "di sinistra" di indulgere verso linee narrative "deamicisiane" (cfr. Morandini op.cit.), il film secondo altri interpreti invece evita le accuse di facile moralismo populista, grazie alla sceneggiatura di Giannetti che focalizza l'attenzione sul lato umano dei personaggi ed al taglio neorealista-intimistico che resta la migliore capacità stilistica di Germi, sia come regista che come attore.Il film nasce da un soggetto autobiografico intitolato Il treno di Alfredo Giannetti che lo adattò per il film insieme a Luciano Vincenzoni e Pietro Germi. La produzione de Il ferroviere era inizialmente della Ponti-De Laurentiis, ma il film venne realizzato dal solo Carlo Ponti che «non credeva nel progetto» e – anche per rallentarne la realizzazione – per la parte del protagonista propose nomi impossibili come quelli di Spencer Tracy e Broderick Crawford. Fu Giannetti a intuire che Germi avrebbe voluto e potuto interpretare il ruolo principale e fu lui a dirigerlo nei provini che convinsero Ponti.
Sangue alla testa (titolo orig. Le Fils Cardinaud) è un romanzo di Georges Simenon terminato il 22 luglio nel 1941 e pubblicato nel 1942 presso Gallimard. Il titolo italiano del romanzo fu tratto dall'omonimo film francese Le sang à la tête del 1956, trasposizione dell'opera. Nel 2020, l'editore Adelphi sceglie come titolo per la sua nuova traduzione Il signor Cardinaud.
Costantinopoli (in latino: Constantinopolis; in greco Κωνσταντινούπολις, Konstantinoupolis), o Nuova Roma (in latino Nova Roma, in greco Νέα Ῥώμη, Nea Rhōmī), o ancora la Città d'Oro, sono alcuni dei nomi e degli epiteti dell'odierna città di Istanbul, sulle rive del Bosforo, maggior centro urbano della Turchia. Il nome Costantinopoli fu in particolare tenuto dalla città nel periodo intercorrente tra la rifondazione a opera dell'imperatore romano Costantino I e la conquista da parte del sultano ottomano Maometto II, vale a dire dal 330 al 1453. Durante tale periodo la città fu una delle capitali dell'impero romano (anni 330-395), capitale dell'impero romano d'Oriente (anni 395-1204 e 1261-1453) e dell'impero latino (anni 1204-1261). Il nome rimase comunque in uso anche durante l'Impero ottomano, quando era nota ufficialmente come Kostantîniyye (قسطنطينيه in lingua turca ottomana) e come Costantinopoli presso gli occidentali, sino al 1930, quando il nome Istanbul in lingua turca venne ufficializzato e reso esclusivo dalle autorità turche. È inoltre la città che subì più assedi nella storia umana, capitolando solamente due volte: la prima durante il saccheggio dei crociati nel 1204 e la seconda quando fu definitivamente conquistata dagli ottomani nel 1453.
Record aggiornato il: 2021-11-25T02:18:11.295Z