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Titolo uniforme: Manuale di permacultura integrale / Saviana Parodi Delfino
Autore principale: Parodi Delfino, Saviana
Pubblicazione: Firenze : Terra Nuova, 2019
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
La tuia (Thuja, L. 1753) è un genere appartenente alla famiglia delle Cupressaceae originario dell'Alaska, della regione dei Laghi nordamericani, della Cina e del Giappone. Il nome del genere deriva dal greco θυία thyía ("cedro") per il caratteristico odore del legno; in America viene chiamata arborvitae (dal latino, "albero della vita"). Il genere Thuja comprende specie arboree e arbustive sempreverdi, di grandi dimensioni (possono arrivare a 60 m di altezza); hanno fusto rastremato, chioma conica, corteccia fessurata colore rosso cannella, rametti leggermente appiattiti, foglie ridotte a scaglie, galbuli legnosi , lunghi 1-2 cm. Alcune specie vengono utilizzate come piante ornamentali come la Thuja occidentalis, originaria del Nord America, e la Thuja orientalis (= Platycladus orientalis (L.) Franco), originaria della Cina, albero o arbusto con altezza tra 1 e 8 m mentre nel paese d'origine presenta forme arboree alte fino a 20 m, con rametti leggermente appiattiti, identici su ambo le facce, disposti sullo stesso piano a formare delle strutture ventagliformi disposte verticalmente o obliquamente, i corpi fruttiferi rosso-brunastri lunghi circa 1,5 cm, hanno poche squame arricciate all'apice, la Thuja plicata originaria delle coste del Pacifico dall'Alaska alla California, grande albero sempreverde alto fino a 30 m, corteccia dei rami fibrosa di colore rosso-brunastro o grigiastro, la Thuja standishii, che presentano varie sfumature gialle, dorate, bronzee a seconda della varietà.
Il filodendro (Philodendron) è un genere delle Araceae originario delle zone tropicali del globo; il nome del genere è di origine greca e deriva da filos, amico, e dendros, albero, che significa "che ama l'albero", e sta ad indicare il portamento rampicante di alcune specie del genere. Comprende moltissime specie dal fusto ascendente, alte da 50 cm a 3 m ed oltre, talvolta rampicanti, con radici avventizie, foglie persistenti, cuoriformi più o meno acuminate, di grandi dimensioni, simili al genere Monstera con cui vengono a volte confuse. La particolarità di queste piante sono i fiori che sono costituiti da una spata biancastra con al centro uno spadice giallo/biancastro. In natura questa pianta produce un frutto di sapore simile all'ananas ma coltivata in appartamento è molto raro che fruttifichi. Tra le specie più coltivate come piante ornamentali ricordiamo, il P. pertusum dalle caratteristiche foglie profondamente incise e bucate, il P. bipinnatifidum noto col nome comune di filodendro eretto, pianta non rampicante, a portamento raccolto, con il fusto centrale alto 1,5 m, da cui si dipartono lunghi steli che portano foglie quasi cuoriformi profondamente lobate; il P. burgundy, con fusti rampicanti alti oltre 2 m, a lenta crescita, che richiedono un tutore, ha gli steli e la pagina inferiore delle grandi foglie colorate di rosso vivo; il P. scandens noto col nome comune di filodendro rampicante, pianta rampicante o a portamento strisciante ricadente, di rapida crescita, se sostenuta da un tutore adeguato supera rapidamente i 2 m di altezza, si caratterizza per le piccole foglie cuoriformi, appuntite e carnose, di un bel colore ramato da giovani, diventano verdi e di consistenza coriacea nel tempo; il P. erubescens con le foglie allungate, rossastre sulla pagina inferiore.
Il cece (Cicer arietinum L.) è una pianta erbacea della famiglia delle Fabaceae. I semi di questa pianta sono i ceci, legumi ampiamente usati nell'alimentazione umana che rappresentano un'ottima fonte proteica.
Il leccio (Quercus ilex L., 1753), detto anche elce, è un albero appartenente alla famiglia Fagaceae, diffuso nei paesi del bacino del Mediterraneo. In Italia è spontaneo nelle zone a clima più mite, dove è anche molto frequente nei giardini e nei viali cittadini.
Il marchio Mela Alto Adige IGP (in tedesco Südtiroler Apfel g.g.A.) indica le mele coltivate in Alto Adige con metodi di produzione tradizionali. L'Alto Adige rappresenta la più vasta area europea concentrata dedicata alla frutticoltura. Oltre una dozzina di varietà di mele coltivate in loco, undici hanno ottenuto nel 2005 il marchio europeo di "indicazione geografica protetta" (IGP) e sono quindi riconosciute in tutta Europa come specialità regionali. Il marchio "Mela Alto Adige IGP" è utilizzato da tutti i distributori altoatesini per il prodotto destinato all'esportazione.
La coltivazione di alghe o alghicoltura è una forma di acquacoltura dedicata alla coltivazione di alghe. La maggioranza delle alghe coltivate rientrano nella categoria delle microalghe, tra cui il fitoplancton. Le macroalghe, invece, hanno molti usi commerciali e industriali ma, date le dimensione e i requisiti necessari dell'ambiente per farle crescere, non sono molto facili da coltivare su grande scala, pertanto si preferisce raccoglierle direttamente dall'oceano.
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Record aggiornato il: 2021-11-25T02:02:10.210Z