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Pubblicazione: San Domenico, Fiesole : ECP, \1994!
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: it
La Spagna, ufficialmente Regno di Spagna (in spagnolo e galiziano: Reino de España, in basco: Espainiako Erresuma, in dialetto aranese: Regne d'Espanha, in catalano e valenciano: Regne d'Espanya), è uno Stato membro dell'Unione europea (dal 1º gennaio 1986) e della NATO (dal 1982). Organizzata sotto forma di monarchia parlamentare, la Spagna è situata nell'Europa sud-occidentale e ha una superficie di 505 514 km², conta 47 431 256 abitanti (dati del 2020) e occupa l'84,5% del territorio della penisola iberica, condivisa con Portogallo, Andorra e Gibilterra. Confina a nord-est con la Francia (da cui è separata dalla catena dei Pirenei) e Andorra, a sud con il mar Mediterraneo e con Gibilterra (piccolo possedimento del Regno Unito), a ovest con il Portogallo e con il Marocco (tramite le città autonome di Ceuta e Melilla, sue exclavi). Ha dei contenziosi con il Portogallo per la cittadina di Olivenza e per le isole Selvagge, situate tra Madera e le Canarie, con il Regno Unito per Gibilterra, e con il Marocco per Ceuta e Melilla. Alla Spagna appartiene infine l'exclave di Llívia, così come l'isola dei Fagiani nel fiume Bidasoa (in codominio con la Francia). Dal 1561, eccetto che per un breve periodo tra il 1601 e il 1606, la capitale è Madrid, che con più di tre milioni di abitanti (circa sei milioni nell'area metropolitana) è anche la città più popolosa. La lingua ufficiale dello Stato è lo spagnolo. A livello locale il catalano, il valenciano, l'aranese (un dialetto guascone dell'occitano) in una valle della Catalogna, il galiziano e il basco, godono tutti di uno status di coufficialità, garantito dalla Costituzione spagnola e dalle legislazioni autonomiche nei rispettivi territori di diffusione nelle comunità autonome. Anche l'asturiano, il leonese e l'aragonese, pur non godendo rispettivamente nelle Asturie, in Castiglia e León e in Aragona di un regime di coufficialità con lo spagnolo sono oggetto di una particolare protezione da parte delle autorità locali. Altre lingue parlate nel paese non hanno riconoscimento ufficiale. In alcune fasi importanti della storia europea la Spagna ha detenuto un ruolo significativo, come nel periodo della Reconquista, nel quale i regni cristiani delle regioni interne della Penisola iberica hanno progressivamente respinto dal territorio l'occupante arabo-berbero che, insediatosi con il califfato e con le successive dinastie, era stato presente nel sud di Iberia dall'VIII secolo d.C., sino al definitivo allontanamento nel 1492, a opera di Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia. Dagli inizi del XVI secolo fino al secondo decennio del XIX secolo circa, la monarchia spagnola è stata a capo di un vasto impero coloniale, che si estendeva in tutti e 5 i continenti. Ridottosi drasticamente in estensione e popolazione, tale impero riuscì tuttavia a sopravvivere fino alla fine del XIX secolo (guerra ispano-americana) e oltre. Tra il 1808 e il 1812 la vittoriosa ribellione del popolo spagnolo contro Giuseppe Bonaparte, che Napoleone aveva insediato sul trono di Spagna per annettersi di fatto anche la penisola iberica, pose le basi per l'avvio della lenta rinascita e modernizzazione della Spagna, processo ultimatosi con l'entrata del Paese nella Comunità europea nel 1986.
La guerra anglo-spagnola dal 1585 al 1604 fu un conflitto intermittente fra la Spagna ed il regno d'Inghilterra, che non fu mai formalmente dichiarato. La guerra fu puntualizzata da singole battaglie fra di loro indipendenti ed ebbe inizio con la spedizione inglese del 1585 nei Paesi Bassi al comando del conte di Leicester, in sostegno alla resistenza degli Stati Generali dei Paesi Bassi contro gli Asburgo, che si risolse in un insuccesso. Gli inglesi comunque ottennero la vittoria presso Cadice nel 1587 e nel canale della Manica nel 1588 sull'armata navale spagnola, ma persero l'iniziativa allorché l'armata navale inglese fu respinta davanti a La Coruña e Lisbona nel 1589. Due flotte spagnole furono poi inviate contro quella inglese ma non raggiunsero l'obbiettivo che si erano prefisse a causa delle condizioni atmosferiche avverse. Nei decenni successivi la sconfitta dell'Armada spagnola, la Spagna rafforzò la propria flotta e quindi riuscì a difendere con successo i suoi trasporti di metalli preziosi dalle Americhe. L'Inghilterra risultò perdente in gran parte delle battaglie successive ma la guerra giunse ad un punto morto a cavallo del sedicesimo e diciassettesimo secolo, durante le campagne in Inghilterra ed in Irlanda. La guerra ebbe termine con il Trattato di Londra del 1604 fra i rappresentanti di Filippo III di Spagna ed il nuovo re scozzese d'Inghilterra, Giacomo I. Spagna ed Inghilterra concordarono nel porre termine ai loro interventi rispettivamente in Irlanda e nei Paesi Bassi spagnoli e gli inglesi rinunciarono agli atti di pirateria in alto mare. Entrambe le parti avevano raggiunto il loro obiettivo ma ciascuna di loro aveva quasi esaurito le proprie risorse nella guerra.
La guerra degli ottant'anni, o rivolta olandese o rivolta dei Paesi Bassi, fu la ribellione delle Province Unite contro il dominio spagnolo, che si tramutò in un conflitto durato dal 1568 al 1648, quando l'indipendenza delle Province Unite fu sancita dalla Pace di Vestfalia. Il conflitto fu una delle cause del progressivo declino della potenza della Spagna e vide sorgere un nuovo stato, la Repubblica delle Sette Province Unite, che sarebbe presto divenuta una delle potenze mondiali del XVII e XVIII secolo, distinguendosi per il suo dinamismo in campo commerciale, scientifico e culturale (secolo d'oro olandese).
Maghreb (in berbero: ⵜⴰⵎⴰⵣⵖⴰ, Tamazɣa; in arabo: المغرب, al-Maghrib, "luogo del tramonto") indica l'area geografica più a ovest del Nordafrica che si affaccia sul mar Mediterraneo e sull'oceano Atlantico; originariamente riguardava la fascia di terra tra la catena montuosa dell'Atlante e il mar Mediterraneo (nord della Tunisia, l'Algeria e Marocco); in certe fonti sono incluse anche al-Andalus e la Sicilia islamica.
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