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Autore principale: Convegno Maria Madre della Chiesa<Siena ;2010>
Pubblicazione: Siena : Cantagalli, 2011
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
L'Assunzione di Maria al cielo è un dogma di fede della Chiesa cattolica, secondo il quale Maria, madre di Gesù, al termine della sua vita terrena, andò in paradiso in anima e corpo. Questo culto si è sviluppato a partire dal V secolo d.C., diffondendosi e radicandosi nella devozione popolare. Il 1º novembre 1950, Papa Pio XII, avvalendosi dell'infallibilità papale, proclamò il dogma con la costituzione apostolica Munificentissimus Deus con la seguente formula: «La Vergine Maria, completato il corso della sua vita terrena, fu assunta alla gloria celeste in anima e corpo». Queste parole volutamente non chiariscono se l'Assunzione di Maria sia stata preceduta o meno da sonno profondo o da morte naturale (Dormitio Virginis, espressione che in effetti può riferirsi sia ad un sonno che alla morte naturale): pertanto la Dormizione di Maria non è oggetto di dogma nella Chiesa cattolica. È parte integrante della fede della Chiesa cattolica, delle Chiese ortodosse, delle Chiese ortodosse orientali; solo una piccola parte degli anglicani la accetta come uno degli adiaphora, mentre il resto degli anglicani, come pure tutte le Chiese protestanti o evangeliche, la rifiuta. Alcune Chiese cristiane accettano il dogma in anima e corpo, con dormizione oppure senza pronunciarsi in merito. È una solennità celebrata il 15 agosto dalle Chiese cristiane che accettano questo articolo di fede; nel calendario liturgico della Chiesa cattolica è una festa di precetto, riconosciuta in numerosi Paesi come giorno non lavorativo, e come festività (sotto differenti denominazioni) da alcune Chiese che partecipano alla Comunione anglicana.
Massimiliano Maria Kolbe nato Rajmund Kolbe (Zduńska Wola, 8 gennaio 1894 – Auschwitz, 14 agosto 1941) è stato un presbitero e francescano polacco che si offrì di prendere il posto di un padre di famiglia, destinato al bunker della fame nel campo di concentramento di Auschwitz. È stato beatificato nel 1971 da papa Paolo VI, che lo chiamò "martire dell'amore", e quindi proclamato santo nel 1982 da papa Giovanni Paolo II.
L'Immacolata Concezione è un dogma cattolico, proclamato da papa Pio IX l'8 dicembre 1854 con la bolla Ineffabilis Deus, che sancisce come la Vergine Maria sia stata preservata immune dal peccato originale fin dal primo istante del suo concepimento; tale dogma non va confuso con il concepimento verginale di Gesù da parte di Maria. Il dogma dell'Immacolata Concezione riguarda il peccato originale: per la Chiesa cattolica infatti ogni essere umano nasce con il peccato originale e solo la Madre di Cristo ne fu esente: in vista della venuta e della missione sulla Terra del Messia, a Dio dunque piacque che la Vergine dovesse essere la dimora senza peccato per custodire in grembo in modo degno e perfetto il Figlio divino fattosi uomo. La Chiesa cattolica celebra la solennità dell'Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria l'8 dicembre. Nella devozione cattolica l'Immacolata è collegata con le apparizioni di Lourdes (1858) e iconograficamente con le precedenti apparizioni di Rue du Bac a Parigi (1830).
Il santuario della Madonna del Sasso sorge su uno sperone granitico aggettante sul lago d'Orta a 638 m s.l.m. di altitudine, nel territorio del comune omonimo in frazione Boleto. Dal piazzale antistante la chiesa, detto "il balcone del Cusio", si gode una spettacolare vista su quasi tutto il lago, il Mottarone, le Alpi e la pianura verso Novara. Il complesso sacro è costituito dalla chiesa, dalla torre campanaria e dalla casa parrocchiale.
La mariologia è una branca della teologia cristiana che studia Maria, madre di Gesù. In particolare in seno alla Chiesa cattolica la mariologia ha uno spazio rilevante benché anche in altre confessioni cristiane il ruolo della Madonna venga in qualche modo riconosciuto. Peraltro anche in seno all'Islam Maria è riconosciuta come personaggio di rilievo e come tale onorata. Nell'ambito cattolico la devozione popolare verso la Madonna è sviluppata e come tale oggetto di studio. Già presso la Chiesa delle origini la figura di Maria fu oggetto di studio per poi svilupparsi particolarmente nel medioevo. Solo dopo il Concilio di Trento si avranno dei trattati mariologici soprattutto di carattere apologetico. A coniare il termine mariologia fu Placido Nigido nella Summa sacrae mariologiae pars prima edita a Palermo nel 1602. L'esortazione apostolica sul culto di Maria, Marialis Cultus, di Papa Paolo VI nel 1974, esorta l'inserimento di questa figura all'interno della storia della salvezza dell'uomo al fine di comprenderne il valore salvifico, riconoscendo i misteri di Maria all'interno della Chiesa dandole spazio nella liturgia, proponendola come modello della Chiesa e come specchio di virtù evangeliche. I principali centri di mariologia sono: la Pontificia accademia mariana internazionale (PAMI) e la Pontificia facoltà teologica "Marianum". Nel 2000 la PAMI ha scritto ai "cultori di mariologia" una lettera in cui riassume i compiti e le linee fondamentali della mariologia moderna.
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