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Autore principale: Hubert, Eugéne François Marie d'
Pubblicazione: Paris : Baillière, 1904
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: fre, Paese: FR
Con età dei metalli si definisce il periodo storico in cui gli uomini iniziarono la lavorazione dei metalli per costruire i primi utensili, abbandonando progressivamente l'utilizzo della pietra. Comprende l'età del rame, l'età del bronzo e l'età del ferro.L'età dei metalli fu preceduta dall'età della pietra (suddivisa in paleolitico, da 3 milioni a 10 000 anni a.C., mesolitico dal 10000 all'8000 a.C., e neolitico dall'8000 al 3000 a.C.). Ottomila anni fa (6000 a.C.) l'uomo imparò a fondere il rame e iniziò l'età dei metalli. Gli uomini forgiavano i loro strumenti metallici servendosi dei forni; per raggiungere le alte temperature, essi soffiavano continuamente sulla fiamma. La roccia contenente il metallo veniva frantumata e gettata sul carbone ardente. 5000 anni fa (3000 a.C.) l'uomo imparava a fabbricare le leghe, ottenendo il bronzo (che è una lega del rame con lo stagno). Quando si pensa al primitivo uso del ferro, il riferimento immediato è l'età del ferro (1200 a.C., grazie agli ittiti, che mantennero segreta l'arte fino a quando furono soppiantati dagli Assiri). Il più antico sistema di fusione fu quello del forno a cumulo.
Una lega è una combinazione in soluzione o in miscela di due o più elementi di cui almeno uno è un metallo, e il cui materiale risultante ha proprietà metalliche differenti da quelle dei relativi componenti. Una lega con due componenti è denominata "binaria"; una con tre è una lega ternaria e una con quattro è una lega quaternaria. Le leghe sono ideate solitamente per avere proprietà più desiderabili di quelle dei loro componenti. Per esempio l'acciaio (lega ferro-carbonio) ha una resistenza meccanica maggiore del ferro, il suo componente principale, e l'ottone (lega rame-zinco) è più duro del rame e più lucente dello zinco. Diversamente dai metalli puri, molte leghe non hanno un singolo punto di fusione ma attraversano un intervallo di fusione in cui il materiale è una miscela di fase solida e liquida. La temperatura in cui comincia la fusione è denominata solidus e quella in cui la fusione è completa è denominata liquidus. Leghe speciali possono tuttavia essere progettate con un singolo punto di fusione: queste sono definite eutettiche. A volte una lega è designata con il nome del metallo più importante: l'oro a 14 carati è una lega di oro con altri elementi; lo stesso accade per l'argento usato in gioielleria e per l'alluminio usato nelle strutture. In una lega si possono avere casi diversi in base alle azioni mutue fra gli atomi: soluzione solida disordinata se atomi diversi si attraggono con la stessa forza di quanto si attraggono atomi uguali. Ne consegue una distribuzione atomica casuale in un reticolo cristallino omogeneo; soluzione solida ordinata se atomi diversi si attraggono con forze maggiori rispetto le forze di attrazione tra atomi uguali; composto intermetallico se atomi diversi hanno elettronegatività marcatamente differente e la struttura acquista quindi alcune caratteristiche proprie di un composto chimico; nel caso limite in cui un componente sia così elettronegativo da realizzare un composto ionico (per esempio non metalli come S8, O2, Cl2), si ha un composto chimico e non una lega; lega eutettica se atomi uguali si attraggono maggiormente che atomi diversi e quindi nascono alternanze di cristalli dell'una e dell'altra specie. Chiamate A e B le due specie atomiche della lega eutettica, la solubilità dell'atomo B nel reticolo cristallino di A (e viceversa) é estremamente bassa: la lega eutettica è costituita da due fasi.
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