Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Autore principale: Foglia, Serena
Pubblicazione: Milano : Rizzoli, 1988
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Il millenarismo (dal latino mīllēnārius cioè "che contiene il numero di mille") è la credenza da parte di gruppi o movimenti religiosi, sociali o politici nell'arrivo di una fondamentale trasformazione della società, dopo la quale "tutto sarà cambiato". Il millenarismo esiste in varie culture e religioni del mondo, con varie interpretazioni su cosa costituisca questa trasformazione.Questi movimenti credono in un radicale cambiamento della società dopo un grande cataclisma o un evento trasformativo e non sono necessariamente collegati con movimenti millennialisti nel cristianesimo e Zoroastrismo. I movementi millenaristi possono essere secolari (non sposando un particolare credo religioso) o di natura religiosa.Nell'ambito specifico del cristianesimo il millenarismo (o chiliasmo - in greco chìlioi significa "mille") è la credenza apocalittica, peraltro già presente nel giudaismo che debba realizzarsi una "nuova" alleanza tra Dio e gli uomini, che si concretizzerebbe in un reale rinnovamento del mondo.
La divinazione è la capacità di ottenere informazioni, ritenute inaccessibili, da fonti soprannaturali; tale pratica si esprime spesso attraverso un rituale, solitamente in un contesto religioso, e può basarsi sull'interpretazione di segni, eventi, simboli o presagi oppure manifestarsi attraverso una rivelazione. Ci sono sia pratiche di predizione del futuro di una persona, più quotidiane e a titolo individuale, sia pratiche con caratteristiche formali e sociali. Un sinonimo di divinazione è mantica, che però si riferisce perlopiù alle pratiche con le quali si giunge alla divinazione; inoltre nonostante in origine mantica (dal greco antico: μαντεία, manteía, «oracolo, divinazione») sia collegata alla religione e al soprannaturale, la moderna teoria occultistica delle mantiche non implica necessariamente che siano coinvolte entità divine. Chi pratica la divinazione è chiamato generalmente indovino o vate, ma va tenuto presente che ogni arte divinatoria ha il suo termine particolare per indicare la persona che interpreta i segni o riceve la rivelazione. Chi si rivolge a un indovino generalmente è chiamato consultante, specialmente quando lo fa a scopo personale. Come fenomeno culturale, la divinazione è stata osservata dagli antropologi in molte religioni e culture, in tutte le epoche fino ai giorni nostri. Ogni cultura e religione ha sviluppato i propri metodi di divinazione. Il Cristianesimo e l'Islam le escludono totalmente. L'Induismo ammette diverse forme di divinazione, che sono codificate nei Vedānta. Ciò che distingue le predizioni divinatorie dalle previsioni scientifiche è l'assenza di una causalità dimostrabile tra il segno interpretato e il risultato previsto, un legame che i sostenitori suppongono esistere a livello mistico (intuitivo-religioso). Per questo motivo la divinazione, in varie epoche e culture, è stata talvolta considerata una forma di superstizione e oggi la comunità scettica scientifica occidentale la considera, in alcune sue forme, una pseudoscienza.
Alcune catalogazioni sono state accorpate perché sembrano descrivere la stessa edizione. Per visualizzare i dettagli di ciascuna, clicca sul numero di record
Record aggiornato il: 2024-05-11T03:52:57.264Z