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Autore principale: Errante, Vincenzo <1890-1951>
Pubblicazione: Firenze : Sansoni
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Faust è un dramma in versi di Johann Wolfgang von Goethe. Scritto nel 1808, è l'opera più famosa di Goethe e una delle più importanti della letteratura europea e mondiale. Si ispira alla tradizionale figura del Dottor Faust della tradizione letteraria europea. Il poema racconta il patto tra Faust e Mefistofele e il loro viaggio alla scoperta dei piaceri e delle bellezze del mondo.
Johann Wolfgang von Goethe (in tedesco , [ˈjoːhan ˈvɔlfɡaŋ fɔn ˈɡøːtə]; Francoforte sul Meno, 28 agosto 1749 – Weimar, 22 marzo 1832) è stato uno scrittore, poeta e drammaturgo tedesco. Considerato dalla scrittrice George Eliot «… uno dei più grandi letterati tedeschi e l'ultimo uomo universale a camminare sulla terra», viene solitamente reputato uno dei casi più rappresentativi nel panorama culturale europeo. La sua attività fu rivolta alla poesia, al dramma, alla letteratura, alla teologia, alla filosofia, all'umanismo e alle scienze, ma fu prolifico anche nella pittura, nella musica e nelle altre arti. Il suo magnum opus è il Faust, un'opera monumentale alla quale lavorò per oltre sessant'anni. Goethe fu l'originario inventore del concetto di Weltliteratur (letteratura mondiale), derivato dalla sua approfondita conoscenza e ammirazione per molti capisaldi di diverse realtà culturali nazionali (inglese, francese, italiana, greca, persiana e araba). Ebbe grande influenza anche sul pensiero filosofico del tempo, in particolare sulla speculazione di Hegel, Schelling e, successivamente, Nietzsche.
Con il termine Urfaust (anche noto come Faust. Frühe Fassung, cioè Prima versione del Faust, o Faust in ursprünglicher Gestalt, cioè Faust nella stesura originaria) s'intende il primo progetto del successivo dramma teatrale Faust. Esso nacque in parallelo a I dolori del giovane Werther (Die Leiden des jungen Werthers) Francoforte sul Meno dal 1772 al 1775. Fattore scatenante per la materiale elaborazione fu il processo e l'esecuzione dell'infanticida Susanna Margherita Brandt, il cui processo dev'essere stato seguito da Goethe, come testimoniano le copie degli atti del processo trovati presso di lui dopo la sua morte. Nel 1775 Goethe declamò per la prima volta a corte a Weimar, quindi, fra l'altro, anche presso il castello di Stedten, che era di proprietà della famiglia amica dei Keller, dall'Urfaust. Il pubblico fu entusiasmato dalla forma e dal linguaggio non convenzionale. Al termine Goethe fu sollecitato continuamente alla conclusione dell'opera, fra gli altri dal suo amico Friedrich Schiller. Esiste solo una copia dell'Urfaust, essa proviene dalla proprietà di Luise von Göchhausen e contiene ancora nell'odierna versione tramandata alcune delle scene, che poi furono successivamente inserite nel Faust I. Nell'Urfaust, vi sono ancora numerosi passaggi in prosa, mentre nel Faust I ne resta solo ancora la scena Trüber Tag. Feld senza versi.
Faust è un dramma in versi di Johann Wolfgang von Goethe. Scritto nel 1808, è l'opera più famosa di Goethe e una delle più importanti della letteratura europea e mondiale. Si ispira alla tradizionale figura del Dottor Faust della tradizione letteraria europea. Il poema racconta il patto tra Faust e Mefistofele e il loro viaggio alla scoperta dei piaceri e delle bellezze del mondo.
La tragica storia del Dottor Faust (The Tragical History of Life and Death of Doctor Faustus) è un'opera teatrale scritta da Christopher Marlowe, secondo alcuni critici prima del 1590.Il dramma narra la storia di Faustus, uno studioso così avido di conoscenza da non accontentarsi del sapere accademico, della medicina e della teologia, avventuratosi nel campo della magia nera. Siccome la ricerca autonoma e libera della verità (la filosofia o la scienza) era stata da sempre in contraddizione con la teologia dogmatica, dopo aver compiuto un'invocazione nel suo studio, gli appare il diavolo Mefistofele con il quale stipula un patto: Faustus avrà la conoscenza ed i servizi del servo di Lucifero per ventiquattro anni, dopo i quali Lucifero avrà la sua anima. Egli riesce solo a compiere piccoli atti di bassa levatura. Dapprima fa apparire a sé i sette vizi capitali, poi si prende gioco della corte di Roma. Durante tutta l'opera, Faustus viene continuamente consigliato da due angeli, uno buono e uno malvagio, simboleggianti i due lati della natura umana. E sebbene l'angelo buono riesca più volte ad insinuare in Faustus il dubbio sulla sua scelta per salvargli l'anima, le minacce di Mefistofele e le apparizioni di Lucifero lo fanno presto desistere dal proposito di rompere il patto, fino alla morte, quando la sua anima viene dannata. La prima pubblicazione dell'opera risale al 1604, undici anni dopo la morte di Marlowe e più di dodici anni dalla prima rappresentazione teatrale. Prendendo spunto dal mito del saltellante D.C. Dottor Faust, l'opera ha influenzato alcuni dei maggiori drammaturghi del tempo come Ben Jonson e William Shakespeare e nei secoli successivi molte altre opere tra cui il Faust di Wolfgang von Goethe.
La damnation de Faust (titolo italiano: La dannazione di Faust) è una composizione per soli, coro e orchestra di Hector Berlioz, definita dall'autore una "légende dramatique" (leggenda drammatica).
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