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Autore principale: Schubert, Dieter
Pubblicazione: Rotterdam : Lemniscaat, c1995
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: abs, ita, Paese: it
I bambini ci guardano è un film del 1943 diretto da Vittorio De Sica, tratto dal romanzo Pricò di Cesare Giulio Viola. Realizzato a cavallo tra il 1942 e 1943, conobbe difficoltà distributive causate dalle contingenti vicende belliche. È considerato dagli storici del cinema, assieme al coevo Ossessione di Visconti e 4 passi fra le nuvole di Blasetti, un momento di svolta per il cinema italiano, che segna l'abbandono dei temi disimpegnati della commedia e dei feuilleton sentimentali, per descrivere i drammi della gente, anticipando così la tendenza che porterà pochi anni dopo al neorealismo. Basato sull'intensa interpretazione del bambino torinese Luciano De Ambrosis (divenuto da adulto un noto doppiatore), costituisce per De Sica l'inizio di una serie di film dedicati alla condizione dell'infanzia come Sciuscià o il bambino di Ladri di biciclette. È altresì il primo film in cui si ufficializza quella collaborazione con Zavattini che costituirà uno degli assi portanti della cinematografia italiana degli anni quaranta e cinquanta.
Per campagna (AFI: /kamˈpaɲɲa/, dal latino tardo campanea, campania), o area rurale (sempre dal latino ruralis, derivato di rus, ruris col significato appunto di "campagna"), si intende un'estesa superficie di terreno aperto, fuori o lontano da centri urbani o da importanti centri abitati, caratterizzata da una bassa densità di popolazione e abitata per lo più da qualche piccola comunità rurale, tipicamente insediata in borgate o case sparse. Costituita da ampi territori pianeggianti o di bassa collina, la campagna, strettamente legata al mondo agricolo, ricopre un importante ruolo culturale ed economico nella società umana, essendo il luogo dove si svolge la maggior parte delle attività legate al settore primario.
Il pianeta delle scimmie (Planet of the Apes) è una media franchise composto da nove film, due serie televisive e vari libri, fumetti e videogiochi. È basato sul romanzo Il pianeta delle scimmie (La Planète des Singes) di Pierre Boulle, pubblicato per la prima volta nel 1963 in cui gli esseri umani si scontrano per il controllo della terra con scimmie intelligenti (Simius sapiens). L'adattamento cinematografico del 1968, Il pianeta delle scimmie, è stato un successo per la critica e per il pubblico, iniziando una serie di seguiti, e opere derivate. Originariamente in mano a Arthur P. Jacobs, produttore dei primi film della serie, dal 1973 i diritti della serie sono andati alla 20th Century Fox. Quattro sequel succedettero al film originale tra il 1970 e il 1973: L'altra faccia del pianeta delle scimmie, Fuga dal pianeta delle scimmie, 1999 - Conquista della Terra e Anno 2670 - Ultimo atto. Non ebbero il successo del primo film, ma riscontrarono un buon successo commerciale. La serie ha prodotto anche due serie televisive nel 1974 e nel 1975. I piani per un rifacimento del film sono rimasti in fase di sviluppo per oltre dieci anni prima dell'uscita di Planet of the Apes - Il pianeta delle scimmie di Tim Burton nel 2001. Dieci anni dopo è partito il reboot della serie con L'alba del pianeta delle scimmie, seguito da Apes Revolution - Il pianeta delle scimmie nel 2014 e The War - Il pianeta delle scimmie nel 2017. I film hanno incassato un totale di oltre 1,8 miliardi di dollari in tutto il mondo, contro un bilancio combinato di 567,5 milioni di dollari.
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