Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Pubblicazione: Pontedera : Tagete, \,
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: it
Le fotografie dell'Olocausto sono le oltre 2 milioni di foto scattate negli anni tra il 1933 e il 1945 che documentano le persecuzioni razziali naziste dal loro inizio fino alla liberazione e anche oltre fino alla definitiva chiusura degli ultimi campi profughi. Con una immediatezza che è pari soltanto a quella dei diari dell'Olocausto, le immagini di sofferenza, morte e sopravvivenza offrono una testimonianza diretta della vita delle persone coinvolte in quegli eventi. Tra gli autori ci sono fotografi professionisti e amatoriali, soldati, vittime, o testimoni neutrali. Alcune foto hanno raggiunto nel dopoguerra uno status iconico, come Non abbiamo dimenticato (1942), L'ultimo ebreo di Vinnitsa (1941), o Il bambino del ghetto di Varsavia (1943).
La pittura murale è una forma di pittura che si contraddistingue per l'applicazione dei pigmenti su uno specifico supporto fisico: la muratura. Forme particolari di pittura murale sono le seguenti: affresco; graffiti writing; murales; pittura a encausto; pittura a tempera.
Alcune catalogazioni sono state accorpate perché sembrano descrivere la stessa edizione. Per visualizzare i dettagli di ciascuna, clicca sul numero di record
Record aggiornato il: 2024-06-15T01:24:35.055Z