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Serie: Gallerie e Musei Minori di Firenze / collana diretta da Ugo Procacci
Serie: Gallerie e musei minori di Firenze
Serie: Gallerie e musei minori di Firenze / collana diretta da Ugo Procacci
Il Museo di San Marco è un museo statale italiano; ha sede nella parte monumentale di un antico convento domenicano sito in piazza San Marco a Firenze. La fama del museo, la cui architettura è un capolavoro rinascimentale, si deve soprattutto alla presenza di opere di Beato Angelico, presenti in tanti ambienti del convento. Un'ala è dedicata alla scuola di San Marco (Fra' Bartolomeo, Mariotto Albertinelli e i loro allievi), che pure vissero a lavorarono qui, mentre un'altra ospita il lapidario e i resti di edifici demoliti nel periodo del Risanamento di Firenze capitale. Dal dicembre 2014 il Ministero per i beni e le attività culturali lo gestisce tramite il Polo museale della Toscana, nel dicembre 2019 divenuto Direzione regionale Musei.
La basilica di Santa Croce nell'omonima piazza a Firenze, è una delle più grandi chiese francescane e una delle massime realizzazioni del gotico in Italia, e possiede il rango di basilica minore. Santa Croce è un simbolo prestigioso di Firenze, il luogo di incontro dei più grandi artisti, teologi, religiosi, letterati, umanisti e politici, che determinarono, nella buona e cattiva sorte, l'identità della città tardo-medievale e rinascimentale. Al suo interno trovarono inoltre ospitalità celebri personaggi della storia della Chiesa come san Bonaventura, Pietro di Giovanni Olivi, sant'Antonio da Padova, san Bernardino da Siena, san Ludovico d'Angiò. Fu anche luogo d'accoglienza per pontefici come Sisto IV, Eugenio IV, Leone X, Clemente XIV.
Il Tesoro dei Granduchi (fino al 2015 chiamato Museo degli Argenti) fa parte del complesso di Palazzo Pitti a Firenze. Istituito nella seconda metà dell'Ottocento, è ospitato nell'ala laterale settentrionale del corpo di fabbrica principale del palazzo, entro il quale si estende in 14 sale al piano terra (appartamenti estivi ai quali si accede dal cortile del Buontalenti) e in 13 sale al soprastante piano mezzanino. Il museo viene chiamato anche Tesoro dei Medici, sebbene alcuni pezzi datino all'epoca successiva degli Asburgo-Lorena, e contiene una vasta collezione di pezzi inestimabili di oreficeria, argenteria, cristalli, opere in avorio e in pietre dure. Custodisce anche una preziosa raccolta di cammei e intagli appartenuta ai Medici, oggi confluita in parte al Museo archeologico nazionale di Napoli e al Museo archeologico nazionale di Firenze in seguito a complesse vicende storiche e dinastiche. Nel 2013 il circuito museale del giardino di Boboli, che comprende anche il Tesoro dei Granduchi, la Galleria del Costume, il Museo delle porcellane e il giardino Bardini, è stato il sesto sito italiano statale più visitato, con 710.523 visitatori e un introito lordo totale di 2.722.872 Euro. Nel 2016 il circuito museale ha fatto registrare 881.463 visitatori.. Con la riforma Franceschini del 2015, il museo, con tutto il complesso di palazzo Pitti, è entrato nell'orbita della Galleria degli Uffizi, diretto con speciale autonomia da Eike Schmidt. In questa occasione è stato cambiato il nome da "Museo degli Argenti" a "Tesoro dei Granduchi".
I pannelli dell'Armadio degli Argenti sono una serie di opere, tempera su tavola, di Beato Angelico, realizzati tra il 1451 e il 1453 ed oggi conservati, nelle tavole superstiti, al Museo nazionale di San Marco di Firenze.
L'oreficeria è l'arte della lavorazione dell'oro e di altri metalli preziosi, come l'argento colorato e il platino, per ottenere oggetti artistici. L'arte orafa è strettamente correlata con la gioielleria, i cui manufatti utilizzano i metalli preziosi come leganti per la produzione di gioielli con gemme. La lavorazione dell'oro, che fu uno dei primi metalli ad essere utilizzato per le doti di indistruttibilità e malleabilità, è per lo più identica a quella antica: i monili vengono infatti ottenuti tramite fusione e realizzati mediante varie tecniche, come il cesello, lo stampo, a sbalzo, a filigrana, la baccellatura, etc.
Record aggiornato il: 2025-03-14T01:09:01.128Z