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Autore principale: Eckhart
Pubblicazione: Firenze : Sansoni, stampa 1953
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Per antologia (dal greco ἄνϑος "fiore" e λέγω "raccolgo"; in latino: florilegium) s'intende una raccolta qualitativamente scelta e rappresentativa di brani di opere letterarie. Analogamente, il termine si usa in molte forme artistiche classiche come pittura e scultura o moderne come cinema e musica. Sinonimo di antologia è florilegio, mentre una crestomazia (dal greco χρηστός "utile" e μανθάνω "(io) imparo") è una raccolta di passi "utili" d'autori classici. Le persone che raccolgono i testi sono dette antologi.
L'Antologia Palatina (in greco antico: Ἀνθολογία διαϕόρων ἐπιγραμμάτων; in latino, Anthologia Palatina, talvolta in sigla: Anth. Pal.) è una celebre raccolta di epigrammi attribuiti a una cinquantina di poeti greci compilata a Bisanzio intorno alla metà del X secolo. Essa costituisce una copia arricchita della perduta antologia epigrammatica compilata da Costantino Cefala alcuni decenni prima (verosimilmente, fra l'880 e il 902). La Palatina consta di circa 3700 epigrammi (per un totale di circa 23000 versi), suddivisi, nelle moderne edizioni e già nel manoscritto originale, in 15 capitoli o libri. Tale opera venne rinvenuta dall'umanista Claude Saumaise nel 1607 presso la Biblioteca di Heidelberg, detta Palatina, da cui il nome di Antologia Palatina. Oggi il manoscritto è diviso in due parti: la più corposa si trova ad Heidelberg, mentre la rimanente è collocata presso la Bibliothèque nationale de France.
L'Antologia di Spoon River (Spoon River Anthology) è una raccolta di poesie in verso libero scritta dal poeta statunitense Edgar Lee Masters e pubblicata tra il 1914 e il 1915 sul Mirror di Saint Louis. Ogni poesia racconta, in forma di epitaffio, la vita dei residenti dell'immaginario paesino di Spoon River (il cui nome deriva da quello di un omonimo fiume realmente esistente, che scorre vicino a Lewistown, città di residenza di Masters), sepolti nel cimitero locale. Lo scopo di Masters è quello di demistificare la realtà di una piccola cittadina rurale americana.
Antologia del bicentenario (The Bicentennial Man and Other Stories) è un'antologia di racconti di fantascienza di Isaac Asimov, del 1976. Contiene 11 storie (e un poema The Prime of Life) scritte fra il 1966 e il 1976. Ad ogni racconto corrisponde un'introduzione redatta dallo stesso autore. Il contenuto dei racconti dell'antologia è successivo a Io, Robot e a Il secondo libro dei robot. I racconti principali contenuti in questo libro (ai fini di sviluppare il contesto delle vicende narrate nell'Universo della fondazione) sono stati poi riuniti nel volume Tutti i miei robot. La prima edizione italiana dell'antologia è apparsa su Urania divisa in due volumi: Antologia del bicentenario n. 1 (Urania n. 736) e Antologia del bicentenario n. 2 (Urania n. 738).
Isaac Asimov, nato Isaak Judovič Azimov (in russo: Исаáк Ю́дович Ази́мов?; Petroviči, 2 gennaio 1920 – New York, 6 aprile 1992), è stato uno scrittore e biochimico sovietico naturalizzato statunitense. Fu autore di numerosi romanzi e racconti di fantascienza e di volumi di divulgazione scientifica, la sua produzione è stimata intorno ai 500 volumi pubblicati, incentrata non solo su argomenti scientifici, ma anche sul romanzo poliziesco, la fantascienza umoristica e la letteratura per ragazzi. Alcuni romanzi e racconti di fantascienza hanno avuto trasposizioni cinematografiche.
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Record aggiornato il: 2024-04-29T01:08:51.763Z