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Pubblicazione: Siena : Nuova immagine, [2005?]
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese:
Ambrogio Lorenzetti (Siena, 1290 circa – Siena, 1348) è stato un pittore italiano. Fu uno dei maestri della scuola senese del Trecento. Fratello minore di Pietro Lorenzetti, fu attivo dal 1319 al 1348 e si distinse soprattutto per la forte componente allegorica e complessa simbologia delle sue opere mature e per la profonda umanità dei soggetti rappresentati e dei loro rapporti.
L'Allegoria ed Effetti del Buono e del Cattivo Governo è un ciclo di affreschi di Ambrogio Lorenzetti (1290-1348), conservato nel Palazzo Pubblico di Siena e databile al 1338-1339. Gli affreschi, che dovevano ispirare l'operato dei governatori cittadini che si riunivano in queste sale, sono composti da quattro scene disposte lungo tutto il registro superiore di tre pareti di una stanza rettangolare, detta Sala del Consiglio dei Nove, o della Pace.
La scuola senese di pittura fiorì in Italia tra il XIII ed il XV secolo e riuscì a competere con Firenze, nonostante fosse più conservativa e si focalizzasse maggiormente sulla bellezza decorativa e l'eleganza dell'ultimo periodo dell'arte gotica. Tra i suoi rappresentanti più importanti troviamo Duccio di Buoninsegna, le cui opere mostrano una certa influenza bizantina, il suo apprendista Simone Martini, Pietro e Ambrogio Lorenzetti, Domenico e Taddeo di Bartolo, Stefano di Giovanni (il Sassetta) e Matteo di Giovanni. Nel XVI secolo ne fecero parte i manieristi Domenico di Pace Beccafumi e Giovanni Antonio Bazzi (il Sodoma).
Pietro Lorenzetti (Siena, 1280/85 circa – 1348 circa) è stato un pittore italiano del Trecento, tra i maestri della scuola senese. Fu fratello maggiore di Ambrogio Lorenzetti.
I fratelli Pietro Lorenzetti (Siena, 1280/85 circa – 1348 circa) e Ambrogio Lorenzetti (Siena, 1290 circa – Siena, 1348) sono stati due pittori italiani, tra i maggiori del Trecento italiano. Dopo Duccio di Buoninsegna e Simone Martini sono considerati la terza colonna portante del Trecento senese, ovvero di una delle scuole più importanti a livello europeo per il rinnovo della pittura. Dotati di uno stile elegante ed accattivante, a tratti ricco di spunti innovativi dalla realtà, ebbero una carriera prima comune e poi parallela. Pietro lavorò tra l'altro ad Assisi, mentre ad Ambrogio spetta il celeberrimo ciclo dell'Allegoria ed effetti del Buono e del Cattivo Governo a Siena. La loro scomparsa, durante la peste nera, coincise con il crollo demografico, economico e sociale della crisi del Trecento: anche l'arte italiana subirà una sorta di eclissi, senza esponenti innovativi di primissimo rilievo fino alla ripresa del Rinascimento.
Siena (, AFI: /ˈsjɛna/) è un comune italiano di 54 168 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Toscana. La città è universalmente conosciuta per il suo ingente patrimonio storico, artistico, paesaggistico e per la sua sostanziale unità stilistica dell'arredo urbano medievale, nonché per il celebre Palio. Nel 1995, il suo centro storico è stato inserito dall'UNESCO nel Patrimonio dell'Umanità. Nella città ha sede la Banca Monte dei Paschi di Siena, fondata nel 1472 e dunque la più antica banca in attività nonché la più longeva al mondo.
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