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Autore principale: Panella, Carlo
Pubblicazione: Siena : Cantagalli, 2009
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
L'Islam (pronunciato in italiano AFI: /iˈzlam/ (tradizionale) o /ˈizlam/ (comune); in arabo: إسلام, Islām [ʔɪˈslæːm]) è una religione monoteista abramitica manifestatasi per la prima volta nella penisola araba, nella cittadina higiazena della Mecca, nel VII secolo dell'era cristiana ad opera di Maometto, considerato dai musulmani l'ultimo profeta portatore di legge, «sigillo dei profeti» (Khātam al-Nabiyyīn), inviato da Allah al mondo per ribadire definitivamente la rivelazione, annunciata per la prima volta ad Adamo, il primo uomo e il primo profeta. Con circa 1,8 miliardi di fedeli, ossia il 23% della popolazione mondiale, l'islam è la seconda religione del mondo per consistenza numerica (dopo il cristianesimo) e vanta un tasso di crescita particolarmente significativo.Il 13% dei musulmani vive in Indonesia, che è anche il paese musulmano più popolato, il 25% nell'Asia meridionale, il 20% in Vicino Oriente, Maghreb e Medio Oriente e il 15% nell'Africa subsahariana. Minoranze considerevoli si trovano anche in Europa, Cina, Russia e America. Il simbolo della mezzaluna islamica è stato introdotto dagli Ottomani con la presa di Costantinopoli nel 1453. Il verde sarebbe per molti il colore dell'Islam (si vedano il mantello verde di Maometto e oggi le bandiere dell'Arabia Saudita, dell'Algeria, del Pakistan e della Lega araba), mentre per altri sarebbe il colore del solo sciismo (vedi una volta la bandiera dei fatimidi), ma in realtà Maometto e i suoi generali usavano indifferentemente anche vessilli di color bianco (vedi l'uso fattone cerimonialmente dagli Omayyadi), nero (dal califfato dei Rashidun e dagli Abbasidi) e rosso (si vedano oggigiorno gli sciiti kizilbash e le bandiere della Tunisia e della Turchia).
Le religioni abramitiche sono quelle che rivendicano Abramo (in ebraico "Abraham" אַבְרָהָם,; in Arabo "Ibrahim" ابراهيم) come parte della loro storia sacra. Il concetto di religioni abramitiche è recente ed è divenuto di uso comune solo negli ultimi due o tre decenni, spesso usato in alternativa ad altre denominazioni, come "religioni monoteiste", o "religioni del Libro" per indicare l'Ebraismo, il Cristianesimo e l'Islam. Sulla terra vi sono anche le religioni dharmiche e le religioni taoiche. Il concetto di "religione abramitica" è un concetto controverso. È nota presso gli storici delle religioni la teoria e prassi teologica della "tolleranza all'indietro", per cui un Bahaista riconoscerà sia l'Ebraismo sia il Cristianesimo che l'Islam come "religione abramitica" e aggiungerà la propria religione al novero delle religioni abramitiche, un musulmano (il concetto di religioni abramitiche è di origine islamica) riconoscerà come abramitiche Ebraismo, Cristianesimo e la propria religione, ma escluderà i Bahai, un cristiano teologicamente coerente parlerà di "tradizione giudaico-cristiana", mentre un giudaico osservante non riconoscerà, almeno dal punto di vista teologico, nessuno dei "fratelli minori".
Nell'Islam, la divinità unica e creatrice di ogni cosa viene chiamata Allāh, come più volte specificato nel Corano. Nel Corano, che i musulmani credono sia opera creata ab aeterno, lettera per lettera, dallo stesso Allāh, si ricorda che un altro nome proprio è Raḥmān, parola già presente nel pantheon sud-arabico, cui si dava il significato di "Compassionevole", conservatosi anche in lingua araba. In età preislamica designava, in alcune culture religiose nord-arabiche (Palmirena) e sud-arabiche (Himyar), una divinità vera e propria.
Il cristianesimo e l'islam sono le due religioni con il maggiore numero di fedeli e condividono una comune tradizione storica, con alcune maggiori differenze teologiche. Le due fedi condividono lo stesso luogo d'origine, il Medio Oriente, e i rispettivi fedeli considerano la propria fede monoteistica. Esse presentano sia elementi comuni, come ad esempio il monoteismo e la tradizione biblica, che differenze tra i quali la concezione della Trinità e il ruolo di Gesù.
I Dieci comandamenti, detti anche decalogo, sono delle leggi che, secondo la Bibbia furono date da Yahweh a Mosè sul monte Sinai. Sono un punto fondamentale dell'Antico Testamento per l'ebraismo e per il cristianesimo. Secondo la Bibbia le leggi sarebbero state scritte su due tavole di pietra dal dito di Dio oppure, secondo un'altra tradizione biblica, dallo stesso Mosè.L'ebraismo annualmente ricorda e festeggia l'evento in cui gli sono state consegnate le tavole in occasione della festa di Shavuot.
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