Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Pubblicazione: Firenze : FeliceLeMonnier, 1995
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: seriale, Lingua: ita, Paese: IT
«Nuova Antologia» è un periodico trimestrale di lettere, scienze e arti fondato nel gennaio 1866 a Firenze, come ideale continuazione dell'«Antologia» del Vieusseux. È edita dalla Fondazione Spadolini Nuova Antologia ed è tra le più longeve e prestigiose riviste italiane in attività.
Una rivista è una pubblicazione periodica non quotidiana stampata a intervalli regolari (più raramente, irregolari). I contributi sono firmati da diversi autori. Può avere sia contenuti informativi generali (in questo caso è rivolta a un vasto pubblico) o può trattare argomenti riguardanti un particolare settore di studio o di attività, a fini di aggiornamento e di approfondimento.
Torniamo allo Statuto è un articolo pubblicato il 1º gennaio 1897 nella rivista Nuova Antologia. Ne fu autore il deputato della Destra storica Sidney Sonnino (già ministro e futuro Presidente del Consiglio del Regno d’Italia) che con tale scritto denunciò l'inefficienza delle istituzioni e le reciproche ingerenze dei poteri fra governo e Parlamento.
Il fu Mattia Pascal è un celebre romanzo di Luigi Pirandello che apparve dapprima a puntate sulla rivista Nuova Antologia nel 1904 e che fu pubblicato in volume nello stesso anno. Fu il primo grande successo di Pirandello, scritto nelle notti di veglia alla moglie, Maria Antonietta Portulano, paralizzata alle gambe.
Antologia fu una rivista con periodicità mensile, pubblicata a Firenze dal 1821 al 1833, promossa da Giovan Pietro Vieusseux e da Gino Capponi, cui collaborarono molti intellettuali del tempo.
Intercultura è un neologismo di origine inglese e spagnola. In Italia viene impiegato in ambito scientifico già negli anni sessanta. Dal 1975 il sostantivo viene usato dall'omonima associazione di scambi giovanili ("Intercultura onlus") che lo ha registrato come marchio. Il termine si afferma inizialmente come aggettivo in ambito pedagogico e scolastico, nella forma educazione interculturale. Tuttavia l'intercultura o l'interculturalità hanno trovato un impiego in parte autonomo nell'ambito del dibattito filosofico e teologico, oltre che più di recente nelle scienze sociali. Se in inglese si usa parlare di interculturality (a cui corrisponde l'italiano interculturalità) o di intercultural (aggettivo, ad esempio nel concetto di intercultural competence), non trova impiego il termine interculture. In concorrenza con intercultura in inglese viene preferito in molti casi l'aggettivo cross-culture, proveniente dagli studi postcoloniali. Molto difficile e sottile è invece la distinzione tra interculturalismo (dall'inglese interculturalism) e intercultura/interculturalità: si potrebbe dire che, se l'interculturalismo è, sulla falsariga del multiculturalismo e come evidenzia il suffisso -ismo, il pensiero o la dottrina che studia e propugna la rilevanza degli scambi culturali, l'interculturalità allude a una dimensione di pratiche e di esperienze, anche ma non solamente di ordine intellettuale.
Alcune catalogazioni sono state accorpate perché sembrano descrivere la stessa edizione. Per visualizzare i dettagli di ciascuna, clicca sul numero di record
Record aggiornato il: 2021-11-25T05:23:27.301Z