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Autore principale: Cosi, , Francesca; Repossi, , Alessandra
Pubblicazione: [Pistoia] : Settegiorni, [2008]
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Orsigna è una frazione di Pistoia (la più lontana dallo stesso capoluogo), situata nella valle attraversata dall'omonimo torrente. Il paese ha sempre vissuto principalmente di pastorizia e di taglio del legname, ma oggi ha quasi perso questi tipici lavori. Ospita un posto tappa GEA ed è passaggio di escursionisti, verso il Rifugio di Porta Franca ed il Lago Scaffaiolo. È raggiungibile da Pracchia in automobile o in autobus, percorrendo 5 km di strada asfaltata. Sempre a Pracchia è presente la stazione ferroviaria più vicina.
La Foresta del Teso è una delle quattro Foreste pistoiesi, assieme alla Foresta dell'Abetone ed ai complessi forestali Melo-Lizzano-Spignana, ed Acquerino-Collina, che si estende per 1915 ettari da Pracchia a San Marcello Pistoiese, conservando il suo nucleo a Maresca ed Orsigna, dal fiume Reno al torrente Verdiana. È posta a nord di Pistoia ed a sud del confine della Provincia di Bologna, sulla Montagna pistoiese e si estende da quota 795 fino a 1732 metri s.l.m.. Caratterizzata da una vegetazione di altofusto prevalentemente di faggio, castagno e abete è percorsa dal torrente Maresca ed è riserva di caccia. La fauna comprende il cervo, il daino, il capriolo, il cinghiale, il muflone, la poiana, il tasso, istrice, la volpe comune, qualche esemplare di lupo e alcune specie di mustelidi. Si trovano inoltre alcune specie di picchio, la passera scopaiola e il tordo bottaccio. Nei pressi di Poggio dei Malandrini a 1567 m s.l.m. è presente il Rifugio del Montanaro, gestito dal CAI - Montagna Pistoiese.
Pracchia è una frazione montana del comune di Pistoia la cui storia e sviluppo furono nel tempo sempre strettamente connessi alle attività agricole, alla pastorizia, alla produzione di ghiaccio igienico, alla lavorazione del ferro e alla costruzione ed esercizio della prima ferrovia transappennina: la Bologna-Pistoia.
La Montagna o Appennino Pistoiese è una regione storico-geografica, della dorsale meridionale dell'Appennino tosco-emiliano, composta dai territori classificati come montani dei comuni di Abetone Cutigliano, Marliana, San Marcello Piteglio e Sambuca Pistoiese; mentre Pescia (con la Svizzera Pesciatina), Montale e Pistoia sono parzialmente montani. Questo territorio complessivamente si estende per 53.767 ettari, il 56% circa della superficie della Provincia di Pistoia (96.489 ettari) e con un numero di 28.059 abitanti, l'11% circa dell'intera popolazione provinciale (264.622 ab.). Sono presenti tre stazioni ferroviarie nelle località di Pracchia, San Mommè e quella di Biagioni-Lagacci. La patrona è Santa Celestina, martire romana, la cui salma riposa sotto l'altar maggiore della Propositura di San Marcello.
Il Granducato di Toscana fu un antico Stato italiano esistito per duecentonovanta anni, tra il 1569 e il 1859, costituito con bolla emessa da papa Pio V il 27 agosto 1569, dopo la conquista della repubblica di Siena da parte della dinastia dei Medici, reggitori della Repubblica di Firenze, nella fase conclusiva delle guerre d'Italia del XVI secolo. Fino alla seconda metà del XVIII secolo fu uno stato confederale costituito dal Ducato di Firenze (detto "Stato vecchio") e dallo Stato Nuovo di Siena, in unione personale nel granduca. Il titolo traeva origine da quello del Ducato di Tuscia, poi Marca di Tuscia e quindi Margraviato di Toscana, titolo giuridico di governo del territorio di natura feudale in epoca longobarda, franca e post-carolingia. Dopo l'estinzione della dinastia medicea, nel 1737 subentrò la dinastia degli Asburgo-Lorena, che resse le sorti del granducato sino all'unità d'Italia, pur con l'interruzione dell'epoca napoleonica. Tra il 1801 ed il 1807, infatti, Napoleone Bonaparte occupò la Toscana e l'assegnò alla casata dei Borbone-Parma col nome di regno d'Etruria. Col crollo dell'impero napoleonico nel 1814, venne restaurato il granducato. Nel 1859 la Toscana venne occupata dalle truppe del regno di Sardegna e divennero note col nome di Province dell'Italia Centrale. La Toscana venne formalmente annessa al regno sardo nel 1860, come parte del processo di unificazione nazionale, con un referendum popolare che sfiorò il 95% dei si.
La B Italia è la rappresentativa calcistica Under-21 dei giocatori italiani in squadre di Serie B ed è posta sotto l'egida della Lega Nazionale Professionisti B. Precedentemente nota come Rappresentativa della Lega Nazionale Professionisti B, ha adottato la nuova denominazione nel 2011.
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