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Autore principale: Palladio, Andrea
Pubblicazione: Milano : Berenice, c1989
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Andrea Palladio, pseudonimo di Andrea di Pietro della Gondola (Padova, 30 novembre 1508 – Maser, 19 agosto 1580), è stato un architetto, teorico dell'architettura e scenografo italiano del Rinascimento, cittadino della Repubblica di Venezia. Influenzato dall'architettura greco-romana, anzitutto da Vitruvio, è considerato una delle personalità più influenti nella storia dell'architettura occidentale. Fu l'architetto più importante della Repubblica Veneta, nel cui territorio progettò numerose ville che lo resero famoso, oltre a chiese e palazzi, questi ultimi prevalentemente a Vicenza, dove si formò e visse. Pubblicò il trattato I quattro libri dell'architettura (1570) attraverso il quale i suoi modelli hanno avuto una profonda influenza sull'architettura occidentale; l'imitazione del suo stile diede origine ad un movimento destinato a durare per tre secoli, il palladianesimo, che si richiama ai principi dell'antichità classica. La città di Vicenza e le ville palladiane del Veneto sono uno dei patrimoni dell'umanità UNESCO. Di lui, durante la sua permanenza a Vicenza, Goethe disse:
Il palladianesimo o architettura palladiana è uno stile architettonico ispirato alle opere e ai disegni dell'architetto veneto Andrea Palladio (1508–1580). Sebbene il termine palladiano si riferisca sia all'opera del maestro veneto sia agli stili da questo derivati, il palladianesimo (o più propriamente neopalladianesimo) è un'evoluzione delle idee originali di Palladio. Lo sviluppo del palladianesimo come stile autonomo ebbe inizio nel XVI secolo e continuò fino alla fine del XVIII secolo, durante il quale influì notevolmente sull'architettura neoclassica. In breve tempo, il palladianesimo si estese dal Veneto a tutta l'Europa e ad altre parti del mondo. Nel Regno Unito il neopalladianesimo cominciò a essere molto popolare a metà del XVII secolo, dove arrivò con le opere di Inigo Jones. In Gran Bretagna rimpiazzò il barocco come formula di rinnovamento del lessico architettonico utilizzato nell'antichità. All'inizio del secolo successivo questo stile diventò di moda, non solo in ambito britannico, ma anche nella maggioranza dei paesi nordeuropei. Più tardi, quando cominciò il suo declino in Europa, lo stile riscosse un grande successo nell'America settentrionale, con esempi di altissimo livello negli edifici disegnati da Thomas Jefferson.
I quattro libri dell'architettura sono un trattato in quattro tomi pubblicato nel 1570 dall'architetto rinascimentale Andrea Palladio (1508-1580), che ispirò lo stile detto «palladianesimo». Secondo Howard Burns essi rappresentano «la più preziosa pubblicazione illustrata di architettura che si sia avuta fino a quel momento».Palladio iniziò a scrivere il trattato a soli 22 anni e lo arricchì poi con le proprie opere. La prima edizione de I quattro libri dell'architettura vide la luce a Venezia nel 1570. Seguono varie edizioni e rifacimenti posteriori, oltre a traduzioni in francese, olandese e inglese. All'interno di questo testo sono presenti illustrazioni atte a dimostrare le idee del Palladio circa la purezza e la semplicità dell'architettura classica, disegnate di suo pugno. Il libro riscosse notevole successo e ispirò l'opera di un gran numero di architetti fino a tutto il XIX secolo. L'architettura palladiana guadagnò popolarità in tutta Europa e, per la fine del XVIII secolo, fu conosciuta anche in America settentrionale, divenendo la più influente pubblicazione d'architettura mai prodotta e determinando gran parte dell'immagine architettonica della civiltà occidentale.
Villa Almerico Capra detta La Rotonda (conosciuta anche come Villa Capra) è una villa veneta a pianta centrale situata a ridosso della città di Vicenza, poco discosta dalla strada della Riviera Berica. Fatta costruire da Paolo Almerico, che la commissionò ad Andrea Palladio nel 1566-1567, fu completata da Vincenzo Scamozzi nel 1605 per i due fratelli Capra, che avevano acquisito l'edificio nel 1591. La Rotonda, come divenne nota in seguito, è uno dei più celebri ed imitati edifici della storia dell'architettura dell'epoca moderna; è senza dubbio la villa più famosa del Palladio e, probabilmente, di tutte le ville venete. Fa parte dal 1994 dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
La Basilica Palladiana (origin. Basilica) è un edificio pubblico che affaccia su Piazza dei Signori a Vicenza. Il suo nome è indissolubilmente legato all'architetto rinascimentale Andrea Palladio, che riprogettò il Palazzo della Ragione aggiungendo alla preesistente costruzione gotica le celebri logge in marmo bianco a serliane. Un tempo sede delle magistrature pubbliche di Vicenza, oggi la Basilica Palladiana, dotata di tre spazi espositivi indipendenti, è teatro di mostre d'architettura e d'arte. Dal 1994 è, con le altre architetture di Palladio a Vicenza, nella lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. Dal 2014 il prestigioso edificio riceve gli onori e la promozione a monumento nazionale dalla Camera e dal Senato della Repubblica.
L'architettura è la disciplina che ha come scopo l'organizzazione dello spazio a qualsiasi scala, ma principalmente quella in cui vive l'essere umano. Semplificando si può dire che essa attiene principalmente alla progettazione e costruzione di un immobile o dell'ambiente costruito. In essa concorrono aspetti tecnici ed artistici. Insieme alla scultura, fa parte delle cosiddette arti visive plastiche. Da quando l'uomo ha avuto capacità cognitive tali da potersi organizzare in civiltà, l'architettura è sempre esistita. L'architettura è nata anzitutto per soddisfare le necessità biologiche dell'uomo quali la protezione dagli agenti atmosferici, e proprio per questo è tra le discipline maggiormente presenti in tutte le civiltà. Solo in un secondo momento, con lo sviluppo della divisione del lavoro nella società, alla funzione primaria vennero aggiunte funzioni secondarie in numero sempre crescente. Con la comparsa di caratteri estetici si ebbe la nascita dell'architettura anche come arte visiva, dotata però di proprie caratteristiche peculiari. Sarebbe riduttivo anche parlare di valori estetici in quanto una buona architettura è spesso frutto di valori etici e di uno studio antropologico. Definire l'architettura risulta difficile in quanto il fenomeno architettonico è stato sempre presente nella cultura dell'uomo, acquistando caratteristiche, definizioni, funzioni, aspetti spaziali e costruttivi spesso differenti o addirittura contrastanti da civiltà a civiltà o da epoca ad epoca.
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