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Autore principale: Micheli, Silvio
Pubblicazione: Viareggio : [s.n.], 1981 : La darsena)
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Fa parte di: Cenni di storia viareggina
L'artiglio è un elemento che si trova all'estremità delle zampe della maggior parte dei mammiferi, uccelli ed alcuni rettili. Sono delle fanere a forma di uncino. La parola artiglio può anche essere utilizzata riferendosi agli invertebrati, qualcosa di simile può essere infatti trovato negli artropodi come gli scarafaggi o i ragni, i quali possiedono una struttura uncinata direttamente collegata alla zampa o al tarso in modo da aumentare la presa su una qualsiasi superficie. Gli artigli possono essere utilizzati per catturare e tener salda una preda, scavare o arrampicarsi sugli alberi. Gli artigli sono composti da una proteina resistente chiamata cheratina. Esistono appendici simili che però non essendo uncinate e taglienti prendono il nome di unghie. In passato, artigli di leone, tigre ed orso venivano utilizzati nella costruzione di ornamenti, collane e fermagli. Oggi la produzione è diventata illegale poiché parti di animali protetti.
L'Artiglio era una nave recuperi a vapore (Piroscafo) della società armatrice SO.RI.MA (Società Ricuperi Marittimi) di Genova fondata l'11 ottobre 1926 dal commendatore Giovanni Quaglia con capitale sociale di 1.309.500 lire, che cessò l'attività intorno al 1960. La SO.RI.MA. che era nata per il recupero dei carichi delle navi affondate dagli austro-tedeschi durante la Prima guerra mondiale aveva una discreta attività se già nel 1927 si era assicurata l'esclusiva delle allora modernissime attrezzature fabbricate dalla tedesca Neufeldt & Kuhnke per lavori fino a -40m di profondità, e nel 1928 stipulato la convenzione, approvata dal Senato del Regno, per l'esclusiva del recuperi dei carichi dalle navi affondate durante la guerra, per dieci anni.
Capitan Artiglio (Claw) è un videogioco a piattaforme bidimensionale per PC della Monolith Productions, con protagonista un gatto antropomorfo pirata attorniato da una serie di nemici (solitamente cani antropomorfi), trappole e tesori da raccogliere.
Artiglio Nero (Black Talon) è un personaggio dei fumetti pubblicato dalla Marvel Comics, di cui diversi personaggi hanno indossato i panni. Il primo, il cui vero nome è Pascal Horta, creato da Joe Simon (testi) e Jack Kirby (disegni) Il secondo è Desmond Drew, creato da Len Wein (testi) e Gene Colan (disegni) Il terzo è Samuel David Barone, creato da Gerry Conway e Steve Englehart (testi) e John Buscema (disegni).
L'artiglio è un elemento che si trova all'estremità delle zampe della maggior parte dei mammiferi, uccelli ed alcuni rettili. Sono delle fanere a forma di uncino. La parola artiglio può anche essere utilizzata riferendosi agli invertebrati, qualcosa di simile può essere infatti trovato negli artropodi come gli scarafaggi o i ragni, i quali possiedono una struttura uncinata direttamente collegata alla zampa o al tarso in modo da aumentare la presa su una qualsiasi superficie. Gli artigli possono essere utilizzati per catturare e tener salda una preda, scavare o arrampicarsi sugli alberi. Gli artigli sono composti da una proteina resistente chiamata cheratina. Esistono appendici simili che però non essendo uncinate e taglienti prendono il nome di unghie. In passato, artigli di leone, tigre ed orso venivano utilizzati nella costruzione di ornamenti, collane e fermagli. Oggi la produzione è diventata illegale poiché parti di animali protetti.
Il Catalogo delle navi (νεῶν κατάλογος; neōn katalogos) è un passaggio del secondo libro dell'Iliade di Omero (II, 494-759) che elenca i contingenti dell'esercito acheo giunti a Troia in nave. Il catalogo indica i nomi dei comandanti di ogni contingente, il luogo di provenienza di ogni contingente, indicato a volte con un epiteto descrittivo che completa un emistichio o articola il flusso di nomi, discendenza e luogo di provenienza; inoltre indica il numero di navi con cui ogni contingente era arrivato a Troia, con ulteriori indicazioni circa la loro importanza. Il Catalogo delle navi è seguito da un simile, anche se più corto, Catalogo dei Troiani e dei loro alleati (II, 816-877).
Alcune catalogazioni sono state accorpate perché sembrano descrivere la stessa edizione. Per visualizzare i dettagli di ciascuna, clicca sul numero di record
Record aggiornato il: 2025-09-23T01:07:15.630Z