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Autore principale: Marchini, Giuseppe
Pubblicazione: Firenze : Edam, 1982
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Massimiliano Soldani Benzi (Montevarchi, luglio 1656 – Montevarchi, 23 febbraio 1740) è stato un pittore, scultore e medaglista italiano.
Anima dannata è un busto realizzato nel 1619 da Gian Lorenzo Bernini. Come Rudolf Wittwoker scriveva, la statua è conservata al Palazzo di Spagna di Roma, sede dell'ambasciata spagnola e anche noto come Palazzo Monaldeschi.L'artista Massimiliano Soldani-Brenzi realizzò una copia bronzea del busto, tra il 1705 e il 1707, appartenente alla collezione Liechtenstein. Un'espressione così incisiva e violenta non era mai stata sperimentata nel mondo dell'arte prima del tentativo di Bernini. Quest'opera è contrapposta ad un altro busto, quello dell'Anima beata: le due sculture insieme, infatti, sono l'esempio delle anime condannate alla dannazione eterna e di quelle salve dei beati. Anima dannata rappresenta "un giovane oppresso dal tormento, che guarda in basso, come se stesse osservando, e contemporaneamente sentendo, gli orrori dell'inferno."Recenti studi hanno però ipotizzato che non si tratti della raffigurazione di un soggetto cristiano, bensì di quella di un satiro.L'espressione è caratterizzata dagli occhi sbarrati, dalle sopracciglia alte e dalla bocca spalancata: tutti questi attributi conferiscono al volto della giovane anima un'espressione di sorpresa mista a terrore.
Il Busto di Cristina di Svezia è un'opera dello scultore Giulio Cartari, un allievo del Bernini.
Gaspero Bruschi (Firenze, 27 ottobre 1710 – Firenze, 1780) è stato uno scultore e ceramista italiano. Dopo le prime esperienze scultoree in marmo, di età giovanile, si dedica alla realizzazione di sculture in porcellana, in qualità di capo modellatore della manifattura Ginori a Doccia sin dal 1737 anno in cui Carlo Ginori inaugura la fabbrica, fino alla morte avvenuta a Firenze nel 1780. A Gaspero Bruschi si devono le più impegnative opere plastiche che consentiranno alla produzione docciana di rivaleggiare, sin dall'inizio della sua attività, con le più prestigiose manifatture di porcellana europea: Meissen, Vienna e Sévres. Il suo modellato traduce fedelmente sia le opere degli scultori barocchi e tardo barocchi di scuola fiorentina, come Alessandro Algardi, Girolamo Ticciati, Giuseppe Piamontini, Giovanni Battista Foggini, e Massimiliano Soldani Benzi sia i soggetti tratti dal repertorio classico ed ellenistico, con una tecnica esecutiva appena nata in Occidente e in continuo perfezionamento.
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Record aggiornato il: 2021-11-25T01:14:05.791Z