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Pubblicazione: Milano : Mondadori ; [Firenze] : Regione Toscana, 1999
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
La Piana di Lucca è un'area pianeggiante che si estende attorno alla città di Lucca, comprendente quasi tutta la Lucchesia ed altre aree contigue. Dal punto di vista storico la Lucchesia è precisamente quella parte della pianura (in dialetto "il pian di Lucca") e delle contigue colline e montagne, che appartenne in età moderna allo Stato lucchese (vedi Repubblica di Lucca, Principato di Lucca e Piombino e Ducato di Lucca) e che corrisponde grosso modo alle antiche Sei Miglia. Oggi questo territorio è compreso nei comuni di Lucca, Capannori, Porcari, Villa Basilica ed in parte di quelli di Pescaglia (Val Freddana), Massarosa (Montigiano e Gualdo), Camaiore (Seimiglia camaioresi), Altopascio (Badia di Pozzeveri) e Pescia (frazioni collinari oggi comprese nell'Arcidiocesi di Lucca). L'area in questione si presenta piuttosto uniforme sotto il profilo dialettale e della cultura materiale.
La liberazione in Garfagnana, Versilia e Lucchesia fu caratterizzata da un susseguirsi di eventi di natura bellica avvenuti nelle province di Lucca e Massa Carrara tra il settembre 1944 e l'aprile 1945, durante la Campagna d'Italia della seconda guerra mondiale. Queste zone furono interessate dagli scontri degli Alleati che, con l'aiuto dei gruppi locali di partigiani, combatterono contro i nazifascisti con lo scopo di sfondare il fronte tirrenico della linea Gotica: questo fronte si sviluppava dalla zona costiera della Versilia fino al Passo dell'Abetone e al Passo delle Radici, dividendo a metà la zona della Garfagnana. In questa fase della guerra, la maggior parte degli sforzi militari vennero impiegati nel versante orientale della linea Gotica, cioè dall'asse Bologna-Firenze alla fascia costiera adriatica. Tuttavia, a causa della politica del terrore adottata dai tedeschi nei confronti dei civili in questi territori, ci furono avvenimenti tragici, tra cui si ricordano: i massacri di Fivizzano, Forno, Valla, Bardine e Vinca (San Terenzo, MS) avvenuti nell'estate 1944; l'eccidio a Sant'Anna di Stazzema (LU) avvenuto il 12 agosto 1944; il massacro a Pioppeti di Montemagno (Camaiore, LU) avvenuto nel settembre 1944; la fucilazione dei detenuti del campo di concentramento di Mezzano (LU) sul fiume Frigido avvenuto il 15 settembre 1944; il massacro di Bergiola (MS) sempre del settembre 1944.
La provincia di Lucca è una provincia italiana della Toscana di 387.876 abitanti. È la terza provincia toscana per numero di abitanti (preceduta solo dalle province di Firenze e Pisa) ed è la sesta provincia toscana per superficie.
Pietrasanta è un comune italiano di 22 943 abitanti della provincia di Lucca in Toscana.
Forte dei Marmi è un comune italiano di 7 023 abitanti della provincia di Lucca in Toscana. Località marittima di villeggiatura affacciata sul Mar Ligure, prende il nome dall'omonimo fortino che sorge al centro della città, voluta dal granduca Leopoldo a difesa dell'approdo, e dai marmi che dalle Alpi Apuane, poco distanti, venivano trasportati fino al pontile per poi prendere la via del mare.
L'arte, nel suo significato più ampio, comprende ogni attività umana – svolta singolarmente o collettivamente – che porta a forme di creatività e di espressione estetica, poggiando su accorgimenti tecnici, abilità innate o acquisite e norme comportamentali derivanti dallo studio e dall'esperienza. Pertanto l'arte è un linguaggio, ossia la capacità di trasmettere emozioni e messaggi. Tuttavia non esiste un unico linguaggio artistico e neppure un unico codice inequivocabile di interpretazione. Nel suo significato più sublime l'arte è l'espressione estetica dell'interiorità e dell'animo umano. Rispecchia le opinioni, i sentimenti e i pensieri dell'artista nell'ambito sociale, morale, culturale, etico o religioso del suo periodo storico. Alcuni filosofi e studiosi di semantica, invece, sostengono che esista un linguaggio oggettivo che, a prescindere dalle epoche e dagli stili, dovrebbe essere codificato per poter essere compreso da tutti, tuttavia gli sforzi per dimostrare questa affermazione sono stati finora infruttuosi. L'arte può essere considerata anche una professione di antica tradizione svolta nell'osservanza di alcuni canoni codificati nel tempo. In questo senso le professioni artigianali – quelle cioè che afferiscono all'artigianato – discendono spesso dal Medioevo, quando si svilupparono attività specializzate e gli esercenti arti e mestieri vennero riuniti nelle corporazioni. Ogni arte aveva una propria tradizione, i cui concetti fondamentali venivano racchiusi nella regola dell'arte, cui ogni artiere doveva conformarsi.
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