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Autore principale: Nyhus, Svein
Serie: I criceti : storie che girano / collana diretta da Donatella Ziliotto ; 80
Serie: I criceti : storie che girano / collana diretta da Donatella Ziliotto ; 80
I bambini ci guardano è un film del 1943 diretto da Vittorio De Sica, tratto dal romanzo Pricò di Cesare Giulio Viola. Realizzato a cavallo tra il 1942 e 1943, conobbe difficoltà distributive causate dalle contingenti vicende belliche. È considerato dagli storici del cinema, assieme al coevo Ossessione di Visconti e 4 passi fra le nuvole di Blasetti, un momento di svolta per il cinema italiano, che segna l'abbandono dei temi disimpegnati della commedia e dei feuilleton sentimentali, per descrivere i drammi della gente, anticipando così la tendenza che porterà pochi anni dopo al neorealismo. Basato sull'intensa interpretazione del bambino torinese Luciano De Ambrosis (divenuto da adulto un noto doppiatore), costituisce per De Sica l'inizio di una serie di film dedicati alla condizione dell'infanzia come Sciuscià o il bambino di Ladri di biciclette. È altresì il primo film in cui si ufficializza quella collaborazione con Zavattini che costituirà uno degli assi portanti della cinematografia italiana degli anni quaranta e cinquanta.
Dino Boschi (Bologna, 30 luglio 1923 – Bologna, 20 settembre 2015) è stato un pittore italiano.
Le Navigationi et viaggi sono una compilazione storico-geografica cinquecentesca, composta dal diplomatico, geografo e umanista trevigiano Giovan Battista Ramusio (1485-1557). Essa venne pubblicato in tre volumi a Venezia nel 1550, nel 1559 e nel 1556, nella stamperia di Tommaso Giunti. L'opera esaltava anche gli aspetti letterari della scrittura, riconoscendo quindi ufficialmente anche la letteratura di viaggio. Il Ramusio forse era entrato in contatto con il navigatore Sebastiano Caboto, figlio di Giovanni, con cui fu incaricato di trattare affinché questi si mettesse al servizio della Serenissima.
Nel senso astronomico del termine, la notte è la parte del giorno che si alterna al dì. Si tratta dell'intervallo di tempo compreso tra il tramonto e l'alba, in cui il Sole rimane al di sotto dell'orizzonte. La durata della notte varia in base al susseguirsi delle stagioni e alla latitudine. Nei giorni di equinozio la notte e il dì hanno in linea teorica la medesima durata; in realtà, la diffrazione dovuta all'atmosfera terrestre fa sì che il giorno risulti più lungo della notte.
Con il termine magia si intende una tecnica che si prefigge di influenzare o dominare gli eventi, i fenomeni fisici e l'essere umano con la volontà; a tal fine la magia può servirsi di atti e formule verbali, come di gesti e rituali appropriati. L'etimologia del vocabolo magia (in greco μαγεία) deriva dal nome con cui veniva indicata nell'antica Grecia la dottrina praticata dai «Magi» (Μάγοι), i sacerdoti zoroastriani della Persia.
Amori & incantesimi (Practical Magic) è un film del 1998 diretto da Griffin Dunne, tratto dal Giardino delle magie di Alice Hoffman, con protagoniste le attrici Sandra Bullock e Nicole Kidman.
L'Islam osserva due importanti festività, l'Aïd el-Fitr, in arabo: عيد الفطر, ʿīd al-fiṭr (festa della rottura) che si riferisce al giorno dopo l'ultimo giorno del mese sacro del Ramadan, e l'Aïd al-Adha, in arabo: عيد الأضحى,, (festa del sacrificio), chiamata anche Eïd al-Kabīr in arabo: العيد الكبير (la grande festa) principalmente nel Maghreb, che si riferisce alla storia del profeta Abramo (Ibrahim nel Corano). Il modo di integrare queste feste nel calendario civile dipende dalle culture, così come dalle correnti dell'Islam come il sunnismo, lo sciismo o il wahhabismo. Tutte le festività musulmane seguono il calendario musulmano, un calendario lunare, e sono quindi feste mobili con un'ampiezza di circa undici giorni rispetto all'anno solare. Questo calendario differisce tra sunniti e sciiti.
Alla luna è una delle liriche dei Canti di Giacomo Leopardi, composta a Recanati presumibilmente nel 1819. Si tratta di un componimento poetico molto significativo, in quanto qui troviamo un tema che sarà molto frequente nella lirica leopardiana: il ricordo (lo stesso titolo originario della poesia era La ricordanza).
I maghi di Waverly (Wizards of Waverly Place) è stata una serie televisiva in onda in Italia su Disney Channel dal 26 gennaio 2008. La serie è stata creata da Todd J. Greenwald, e ha per protagonisti Selena Gomez, David Henrie e Jake T. Austin, tre fratelli con poteri magici. La serie è composta da quattro stagioni, la terza e la quarta sono girate in alta definizione. La serie dall'11 gennaio 2010 viene trasmessa anche su Italia 1. La quarta stagione ha terminato le riprese il 17 maggio 2011. Selena Gomez ha confermato in un'intervista che la quarta stagione è l'ultima della serie e che il film che era in programma è stato cancellato. Ma il 28 luglio 2011, Maria Canals Barrera ha confermato in un'intervista che il progetto per un secondo film sarebbe prodotto. Dall'11 febbraio 2013 la serie viene trasmessa anche su La 5. Alcune volte una puntata dura 30-35 minuti.
L'aratro e le stelle (The Plough and the Stars) è un film del 1936 diretto da John Ford, con Barbara Stanwyck e Preston Foster. La sceneggiatura di Dudley Nichols si basa sull'omonimo dramma di Sean O'Casey, andato in scena a Dublino l'8 febbraio 1926.
La misura più accurata della dimensione del pene umano può essere derivata da diverse misure in momenti diversi in quanto variazioni minori di dimensione dipendono dal livello di eccitazione, dall'ora del giorno, dalla temperatura ambiente, dalla frequenza dell'attività sessuale e dall'affidabilità della misura.
Animali fantastici e dove trovarli (Fantastic Beasts and Where to Find Them) è un film del 2016 diretto da David Yates. Ispirato all'omonimo libro di J. K. Rowling e scritto dalla stessa autrice, è il primo episodio della serie Animali fantastici, un prequel ambientato 70 anni prima della serie cinematografica di Harry Potter ed è incentrato sul magizoologo Newt Scamander. Il film è interpretato da Eddie Redmayne, Katherine Waterston, Dan Fogler, Alison Sudol, Ezra Miller, Samantha Morton, Jon Voight, Carmen Ejogo, Johnny Depp e Colin Farrell. Il film è stato presentato in anteprima il 10 novembre 2016 a New York ed è stato distribuito il 17 novembre 2016 in Italia e il giorno seguente nel Regno Unito e negli Stati Uniti, anche in 3D. Il 26 febbraio 2017 vince il Premio Oscar per i migliori costumi, diventando il primo film ambientato nell'universo di Harry Potter a vincere un Oscar.
Le torri dei Galigai sono tre torri che occupano la fiancata su via dei Cerchi di quello che oggi è un unico edificio, in una delle zone più antiche del centro storico di Firenze. Si trovano lungo via de' Cerchi, una all'angolo con via dei Tavolini, una a quello con via dei Cimatori e una nella cortina muraria tra queste due. Il nome dei Galigai significava nella Firenze medievale conciatore di pelli, ed esisteva l'Arte dei Galigai appunto per gli addetti a tale mestiere, anche se le torri in questioni appartenevano a una famiglia che si chiamava proprio Galigai. Lo stemma di famiglia era simile a quello degli Alberti, con quattro catene d'oro in campo dorato. Le tre torri furono costruite tra il XII e il XIII secolo: di quella centrale restano solo due grandi portali, mentre sono meglio visibili quelle agli angoli. Entrambe presentano dei maestosi portali, con architravi sormontate da ghiere molto arcuate, e sono coperte dal tipico filaretto in pietra, con buche pontaie e finestrelle. Nella parte alta sono state intonacate. Su via dei Tavolini è presente un'iscrizione con versi della Divina Commedia che recita: Sopra la citazione è anche scolpito un piccolo stemma dei Galigai. L'edificio dove si trovano le due torri è davanti alla torre dei Cerchi, alla loggia dei Cerchi, alla torre dei Della Bella ed al tabernacolo della Quarquonia.
Record aggiornato il: 2025-12-15T01:09:10.955Z