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Autore principale: Zanolla, Virgilio
Pubblicazione: Firenze : Giunti, 2003
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Francisco Pizarro González (Trujillo, 1475 circa – Lima, 26 giugno 1541) è stato un condottiero spagnolo, conquistatore dell'Impero Inca e fondatore della città di Lima, capitale del Perù.
Claudio Miguel Pizarro Bosio (Callao, 3 ottobre 1978) è un ex calciatore peruviano, di ruolo attaccante. A livello individuale, Pizarro ha vinto il premio come Miglior calciatore sudamericano in Europa nel 2005, ha vinto il titolo di capocannoniere della UEFA Europa League 2009-2010 e capocannoniere della Coppa di Germania in due edizioni: nel 2005 e 2006. È il secondo miglior realizzatore straniero di tutti i tempi nella Bundesliga (con 197 reti), alle spalle del solo Robert Lewandowski, ed il quarto miglior marcatore nella storia della nazionale peruviana. Pizarro inizia la carriera professionistica in patria nel 1996, con il Deportivo Pesquero, mentre due anni dopo passa all'Alianza Lima. Dal 1999 al 2001 gioca con il Werder Brema, in Germania, mentre in seguito militerà per sei stagioni con il Bayern Monaco sino al 2007. Si trasferisce poi in Inghilterra, al Chelsea, per il quale gioca per una sola stagione. Fa ritorno poi a Brema, dove rimane sino al 2012. Ritorna quindi per tre stagioni al Bayern, per poi tornare a vestire la maglia del Werder Brema per la terza volta dalla stagione 2015-2016 e, dopo una parentesi al Colonia nella stagione 2017-2018, torna per la quarta volta al Werder Brema, chiudendo qui la carriera al termine della stagione 2019-2020. Con la nazionale peruviana Pizarro ha disputato 85 partite mettendo a segno 20 gol; ha preso parte a tre edizioni della Coppa America: nel 2004, nel 2007 e nel 2015.
La conquista dell'impero Inca è avvenuta nei primi decenni del Cinquecento per mano degli avventurieri spagnoli, detti conquistadores, che con un colpo di mano riuscirono a cancellare un impero vasto e consolidato. Lo scontro decisivo, avvenuto nella piazza principale di Cajamarca, nell'attuale Perù, decise in poche ore di lotta la fine della dinastia Inca.
Il termine spagnolo e portoghese conquistadores ("conquistatori" in italiano) è comunemente usato per riferirsi ai soldati, agli esploratori e agli avventurieri (alcuni in cerca di fortuna) che portarono gran parte delle Americhe sotto il controllo dell'impero coloniale spagnolo tra il XV e il XVII secolo.
Manco Inca (Cusco, 1512 – Victos di Vilcabamba, 1544) è stato un imperatore inca. Detto anche Manco Inca Yupanqui o più semplicemente Manco II, è il capostipite della dinastia Inca di Vilcabamba che si confrontò alle armate spagnole dopo la conquista dello Stato peruviano. Dotato di uno spirito indomito, rappresentò la parte migliore della stirpe incaica cercando di resuscitare quella dignità imperiale che aveva permesso ai suoi predecessori di operare la costruzione di un apparato statuale sulla base di una precedente configurazione di etnie disperse e in perenne lotta tra di loro. La sua azione, temuta dagli iberici che vedevano in lui il fulcro di una lotta di reconquista indigena, si scontrò con l'egoismo delle singole realtà andine, le quali non avevano compreso la reale portata dell'invasione delle loro terre e del conseguente estremo assoggettamento delle loro istituzioni alla spietata politica di conquista dei nuovi invasori, che alla fine decisero di uccidere Manco con una trappola.
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