Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Autore principale: Marlia, Giulio
Ferdinand Guillaume, conosciuto con i nomi d'arte Tontolini e Polidor (Bayonne, 19 maggio 1887 – Viareggio, 3 dicembre 1977), è stato un attore, produttore cinematografico e regista francese naturalizzato italiano dell'epoca del film muto. Ferdinand Guillaume fu uno dei primi grandi artisti del periodo d'oro del cinema muto italiano dei primi anni del XX secolo, ed in particolare uno dei primi protagonisti delle comiche poi denominate "slapstick", precursore insieme al francese André Deed, della commedia comica statunitense, riferimento e probabilmente anche ispiratore per i grandi del genere quali Charlie Chaplin, Buster Keaton e Fatty Arbuckle.
Alex Polidori (Roma, 16 novembre 1995) è un doppiatore e cantante italiano.
Massimo Emilio Polidoro (Voghera, 10 marzo 1969) è un giornalista, scrittore e divulgatore scientifico italiano, segretario nazionale del CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze).
Massimo Emilio Polidoro (Voghera, 10 marzo 1969) è un giornalista, scrittore e divulgatore scientifico italiano, segretario nazionale del CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze).
Catia Polidori (Città di Castello, 3 luglio 1967) è una politica e imprenditrice italiana.
Gli spettacoli nell'antica Roma erano numerosi, aperti a tutti i cittadini ed in genere gratuiti; alcuni di essi si distinguevano per la grandezza degli allestimenti e per la crudeltà. I Romani frequentavano di preferenza i combattimenti dei gladiatori, quelli con bestie feroci (venationes), le riproduzioni di battaglie navali (naumachia), le corse di carri, le gare di atletica, gli spettacoli teatrali dei mimi e le pantomime. Quarant'anni dopo l'invettiva di Giovenale (n. tra il 55 e il 60–m. dopo il 127) che rimpiangeva la sobrietà e la severità repubblicana di un popolo che ormai aspirava solo al panem et circenses, al pane e agli spettacoli, Frontone (100-166), quasi con le stesse parole, descriveva sconsolato la triste realtà: La classe dirigente romana considerava infatti suo compito primario quello di distribuire alimenti una volta al mese al popolo e di distrarlo e regolare il suo tempo libero con gli spettacoli gratuiti offerti nelle festività religiose o in ricorrenze laiche.
Record aggiornato il: 2025-09-12T03:26:34.401Z