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Autore principale: Shadbolt, Maurice
L'Oceano Pacifico, detto brevemente Pacifico, è un oceano della Terra, il più esteso per superficie e volume. Un tempo noto come Mar del Sud, fu scoperto dagli europei solo nel 1520, fu così battezzato da Magellano per via delle sue acque calme durante la spedizione che il navigatore portoghese intraprese nel 1519 e nella quale compì la prima circumnavigazione del globo.
L'Oceania (anche Continente Nuovissimo) è il continente della Terra che comprende Polinesia, Melanesia, Micronesia, Nuova Guinea, Australia e Nuova Zelanda. Deve il suo nome al termine "oceano", per il ruolo fondamentale che il Pacifico riveste in questo continente. La mitologia greca collegava il nome "oceano" a quello del gigante omonimo (in greco ᾿Ωκεανός/Okeanós), figlio di Urano (il cielo) e di Gea (la terra), considerato nel mondo greco come una divinità marina. L'appellativo "nuovissimo" deriva dal fatto che, eccetto l'Antartide, fu l'ultimo ad essere scoperto dagli europei e l'ultimo ad essere raggiunto e popolato dall'uomo: il suo popolamento è iniziato circa 50 000 anni fa, ma fu completato in linea di massima intorno a 3 000 anni fa, quando gruppi umani raggiunsero e si stabilirono in Polinesia. In senso stretto, Oceania è un termine a volte utilizzato per indicare l'insieme della Polinesia, Melanesia e Micronesia, secondo la suddivisione tradizionale ma contestata delle isole dell'Oceano Pacifico adottata su base razziale da Jules Dumont d'Urville nel 1831.
L'oceano è l'insieme delle vaste distese d'acqua salata presenti sulla superficie terrestre; si tratta di un complesso unico e continuo, che circonda i continenti e le isole e che comprende la maggior parte della superficie terrestre (circa il 70% della superficie totale). Nell'oceano, inteso come complesso unico, si distinguono grandi raccolte, delimitate da continenti, dette esse stesse oceani (come l'oceano Atlantico, il Pacifico e l'Indiano), all'interno dei quali si distinguono a loro volte distese d'acqua minori, dette "mari dipendenti" (come il Mediterraneo e il mar Rosso). Il termine "oceano" può essere usato anche in contrapposizione con "mare" e in questo caso l'elemento discriminante sono le dimensioni; i mari sono infatti insenature marginali rispetto agli oceani e sono generalmente diversi per caratteristiche geologiche dei fondali.
Un paese transcontinentale è uno stato (o una nazione) che si estende su più di un continente. La definizione di un paese come di paese transcontinentale (o più semplicemente la definizione della sua appartenenza ad un continente piuttosto che ad un altro) dipende essenzialmente dalla definizione di continente che viene utilizzata. Questa infatti può tener conto di criteri puramente geografici, o in alternativa di criteri politici, economici o culturali, o anche di una combinazione di questi. Una nazione divisa tra due o più nazionalità potrebbe essere anch'essa essere definita come paese transcontinentale, per diversi motivi: immigrazione (per esempio quella cinese negli USA); motivi storici (colonizzazione, come per i possedimenti extra territoriali e le dipendenze degli stati europei - si considerino, ad esempio, le città spagnole di Ceuta e Melilla);In questa voce tratteremo esclusivamente i paesi divisi geograficamente tra più continenti. Un caso particolare sono i paesi con territori d'oltremare in altri continenti. Essi perciò sono da considerarsi ufficialmente paesi transcontinentali: Francia (se si includono i territori d'oltremare, la Francia è presente in cinque continenti: Europa, Nord America (con Saint-Pierre e Miquelon), Sud America (con la Guyana francese), Africa (con l'isola di Riunione) e Oceania (con la Nuova Caledonia e la Polinesia Francese) Paesi Bassi (Europa, Nord America con Sint Eustatius e Saba, Sud America con Bonaire) Regno Unito (si estende su cinque continenti: ha la maggior parte del territorio in Europa ma possiede territori in Africa, Sud America, Nord America ed Oceania).
Il concetto di razza come suddivisione predeterminata nella specie umana anatomicamente moderna (Homo sapiens), ha una storia lunga e complessa. Il termine stesso di "razza" è un concetto moderno e, tra il XVI e il XIX secolo è stato spesso inteso nel senso di appartenenza ad una stessa Nazione o Etnia. Esso acquisì il suo senso moderno nel campo dell'antropologia fisica solo a partire dalla metà del XIX secolo. La politicizzazione dell'argomento, sotto il concetto di razzismo, nel XX secolo condusse ad una significativa riduzione degli studi razziali tra gli anni trenta e ottanta, culminando in un'opera di decostruzione nel post-strutturalismo venendo ad intendere il concetto di "razza" come una tipica "costruzione sociale". Dagli anni novanta in poi vi è stato un rinnovato interesse per le questioni razziali nel campo della genetica, nello studio della variabilità del fenotipo e nello studio quantitativo del "raggruppamento genetico".
La Polinesia è una delle regioni in cui tradizionalmente viene divisa l'Oceania ed è all'incirca compresa in un triangolo tra la Nuova Zelanda, l'Isola di Pasqua e le isole Hawaii. A questa ripartizione tradizionale dell'Oceania utilizzata anche dalle Nazioni Unite per dividere il mondo in macroregioni, i ricercatori preferiscono la moderna divisione in due sole regioni: l'Oceania vicina e l'Oceania lontana di cui la Polinesia fa parte. I popoli polinesiani hanno una corporatura robusta e leggermente formosa che è stata selezionata all'epoca dei grandi viaggi per mare, a causa della frequente possibilità di restare senza cibo e senz'acqua.
Record aggiornato il: 2025-09-15T03:04:01.045Z