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Autore principale: Pianta, , Mario; Lucchese, , Matteo
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: analitico, Lingua: ita, Paese:
Fa parte di: Economia e lavoro
In economia, nell'ambito della politica economica, con il termine politica industriale si indica l'insieme di misure adottate a livello politico statale e comprese appunto all'interno della politica economica, a sostegno del settore industriale o secondario di una nazione favorendone la conservazione e lo sviluppo in termini di produzione, produttività, fatturato, profitto e con esso i livelli occupazionali associati, con ricadute e benefici sull'intero sistema economico del paese in termini di crescita o conservazione dell'attuale livello di sviluppo economico. In concetto ha senso dunque nei modelli di economie pianificate ed economie miste, perdendo invece di senso nelle economie di mercato pure. Un piano industriale statale in tal senso può ad esempio caratterizzarsi attraverso una programmazione economica che preveda sgravi fiscali e incentivi ad imprese per scongiurare fuga all'estero di capitali e aziende, finanziamenti per ricerca e sviluppo per aumentare competitività, scelte sulla tipologia di industria da privilegiare ecc. Ad esempio la politica industriale adottata dal regime fascista in Italia mirava all'autosufficienza economica della nazione italiana o autarchia. Sempre in Italia particolarmente attivo in politica industriale fu l'IRI dal periodo fascista fino al 2002. Il termine può riferirsi anche alla singola azienda privata (industria) inteso come insieme di decisioni strategiche assunte dal management aziendale per il benessere economico dell'azienda stessa (aumento dell'utile o profitto) ad es. attraverso opportune politiche di marketing, ampliamento di beni prodotti, riqualificazione e ristrutturazione dell'organizzazione aziendale ecc...
L'operazione C3 (detta operazione Herkules dai tedeschi) era il nome in codice di un'operazione militare, preparata dalle potenze dell'Asse durante la seconda guerra mondiale, per l'invasione di Malta. L'operazione, progettata nel 1942, non venne però mai attuata a causa dell'evolversi degli eventi durante la campagna del Nordafrica, e in particolare dopo l'assedio di Tobruk, che costò alle forze dell'Asse la perdita della cittadina libica.
La produzione in economia è l'insieme delle operazioni attraverso cui beni e risorse primarie (es. materie prime) vengono trasformati o modificati, con l'impiego di risorse materiali (es. macchine) e immateriali (ad es. energia e lavoro umano), in beni e prodotti finali a valore aggiunto in modo da renderli utili o più utili cioè idonei a soddisfare, in seguito alla loro distribuzione sul mercato, la domanda e il consumo da parte dei consumatori finali. Con costo di produzione di indica invece la somma del costo relativo ai fattori impiegati nella produzione di un bene economico. La definizione è applicabile pressoché a qualunque attività umana e non, in qualunque disciplina, anche non tecnica. A causa della generalità della sua definizione, il termine "produzione" assume sfumature diverse a seconda del tipo di risorse trattate, dei risultati ottenuti, e del contesto in cui è utilizzata. A livello macroeconomico al livello di produzione, che rappresenta l'offerta, è collegato il livello di consumo o domanda ed livello di occupazione. Produzione e consumo tendono all'equilibrio in risposta all'equilibrio tra domanda e offerta.
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Record aggiornato il: 2021-05-26T01:38:46.115Z