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Pubblicazione: Firenze : ARPAT, 2000
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (in sigla MIT) è il dicastero con portafoglio del Governo italiano, che ha competenza sulle reti infrastrutturali nazionali (stradali, autostradali, ferroviarie, portuali e aeroportuali) a servizio dei mezzi di trasporto e sui trasporti terrestri, marittimi e aeronautici. Esprime inoltre il piano generale dei trasporti e della logistica, e i piani di settore per i trasporti, compresi i piani urbani di mobilità. L'attuale ministro è Paola De Micheli, in carica dal 5 settembre 2019.
La scienza della sicurezza è la disciplina che studia il rischio nelle sue varie forme, dirette ed indirette, con l'obiettivo di ridurlo fino ad annullarlo o controllarne le conseguenze. L'eliminazione completa del rischio è matematicamente impossibile perché le variabili del rischio sono infinite ed imponderabili; è per questa ragione che si parla di 'riduzione' del rischio.
Sotto la definizione generica di nervino, in inglese nerve agents, si comprendono degli aggressivi chimici volatili organofosfati impiegati a uso bellico. Il loro effetto tossico, spesso letale, si basa sull'inattivazione transitoria (gli agenti più datati), o irreversibile (i composti di più recente introduzione), dell'enzima acetilcolinesterasi, che degrada l'acetilcolina. L'acetilcolina media la trasmissione degli impulsi dal sistema nervoso al muscolo nella placca neuromuscolare, e all'interno del sistema nervoso stesso (sinapsi colinergiche). Come antidoto contro l'intossicazione da nervino vengono utilizzate alcune ossime quali la pralidossima; inoltre alcuni competitori recettoriali per l'acetilcolina, come l'atropina, possono, inibendone l'effetto, limitare i danni causati dai nervini e salvare così la vita agli intossicati. L'atropina, sostanza ricavata dai frutti d'una pianta (l'Atropa belladonna), antagonizzando - a livello di recettore colinergico - l'effetto dell'acetilcolina non più distrutta dall'enzima inibito dal nervino, limita gli effetti dell'avvelenamento.
La Corea del Nord (북조선?, 북한/北韓?, BukhanLR, PukchosŏnMR), ufficialmente conosciuta come Repubblica Popolare Democratica di Corea (RPDC) (조선민주주의인민공화국?, 朝鮮民主主義人民共和國?, Chosŏn Minjujuŭi Inmin KonghwagukMR), è uno Stato dell'Asia orientale. Essa occupa la parte settentrionale della penisola coreana, confinando a nord con la Cina e per un breve tratto con la Russia, mentre a sud la zona demilitarizzata coreana all'altezza del 38º parallelo la separa dalla Corea del Sud. A ovest è bagnata dal mar Giallo e a est dal mar del Giappone. Nel 1910, la Corea fu annessa all'Impero giapponese. Alla resa giapponese alla fine della seconda guerra mondiale nel 1945, la Corea fu divisa in due zone, con il nord occupato dall'Unione Sovietica e il sud occupato dagli Stati Uniti. I negoziati sulla riunificazione fallirono e nel 1948 si formarono governi separati: la Repubblica Popolare Democratica di Corea a nord e la Repubblica di Corea a sud. Nel 1950 la Corea del Nord invase il sud, dando inizio alla guerra di Corea. L'accordo di armistizio coreano del 1953 ha portato a un cessate il fuoco, ma da allora non è stato firmato alcun trattato di pace. Secondo la sua Costituzione, la Corea del Nord è uno Stato socialista con un sistema economico pianificato. De facto, è una dittatura totalitaria di stampo stalinista, con un culto della personalità intorno alla dinastia Kim. Il Partito del Lavoro di Corea detiene il potere assoluto nello Stato e guida il Fronte democratico per la riunificazione della Patria, di cui tutti gli ufficiali politici devono essere membri. Secondo l'articolo 3 della costituzione nordcoreana, lo Juche è l'ideologia ufficiale del Paese. I mezzi di produzione sono di proprietà dello Stato attraverso aziende pubbliche e fattorie collettive. Dal 1994 al 1998, la Corea del Nord ha sofferto di una carestia che ha provocato la morte di 240.000 - 600.000 persone e la popolazione continua a soffrire di malnutrizione. Le forze armate nordcoreane sono le 4° più grandi al mondo, dopo quelle di Cina, Stati Uniti e India, ma non rientrano nelle 20 più potenti al mondo (al 2015). Il Paese possiede armi nucleari ed è membro delle Nazioni Unite, del Movimento dei non allineati, del G77 e del Forum regionale dell'ASEAN. Un'inchiesta delle Nazioni Unite del 2014 sugli abusi di diritti umani in Corea del Nord ha concluso che "la gravità, l'ampiezza e la natura di queste violazioni rivelano uno stato che non ha alcun parallelo nel mondo contemporaneo". Anche per Amnesty International e Human Rights Watch, il livello di rispetto dei diritti umani è uno dei più bassi del mondo e questo, insieme ai dissidi con la Corea del Sud per la reciproca rivendicazione dell'intera penisola coreana, è una delle cause di tensione coi Paesi occidentali. Nel 2019 il Democracy Index posiziona la Corea del Nord ultima su 167 paesi esaminati, con un punteggio di 1,08/10.Le condizioni di vita di questo Stato sono fortemente segnate dalle sanzioni e dagli embarghi imposti dai paesi occidentali, dalla fortissima corruzione della classe dirigente (è al 6º posto al mondo per corruzione percepita secondo Transparency International), nonché dall'isolamento politico ed economico acuitosi dopo la dissoluzione dell'URSS. Questi fattori, in concomitanza con diverse calamità naturali, hanno causato un impoverimento generale della popolazione negli anni novanta. Non è disponibile alcun dato ufficiale circa il reddito pro capite medio. La Corea del Nord è anche afflitta da lunghi periodi di siccità che minacciano la sua sicurezza alimentare.La Corea del Nord si estende per 120 540 km² ed è abitata da 25,6 milioni di persone.
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