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Pubblicazione: Firenze : Press & Archeos, 2019
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Firenze (AFI: /fiˈrεnʦe/; ; in epoca medievale e nel linguaggio poetico anche Fiorenza, /fjoˈrɛnʦa/) è una città italiana di 361 841 abitanti, capoluogo della Toscana e centro della città metropolitana; è il primo comune della regione per popolazione, cuore dell'area metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia. Nel Medioevo è stata un importante centro artistico, culturale, commerciale, politico, economico e finanziario; nell'età moderna ha ricoperto il ruolo di capitale del Granducato di Toscana dal 1569 al 1859 che, con il governo delle famiglie dei Medici e dei Lorena, divenne uno degli stati più ricchi e moderni. Le varie vicissitudini politiche, la potenza finanziaria e mercantile e le influenze in ogni campo della cultura hanno fatto della città un crocevia fondamentale della storia italiana ed europea. Nel 1865 Firenze fu proclamata capitale del Regno d'Italia (seconda, dopo Torino), mantenendo questo status fino al 1871, anno che segna la fine del Risorgimento. Importante centro universitario e patrimonio dell'umanità UNESCO dal 1982, è considerata luogo d'origine del Rinascimento – la consapevolezza di una nuova era moderna dopo il Medioevo, periodo di cambiamento e "rinascita" culturale e scientifica – e della lingua italiana grazie al volgare fiorentino usato nella letteratura. È universalmente riconosciuta come una delle culle dell'arte e dell'architettura, nonché rinomata tra le più belle città del mondo, grazie ai suoi numerosi monumenti e musei tra cui il Duomo, Santa Croce, Santa Maria Novella, gli Uffizi, Ponte Vecchio, Piazza della Signoria, Palazzo Vecchio e Palazzo Pitti. Di inestimabile valore i lasciti artistici, letterari e scientifici di geni del passato come Petrarca, Boccaccio, Brunelleschi, Michelangelo, Giotto, Cimabue, Botticelli, Leonardo da Vinci, Donatello, Lorenzo de’ Medici, Machiavelli, Galileo Galilei e Dante Alighieri, che fanno del centro storico di Firenze uno dei luoghi con la più alta concentrazione di opere d'arte al mondo. La ricchezza del patrimonio storico-artistico, scientifico, naturalistico e paesaggistico rendono il centro e le colline circostanti un vero e proprio "museo diffuso".
Il Museo di Geologia e Paleontologia di Firenze conserva ed espone fossili di animali vertebrati e invertebrati, vissuti milioni di anni fa, nonché piante fossili e rocce. Il Museo è parte di un sistema museale universitario e articolazione del Museo di Storia Naturale di Firenze; si trova in via Giorgio La Pira. Possiede fra le più ricche raccolte di fossili e rocce in Italia con oltre 300.000 pezzi.
Il Museo di Antropologia e Etnologia di Firenze conserva ed espone preziose collezioni etnografiche, testimonianze delle culture dei popoli del mondo. Le collezioni, per un totale di circa 25.000 manufatti, comprendono anche oggetti etnografici arrivati a Firenze nel Cinquecento grazie ai Medici, come una tromba da guerra del Congo e clave e mantelli dei Tupinamba: così la famiglia Medici stupiva i visitatori delle Wunderkammer, o "camere delle meraviglie", antesignane dei musei. Il Museo è parte di un sistema museale universitario e articolazione del Museo di Storia Naturale di Firenze; si trova in via del Proconsolo all'interno dello storico palazzo Nonfinito. Nella sede del Museo di Antropologia e Etnologia di Firenze sono conservate anche collezioni a disposizione di studiosi: resti scheletrici dell'Homo sapiens, modelli di gesso (gipsoteca), ma anche strumenti scientifici e un archivio fotografico costituito sin dal 1869.
Il Museo di Storia Naturale a Firenze è uno dei più antichi e dei più importanti musei scientifici a livello europeo, ed è parte di un sistema museale universitario le cui collezioni sono diffuse in più luoghi della città. Appartenente infatti all'Università degli Studi di Firenze, il Museo di Storia Naturale possiede oltre dieci milioni di reperti esposti e conservati nelle diverse sedi cittadine.
"La Specola", in via Romana a Firenze, è una delle sedi del Museo di Storia Naturale dell'Università di Firenze ed è erede del più antico museo scientifico d'Europa. In particolare proprio in questo edificio (palazzo Torrigiani, già Bini) si trovava il nucleo centrale delle collezioni quando fu istituito il Reale Museo di fisica e storia naturale nel 1775, mentre oggi, dopo la separazione delle collezioni, ospita due collezioni distinte: quella zoologica con esempi di animali conservati soprattutto tramite impagliatura, e quella anatomica, con modelli in cera risalenti per lo più al Settecento. Il nome della Specola si riferisce all'osservatorio che il Granduca Pietro Leopoldo installò nel torrino, dove si trovava anche la stazione meteorologica di Firenze Museo La Specola.
La zoologia (dal greco: zoon = animale; logos = studio), o biologia animale, è la disciplina biologica che si occupa dello studio degli animali (o metazoi) e dei protozoi. Questi ultimi, pur non essendo veri e propri animali, per somiglianze biologiche ed affinità filogenetica, in passato venivano considerati membri effettivi del regno animale e solo in seguito furono trasferiti al più accettato regno dei protisti.
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