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Autore principale: Chateaubriand, François-René: de
Pubblicazione: Livorno : per Giuseppe Dionisio Giorgi, 1815
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
La letteratura romantica in Francia ha rappresentato un movimento di reazione contrario alla letteratura nazionale, dominata da un classicismo che non era esattamente un modello di imitazione dei classici. Nella letteratura inglese e nella letteratura tedesca il classicismo non aveva catturato con tanta intensità com'era avvenuto in terra francese o spagnola, anche se questa corrente fu predominante nel secolo; in Francia, grazie alla tradizione greco-latina dominante la letteratura classica continuò per molto tempo anche dopo il Rinascimento. Il pensiero romantico cominciò a formarsi verso il 1750 ed ha raggiunto il suo termine approssimativamente un secolo dopo; esso si sviluppò poco dopo la metà del XVIII secolo ed è stato contenuto, ma anche respinto durante la rivoluzione francese e il primo impero francese, cominciò a maturare durante la Restaurazione ed il suo trionfo fu confermato ancora nel 1830 durante la "battaglia di Hermani". Il movimento artistico del Romanticismo in Europa occidentale è stato avviato nel corso del XVIII secolo in Gran Bretagna e in Germania, estendendosi poi anche in Francia, Spagna e lungo la penisola italiana nell'800; in Francia esso si è sviluppato soprattutto durante il periodo della Restaurazione, come reazione contro le regole imposte dal Classicismo e dal Razionalismo filosofico dei secoli precedenti. Il Romanticismo si basa sulla rivendicazione dell'individuo contro la collettività e nella ribellione creativa dei poeti i quali desideravano la fine delle regole prescritte dal Classicismo per la creazione letteraria (le norme aristoteliche, come la regola delle tre unità di tempo-spazio-azione); si tratta quindi di un movimento che difende la libertà dell'arte di esprimersi come meglio crede: caratterizzato espressamente da una volontà di esplorare tutte le possibilità artistiche con uno scopo espressivo. Si può pertanto parlare di una reazione del sentimento contro la ragione e contro l'empirismo, che celebra il soprannaturale ed il misterioso cercando una via di fuga nel sogno, nella fantasia, nell'esotico e nelle affezioni morbose. I valori dell'estetica e della morale nel Romanticismo sono idee ed argomenti nuovi che si sono affrettati ad influenzare anche altre aree artistiche, tra cui la pittura e la musica.
Edmund Burke, detto il Cicerone britannico (/ˈed.mənd bɜːk/; Dublino, 12 gennaio 1729 – Beaconsfield, 9 luglio 1797), è stato un politico, filosofo e scrittore britannico di origine irlandese, nonché uno dei principali precursori ideologici del Romanticismo inglese. Per più di vent'anni sedette alla Camera dei comuni come membro del partito Whig (i liberali), avversari dei Tories (conservatori). Viene ricordato soprattutto per il suo sostegno alle rivendicazioni delle colonie americane contro re Giorgio III, anche se si oppose alla loro indipendenza, controversia che condusse alla guerra d'indipendenza americana, nonché per la sua veemente opposizione alla Rivoluzione francese, espressa nelle Riflessioni sulla Rivoluzione in Francia. Il dibattito sulla rivoluzione rese Burke una delle figure principali della corrente conservatrice del partito Whig (che soprannominò Vecchi Whig) in opposizione ai Nuovi Whig filo-rivoluzionari, guidati da Charles James Fox.La polemica di Burke sulla Rivoluzione francese stimolò il dibattito in Inghilterra. Ad esempio l'anglo-americano Thomas Paine rispose alle Riflessioni con I diritti dell'uomo mentre William Godwin scrisse l'Inchiesta sulla giustizia politica, condannando gli esiti sanguinosi della rivolta, ma senza ripudiare i principi che l'avevano ispirata, come fece invece Burke, che pubblicò anche opere filosofiche sull'estetica e fondò l'Annual Register.
La letteratura francese comprende l'insieme delle opere scritte da autori di nazionalità francese e/o di lingua francese. Nella sua prima accezione, tale definizione tende a includere anche le opere letterarie scritte in lingue galloromanze diverse dal francese, quali l'anglo-normanno, il gallo o il piccardo, nell'ambito della produzione poetica e vernacolare del Medioevo. Nel caso della poesia trobadorica in provenzale, invece, gli studiosi sono propensi a sottolineare la sostanziale autonomia di questa tradizione culturale fiorita nelle regioni del Midi. La seconda accezione comprende anche tutti quegli scrittori di lingua francese e in lingua francese, ma non francesi, attivi in Europa dal Medioevo ai giorni nostri. Personalità illustri come Jean-Jacques Rousseau (ginevrino), Georges Simenon (belga) o Samuel Beckett (irlandese) sono tradizionalmente collocati nell'ambito della letteratura francese benché nessuno di loro sia francese. Le ragioni di tale inclusione si spiegano con la tendenza, tipica degli autori vissuti nei territori francofoni confinanti con la Francia, ad assorbire i modelli culturali e le forme letterarie sviluppatesi nell'Esagono. Per quanto riguarda la produzione letteraria dei continenti extra-europei, invece, si preferisce parlare di letteratura francofona per definire quel vasto panorama di scrittori, generalmente di nazionalità differenti, che utilizzano la lingua francese per descrivere realtà sociali, politiche e culturali peculiari delle loro terre d'origine. La tradizione letteraria francese è una delle più antiche e importanti del mondo occidentale. Si considera che essa abbia avuto origine con le prime testimonianze scritte della lingua, risalenti addirittura al IX secolo (Sequenza di Sant'Eulalia, 888), e che si sia in seguito sviluppata senza soluzione di continuità fino ai giorni nostri. Laboratorio di decisiva importanza per la nascita della lirica cortese nel Medioevo, luogo di codificazione delle regole del teatro classico durante il Seicento, strumento di propagazione delle idee illuministe durante il XVIII secolo, luogo d'origine del romanzo realista e della poesia simbolista nell'Ottocento, veicolo di nuove forme letterarie per lo sviluppo della prosa novecentesca, la letteratura francese è talvolta accostata alla letteratura greca e alla letteratura latina in ragione della sua forte tradizione normativa, promossa soprattutto dall'Académie française. I generi più importanti in cui si articola la letteratura francese sono il teatro, la poesia, la prosa narrativa e l'autobiografia. Alcuni tra i suoi rappresentanti più noti sono Jean Bodel, Chrétien de Troyes, François Villon, François Rabelais, Pierre Corneille, Molière, Jean Racine, Voltaire, Honoré de Balzac, Alexandre Dumas, Stendhal, Victor Hugo, Gustave Flaubert, Charles Baudelaire, Émile Zola, Marcel Proust, Guillaume Apollinaire, Louis-Ferdinand Céline, Jacques Prévert, Jean-Paul Sartre, Albert Camus, Marguerite Yourcenar, Jules Verne, Arthur Rimbaud, Michel Foucault, Paul Verlaine, Maurice Leblanc e Marchese De Sade.
Il Romanticismo è stato un movimento artistico, musicale, culturale e letterario sviluppatosi al termine del XVIII secolo in Germania (Romantik). Preannunciato in alcuni dei suoi temi dal movimento preromantico dello Sturm und Drang, si diffuse poi in tutta Europa nel XIX secolo.
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