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Autore principale: Conti, Alessandro
San Donato in Collina è una frazione divisa tra i comuni di Rignano sull'Arno e di Bagno a Ripoli, situata a metà strada (7 km circa) tra i due capoluoghi, nella Città metropolitana di Firenze.
La pieve di San Leolino si trova nel comune di Rignano sull'Arno, in provincia di Firenze.
La strage della famiglia Einstein, nota anche come strage di Rignano e strage del Focardo, avvenne il 3 agosto 1944 nel territorio di Rignano sull'Arno nel corso della seconda guerra mondiale, a opera di militari tedeschi. In essa morirono tre donne: Cesarina Mazzetti (detta Nina) e Luce e Annamaria Einstein, moglie e figlie di Robert Einstein. I motivi più plausibili sembrano da ricondurre alla volontà di colpire indirettamente Albert Einstein, che era cugino di Robert e che all'insorgere del nazismo aveva lasciato la Germania. Hitler nutriva un'avversione particolare nei confronti dello scienziato, sempre più simbolo dell'opposizione antinazista in America e inoltre di origine ebraica, e verosimilmente ordinò che fosse colpito negli affetti più prossimi rimastigli in Europa. Un'ulteriore indicazione in tal senso viene da un biglietto rinvenuto il giorno dopo la strage nel giardino della villa, in cui si legge che i membri della famiglia erano stati condannati "in quanto rei di tradimento e giudei". In realtà Cesarina Mazzetti, figlia di un pastore protestante, non era ebrea, e così le due figlie; l'unica loro colpa era di portare il nome Einstein. Lo conferma il fatto che furono risparmiate dal massacro le tre nipoti e le cugine, facenti parte dello stesso nucleo familiare, ma con un diverso cognome.
La chiesa di Santa Maria Immacolata è la chiesa parrocchiale di Rignano sull'Arno, situata in piazza XXV Aprile.
Cellai è una frazione del comune di Rignano sull'Arno, situata a circa 7 km dallo stesso, lungo l'antica strada che da Troghi raggiunge la val d'Arno, in provincia di Firenze. Il territorio si divide in Cellai di Sopra e Cellai di Sotto ed è prevalentemente caratterizzato dalla presenza di coltivazioni e allevamenti. L'abitato ospita un complesso di residenze che si estende secondo la concezione di borgo medievale dove, attorniato da una ancor visibile doppia schiera di case che cinge l'altura centrale, su quest'ultima si concentra il gruppo abitativo centrale manifestazione di un ancestrale istinto difensivo.
Record aggiornato il: 2024-05-15T02:43:20.434Z