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Autore principale: Pardini, Giuseppe <1967->
Pubblicazione: Firenze : Le Lettere, [2007]
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Roberto Farinacci (Isernia, 16 ottobre 1892 – Vimercate, 28 aprile 1945) è stato un politico, giornalista e generale italiano. È stato segretario del Partito Nazionale Fascista.
Roberto Farinacci (Isernia, 16 ottobre 1892 – Vimercate, 28 aprile 1945) è stato un politico, giornalista e generale italiano. È stato segretario del Partito Nazionale Fascista.
Villa Farinacci è una villa rustica sita all'interno del Parco d'Aguzzano, nella zona Casal de' Pazzi di Roma. Originariamente villa privata, è di proprietà dell'ente Roma Capitale, formalmente in attesa di essere adibita a centro di informazione ambientale e biblioteca, ma di fatto chiusa al pubblico nonostante la fine dei lavori dichiarata nel 2010.
Con caduta del fascismo (indicata anche come 25 luglio 1943 o semplicemente 25 luglio) ci si riferisce a una serie di avvenimenti che si susseguirono in Italia dalla primavera del 1943 culminando nella riunione del Gran consiglio del fascismo del 24 luglio, al termine della quale venne decisa la deposizione di Benito Mussolini. Gli eventi furono il risultato di manovre politiche parallele avviate dal gerarca Dino Grandi e dal re Vittorio Emanuele III, il cui esito finale fu la caduta del governo fascista dopo 21 anni, l'arresto di Mussolini e la conseguente nomina da parte del re di un nuovo capo del Governo nel Maresciallo dell'esercito Pietro Badoglio. La riunione del massimo organo collegiale del fascismo iniziò alle 17:15 del 24 luglio. La votazione sull'ordine del giorno presentato da Dino Grandi, che prevedeva la sfiducia a Mussolini, avvenne alle 2:30 del 25 luglio: 19 votarono a favore, 7 furono contrari, 1 si astenne. Gli ordini del giorno erano a firma di (1) Grandi; (2) Farinacci; (3) Scorza); dopo che il primo fu accolto, Mussolini dispose di non mettere ai voti gli altri due. Anche se non esiste il verbale ufficiale dell'assemblea, il testo completo e l'originale dell'ordine del giorno Grandi furono pubblicati nel 1965 dalla rivista «Epoca», grazie al ritrovamento dei documenti conservati da Nicola De Cesare, segretario personale di Mussolini.
Il Premio Cremona è un concorso artistico che si tenne nella città di Cremona dal 1939 al 1941. Il premio di pittura venne ideato da Roberto Farinacci nel 1938, con l'intento di favorire il fascismo nella pittura italiana. Farinacci intendeva affermare con questo premio la necessità di un'arte figurativa di immediata comprensione che potesse portare ad una corrente artistica legata al fascismo. La prima edizione si svolse nel 1939 sui temi: Ascoltando alla radio un discorso del Duce e Stati d'animo creati dal Fascismo. I membri della giuria furono Ugo Ojetti, Ardengo Soffici, Felice Carena, Arturo Tosi, Giulio Carlo Argan in rappresentanza del Ministero. Il vincitore della prima edizione fu Luciano Ricchetti con In ascolto. Per le edizioni seguenti fu lo stesso Mussolini a proporre i temi, che furono: La battaglia del grano (1940) La gioventù italiana del Littorio (1941) Dal sangue la nuova Europa (1942, che non ebbe luogo)Il concorso ebbe termine con l'inizio della seconda guerra mondiale.
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Record aggiornato il: 2021-11-25T04:29:32.191Z