Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Autore principale: Piccioni, Sergio
Pubblicazione: Firenze : La nuova Italia, 1970
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ITA, Paese: IT
L'eccidio delle Fosse Ardeatine fu l'uccisione di 335 civili e militari italiani, prigionieri politici, ebrei o detenuti comuni, trucidati a Roma il 24 marzo 1944 dalle truppe di occupazione naziste come rappresaglia per l'attentato partigiano di via Rasella, compiuto il 23 marzo da membri dei GAP romani, in cui erano rimasti uccisi 33 soldati del reggimento "Bozen" appartenente alla Ordnungspolizei dell'esercito tedesco. L'eccidio non fu preceduto da nessun preavviso da parte nazista.Per la sua efferatezza, l'alto numero di vittime e per le tragiche circostanze che portarono al suo compimento, l'eccidio delle Fosse Ardeatine divenne l'evento-simbolo della durezza dell'occupazione tedesca di Roma. Fu anche la maggiore strage di ebrei compiuta sul territorio italiano durante l'Olocausto; almeno 75 delle vittime erano in stato di arresto per motivi razziali.Le Fosse Ardeatine, antiche cave di pozzolana situate nei pressi della via Ardeatina, scelte quale luogo dell'esecuzione e per occultare i cadaveri degli uccisi, nel dopoguerra sono state trasformate in un sacrario-monumento nazionale. Sono oggi visitabili e luogo di cerimonie pubbliche in memoria.
La via Ardeatina, nota come strada provinciale 3/e via Ardeatina, è una delle antiche strade romane. La strada che congiungeva Roma con Ardea è menzionata nel Curiosum Urbis, oltre che da Rufio Festo, tra le strade che partivano dalle porte di Roma. Ardea dal VIII al VI secolo a.C. fu uno dei centri più importanti del Lazio meridionale, grazie alla sua posizione che le consentiva di avere scambi commerciali con Latini, Volsci ed Etruschi e il porto-canale alla foce del fiume Incastro (Castrum Inui). Ardea conobbe il suo massimo sviluppo nel VII secolo a.C., ma decadde tra il III e il II secolo a.C. soprattutto per la crisi economica dei centri laziali, le cui risorse si erano prosciugate nelle guerre puniche e nella successiva guerra contro i Sanniti. La città era quasi completamente in abbandono entro l'età imperiale romana, sebbene resti di abitato sopravvivessero fino al V secolo.
Il Forte Ardeatina è uno dei 15 forti di Roma, edificati nel periodo compreso fra gli anni 1877 e 1891. Si trova nel quartiere Q. XX Ardeatino, nel territorio del Municipio Roma VIII.
Alcune catalogazioni sono state accorpate perché sembrano descrivere la stessa edizione. Per visualizzare i dettagli di ciascuna, clicca sul numero di record
Record aggiornato il: 2023-06-29T01:40:04.818Z