Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Autore principale: Frediani, Andrea
Pubblicazione: Firenze : Giunti, c1997
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Il sacco di Roma ebbe inizio il 6 maggio 1527 ad opera delle truppe imperiali di Carlo V d'Asburgo, composte da spagnoli e lanzichenecchi, cui si erano unite bande di italiani. Le truppe imperiali, in prevalenza spagnoli sbarcati a Genova sotto la guida di Carlo III di Borbone, erano state impegnate nella seconda parte del 1526 nella pianura padana contro la lega di Cognac. L'imperatore aveva quindi fatto scendere a rinforzo dal Tirolo i lanzichenecchi alla guida dell'ormai vecchio von Frundsberg, che però erano stati contrastati con efficacia da Giovanni delle Bande Nere. Morto Giovanni e conquistata Milano, spagnoli e lanzichenecchi si riunirono a febbraio del 1527 a Piacenza. I possedimenti veneziani ad est erano protetti da Francesco Maria, duca di Urbino, che ben poco aveva fatto per impedire le azioni imperiali nelle terre del ducato di Milano. Spagnoli e lanzichenecchi, mal assortiti e maldisposti gli uni verso gli altri, decisero di muoversi congiuntamente verso sud a caccia di bottino, sotto il controllo parziale di Carlo III di Borbone, che poteva contare solo sul prestigio personale, visto che le truppe non vedevano il soldo da mesi. Affamate e desiderose di preda lasciarono indietro la poca artiglieria. Aggirata Firenze, considerata un obiettivo difficile in quanto ben difesa, a marce forzate e spinte dalla fame si diressero verso Roma. La città era praticamente sguarnita di difensori, in quanto papa Clemente VII per risparmiare il soldo aveva licenziato le truppe, convinto di poter trattare con Carlo V per cambiare nuovamente partito. Il sacco di Roma ebbe un tragico bilancio, sia nei danni alle persone che al patrimonio artistico. Circa 20 000 cittadini furono uccisi, 10 000 fuggirono, 30 000 morirono per la peste portata dai lanzichenecchi. Clemente VII, rifugiatosi in Castel Sant'Angelo, dovette arrendersi e pagare 400 000 ducati. I lanzichenecchi, di prevalente fede protestante, erano animati anche da fervore antipapale e furono responsabili delle maggiori crudeltà verso religiosi e religiose e dei danni agli edifici di culto. L'evento segnò un momento importante delle lunghe guerre per il predominio in Europa tra il Sacro Romano Impero e il Regno di Francia, alleato con lo Stato della Chiesa. La devastazione e l'occupazione della città di Roma sembrarono confermare simbolicamente il declino dell'Italia in balia degli eserciti stranieri e l'umiliazione della Chiesa cattolica impegnata a contrastare anche il movimento della Riforma luterana sviluppatosi in Germania.
La B Italia è la rappresentativa calcistica Under-21 dei giocatori italiani in squadre di Serie B ed è posta sotto l'egida della Lega Nazionale Professionisti B. Precedentemente nota come Rappresentativa della Lega Nazionale Professionisti B, ha adottato la nuova denominazione nel 2011.
Alcune catalogazioni sono state accorpate perché sembrano descrivere la stessa edizione. Per visualizzare i dettagli di ciascuna, clicca sul numero di record
Record aggiornato il: 2021-11-25T03:49:04.092Z