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Autore principale: Bosco, Umberto
Pubblicazione: Firenze : Le Monnier, 1970
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: it
Il Parco dei Mostri, denominato anche Sacro Bosco o Villa delle Meraviglie di Bomarzo, in provincia di Viterbo, è un complesso monumentale italiano. Si tratta di un parco naturale ornato da numerose sculture in basalto risalenti al XVI secolo e ritraenti animali mitologici, divinità e mostri.
Umberto Bosco (Catanzaro, 2 ottobre 1900 – Roma, 24 marzo 1987) è stato un critico letterario, storico della letteratura e accademico italiano, tra i maggiori critici e storici della letteratura italiana del XX secolo. Fu redattore capo dell'Enciclopedia Italiana Treccani.
Vittorio Umberto Antonio Maria Sgarbi (Ferrara, 8 maggio 1952) è un critico d'arte, storico dell'arte, saggista, politico, personaggio televisivo e opinionista italiano. È stato più volte membro del Parlamento e di diverse amministrazioni comunali, tra le quali quella di Milano. Dal 9 dicembre 1992 al 24 dicembre 1993 è stato sindaco di San Severino Marche. Dal 30 giugno 2008 al 15 febbraio 2012 è stato sindaco di Salemi. Dall'11 giugno 2018 è sindaco di Sutri.
Alessandro Barbero (Torino, 30 aprile 1959) è uno storico, accademico e scrittore italiano, specializzato in storia del Medioevo e in storia militare.
Il dialetto greco calabro o grecanico(γλῶσσα γρέκα τῆς Καλαβρία, glossa grèca tis Kalavrìa), è un dialetto della lingua greca moderna parlato in provincia di Reggio, in Calabria. È formalmente una lingua minoritaria appartenente alla minoranza linguistica greca d'Italia insieme alla Grecìa Salentina.
Il Rinascimento italiano è quella civiltà culturale ed artistica, che ebbe come uno dei centri principali Firenze dove ebbe origine il primo umanesimo fiorentino che affermò il primato della vita attiva su quella contemplativa. Da Firenze il nuovo movimento culturale arriverà alla corte napoletana aragonese di Alfonso I, a quella papale di Pio II, il papa umanista, e di Leone X, e a quella milanese di Ludovico il Moro. Politicamente l'Umanesimo, come espressione della borghesia che ha consolidato il suo patrimonio e aspira al potere politico, si accompagna in Italia alla trasformazione dei Comuni in Signorie mentre in Europa gli sviluppi dell'umanesimo rientrano nella formazione delle monarchie nazionali. Il Rinascimento, come naturale punto di sbocco dell'Umanesimo, nei suoi aspetti specifici si diffuse poi in tutta Europa dalla metà del XIV secolo a tutto il XVI secolo ed ebbe come obiettivo primario il recupero e la rivalutazione della classicità antica come modello della naturalità dell'uomo e dei suoi valori terreni, mettendo in discussione la visione religiosa che aveva influenzato la cultura di tutto il periodo medioevale. Secondo gli umanisti del periodo, le opere classiche durante il medioevo avevano subito forti alterazioni interpretative, dalle quali dovevano essere liberate. L'intellettuale del rinascimento non si limitò, come nel precedente umanesimo, a uno studio teorico dell'opera classica, ma volle invece trarne esempio per volgerlo alla sperimentazione pratica. Il Rinascimento è anche un momento di particolare fioritura delle arti e delle lettere, caratterizzate le prime dallo sviluppo di alcune forme e tecniche come la prospettiva e la pittura a olio, e le seconde dalla filologia e dal culto per le humanae litterae (la letteratura classica ispirata dal concetto della humanitas da dove nasce il termine umanesimo) liberate dalle incrostazioni delle divinae litterae medioevali dove prevalevano interessi religiosi.
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