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Autore principale: Ingegno, Alfonso
Serie: Pubblicazioni del Centro di studi del pensiero filosofico del Cinquecento e del Seicento in relazione ai problemi della scienza. Ser. 1, Studi ; 17
Serie: Pubblicazioni del Centro di studi del pensiero filosofico del Cinquecento e del Seicento in relazione ai problemi della scienza. Studi ; 17
Serie: 17
Gerolamo Cardano (AFI: /karˈdano/; Pavia, 24 settembre 1501 – Roma, 21 settembre 1576) è stato un medico, matematico, filosofo, astrologo, illusionista e accademico italiano. Poliedrica figura del Rinascimento italiano, è noto anche come Girolamo Cardano e con il nome in latino Hieronymus Cardanus. Riconosciuto come il fondatore principale della probabilità, coefficiente binomiale e teorema binomiale, a lui si deve anche la parziale invenzione della serratura, della sospensione cardanica - che permette il moto libero, ad esempio, delle bussole nautiche ed è alla base del funzionamento del giroscopio - e della riscoperta del giunto cardanico.
Don Ferrante è il marito di donna Prassede nel romanzo I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni e riveste un ruolo secondario nello svolgimento della vicenda. Manzoni lo ritrae con i tipici caratteri dell'erudito secentesco, immerso nello studio morboso di qualsiasi disciplina, dalla storia alla scienza, alla medicina, alla filosofia. Tuttavia, vengono ironicamente sottolineati la sua profonda passione per studiosi oggi dimenticati e i pungenti giudizi verso quelli che oggi sono considerati i grandi capostipiti della filosofia; nella descrizione della sua grande biblioteca, appare più volte il nome del Cardano, e il nobiluomo considera Aristotele semplicemente "il filosofo" e il Machiavelli un "mariolo". È l'eroe e il martire della dottrina inutile e della logica formale; è l'uomo della biblioteca vissuto nel secolo delle biblioteche e delle accademie; e ha la dottrina grossa dell'età sua. Non ragiona, ma ritiene a memoria, è un paralitico della volontà e dell'intelligenza. Comico per la serietà con cui parla di corbellerie, è però rispettabile ed onesto per la sua fede nel sapere. Lo studio è, per lui, il riempitivo dell'ozio, la necessità di fare o di apparire qualche cosa semplicemente.Le sue principali passioni sono comunque l'astrologia e la cavalleria; per ciò che riguarda la prima disciplina, possiede soltanto nozioni generiche ma ne sa parlare a proposito: infatti, pensa che tutti gli eventi sul mondo terreno siano causati dall'influenza degli astri e, quando si scatena il contagio della peste, non vi crede, formulando strane antitesi astrologiche e soprattutto filosofiche. Alla fine, però, morirà proprio per questa causa, maledicendo le stelle "come un eroe di Metastasio".
Massimo Marassi (Cardano al Campo, 1954) è un filosofo e docente universitario italiano.
Il termine simpatia deriva dal greco sympatheia, parola composta da συν + πάσχω (syn + pascho = συμπάσχω), letteralmente «patire insieme», «provare emozioni con...». La simpatia nasce quando i sentimenti o le emozioni di una persona provocano sentimenti simili anche in un'altra, creando uno stato di condivisione sentimentale. Nel suo significato etimologico, il termine indica partecipazione di sofferenza o infelicità, mentre nell'uso comune esso può riferirsi anche ad emozioni positive.In un senso più ampio il termine può estendersi alla vicinanza o attrazione verso dottrine o ideologie, quando ad esempio si dice di una persona che è «simpatizzante» di un certo indirizzo politico o sociale.
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