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Pubblicazione: Milano : Electa, [1997]
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese:
Anghiari (probabilmente dal latino angularium o dal germanico longobardo ango, in altotiberino e biturgense Angdièri, Anghièri in anghiarese) è un comune italiano di 5 483 abitanti della provincia di Arezzo, in Toscana. È inserito tra i borghi più belli d'Italia, paese Bandiera arancione e Città Slow (città del buon vivere).La fama di Anghiari nasce dal fatto di essere stata teatro della battaglia combattuta nell'anno 1440 tra i Fiorentini e i Milanesi, e in seguito dipinta da Leonardo da Vinci.
Il Poggio dei Tre Vescovi (m 1127) è una montagna dell'Appennino settentrionale, situata geograficamente sul versante adriatico dell'Appennino tosco-romagnolo. È situato nell'alta Val Marecchia, parte integrante dell'Appennino riminese.
Il Tevere (chiamato anticamente prima Albula, poi Thybris ed infine Tiberis) è il principale fiume dell'Italia centrale e peninsulare; con 405 km di corso è il terzo fiume italiano per lunghezza (dopo il Po e l'Adige). Secondo solo al Po per ampiezza del bacino idrografico (17375 km²), con 324,547 m³/s di portata media annua alla foce è anche il terzo corso d'acqua nazionale (dopo il Po e il Ticino) per volume di trasporto. Inoltre è il 1º fiume appenninico per lunghezza e portata. Bagna direttamente 4 regioni (Emilia-Romagna, Toscana, Umbria e Lazio), 7 province (Forlì-Cesena, Arezzo, Perugia, Terni, Viterbo, Rieti e Roma) ed 82 comuni, tra cui Perugia, Terni e Roma.
Torre realizzata nel XII secolo, probabilmente da un consorzio di famiglie di Sansepolcro, come torre angolare di un gruppo di edifici presso l'abbazia benedettino-camaldolese di San Giovanni Evangelista. Nell'area sottostante si sviluppò nel tempo il mercato di ortaggi, tanto che nei primi decenni del XIX secolo è denominata Piazza delle Erbe, nome poi mutato in Piazza Vittorio Emanuele dopo l'unità d'Italia. Nel 1868 furono abbattuti gli edifici appoggiati alla torre e venne così realizzata l'attuale piazza, lasciando la Torre di Berta al centro. In questo modo la Torre di Berta divenne il simbolo di Sansepolcro, e come tale fu riprodotta nelle prime cartoline e guide turistiche tra i secoli XIX e XX. Venne distrutta nel corso del passaggio del fronte della seconda guerra mondiale, nella notte tra il 30 e il 31 luglio 1944, quando i soldati tedeschi in ritirata, comandati dal colonnello Lothar Berger, la fecero saltare in aria imbottendone di esplosivo il piano terra. L'operazione, del tutto ingiustificata sul piano delle operazioni militari, fu una rappresaglia contro la città, nel tentativo, risultato poi vano, di fare crollare l'intera area attorno, compresi la Cattedrale, il Palazzo Vescovile, il Palazzo Comunale e il Tribunale. Dopo la distruzione dell'antica torre il nome della principale piazza cittadina è stato mutato in Piazza Torre di Berta, a ricordo del simbolo cittadino. Nel corso degli anni sono stati avanzati vari tentativi di ricostruzione, nessuno dei quali andato a buon fine. Diverse le ipotesi sul nome: la tradizione locale vuole che Berta fosse il nome della sfortunata fidanzata di un giovane di Pieve Santo Stefano, il cui amore fu osteggiato dalle rispettive famiglie per motivi di rivalità; alcuni studiosi locali del secolo scorso hanno ipotizzato che indicasse il luogo dove si mettevano alla berlina i condannati nel Medioevo.
L'Europa è uno dei sei continenti della Terra. L'idea di "continente" europeo non è universale: alcuni testi di geografia non europei fanno riferimento a un continente eurasiatico, o a un subcontinente europeo, dato che l'Europa non è circondata interamente dal mare ed è, in ogni caso, più un concetto storico - culturale che geografico.
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