Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Serie: Biblioteca popolare dei grandi autori. Nuova serie ; 56
Serie: Biblioteca popolare dei grandi autori ; 0056
Serie: Biblioteca di classici italiani
Serie: Biblioteca scolastica di classici italiani
Serie: Biblioteca di scrittori italiani
Giuseppe Fatini (Piancastagnaio, 5 gennaio 1884 – Firenze, 24 febbraio 1963) è stato uno scrittore italiano.
Agnolo Firenzuola (o Fiorenzuola), ovvero Michelangelo Gerolamo Giovannini da Firenzuola (Firenze, 28 settembre 1493 – Prato, 27 giugno 1543), è stato uno scrittore italiano.
Il convitto nazionale statale "Francesco Cicognini" è il più antico istituto scolastico di Prato.
Giovanni Pascoli (San Mauro di Romagna, 31 dicembre 1855 – Bologna, 6 aprile 1912) è stato un poeta, accademico e critico letterario italiano, figura emblematica della letteratura italiana di fine Ottocento, considerato insieme a Gabriele D'Annunzio, il maggior poeta decadente italiano, nonostante la sua formazione principalmente positivistica. Dal Fanciullino, articolo programmatico pubblicato per la prima volta nel 1897, emerge una concezione intima e interiore del sentimento poetico, orientato alla valorizzazione del particolare e del quotidiano, e al recupero di una dimensione infantile e quasi primitiva. D'altra parte, solo il poeta può esprimere la voce del "fanciullino" presente in ognuno: quest'idea consente a Pascoli di rivendicare per sé il ruolo, per certi versi ormai anacronistico, di "poeta vate", e di ribadire allo stesso tempo l'utilità morale (specialmente consolatoria) e civile della poesia. Egli, pur non partecipando attivamente ad alcun movimento letterario dell'epoca, né mostrando particolare propensione verso la poesia europea contemporanea (al contrario di D'Annunzio), manifesta nella propria produzione tendenze prevalentemente spiritualistiche e idealistiche, tipiche della cultura di fine secolo segnata dal progressivo esaurirsi del positivismo. Complessivamente la sua opera appare percorsa da una tensione costante tra la vecchia tradizione classicista ereditata dal maestro Giosuè Carducci, e le nuove tematiche decadenti. Risulta infatti difficile comprendere il vero significato delle sue opere più importanti, se si ignorano i dolorosi e tormentosi presupposti biografici e psicologici che egli stesso riorganizzò per tutta la vita, in modo ossessivo, come sistema semantico di base del proprio mondo poetico e artistico.
Record aggiornato il: 2024-05-27T01:01:44.392Z