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Pubblicazione: Firenze : SPES, 1990
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
La Fiera di Milano è il sistema fieristico della città e dell'area metropolitana di Milano.
Esposizione internazionale (in francese Exposition internationale) è il nome generico che indica le grandi esposizioni tenutesi fin dalla metà del XIX secolo, oltre alle maggiori organizzate sotto la supervisione del Bureau international des Expositions (BIE). Il termine fu coniato nel 1851 in occasione della prima esposizione di Londra, nel Regno Unito, e la sua regolamentazione è oggi in capo al BIE, fondato nel 1928 allo scopo di fornire raccordo amministrativo e culturale alle varie esposizioni. Le esposizioni internazionali sono di diverso tipo: quelle universali, quelle specializzate e altre più settoriali.
La Fiera di Genova è una zona espositiva situata nel quartiere genovese della Foce, allo sbocco del torrente Bisagno. L'area è gestita da Fiera di Genova SpA, una società per azioni a capitale pubblico. Azionista di riferimento è il Comune di Genova con il 35,17%, seguito da Regione Liguria-FILSE con il 26,02%, Città Metropolitana con il 19,95%, Camera di Commercio con il 16,38% e Autorità Portuale con il 2,47%. Il 31 marzo 2016 l'assemblea dei soci ha approvato all'unanimità la liquidazione in bonis della società. Liquidatore è il commercialista Luca Nannini. L'attività fieristica prosegue con regolarità.
Caterina d'Alessandria (287 – Alessandria d'Egitto, 305) è venerata come santa, vergine e martire dalla Chiesa cattolica, da quella ortodossa e, in generale, da tutte le Chiese Cristiane che ammettono la venerazione dei santi.
L'artigianato è un'attività lavorativa in cui gli oggetti utili e decorativi sono fatti completamente a mano o per mezzo soltanto di attrezzi: gli articoli prodotti tramite fabbricazione in serie o da macchine non sono artigianato. Il termine è applicato solitamente alle metodologie tradizionali di produrre le merci: gli articoli così prodotti hanno spesso importanza culturale e/o religiosa, e comunque contengono alcune qualità estetiche. Solitamente ciò che distingue il termine di artigianato da quello di arte-scienza è un aspetto dell'intenzione: l'artigianato crea oggetti d'uso, che hanno cioè uno scopo oltre la semplice decorazione. Da un punto di vista della qualità, la differenziazione tra artigiani ed artisti maturò solamente a partire dal Rinascimento, quando alla pittura e alla scultura venne assegnata una maggiore importanza rispetto alle altre attività, considerate nel Medioevo facenti parte dell'artigianato. E' comunque da sottolineare che la maggior parte degli artisti rinascimentali aveva appreso tecniche artigianali avendo svolto l'apprendistato in Bottega. Inoltre nello stesso periodo storico, si creò anche una gerarchia di classi all'interno delle organizzazioni degli artigiani. L'artigianato generalmente è considerato un lavoro tradizionale, generato come parte necessaria di vita quotidiana, mentre le arti implicano il perfezionamento di una tecnica creativa.
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