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Autore principale: Berengo Gardin, Susanna ; Giacobone, Silvia ; Valera, Gabriella
Pubblicazione: Firenze : La nuova Italia, 1994
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
La torre Breda (originariamente nota come il Grattacielo di Milano) è un grattacielo che si trova a Milano, in piazza della Repubblica all'angolo con via Vittor Pisani e viale Tunisia. Alta 116,25 metri per 31 piani è tra i più alti grattacieli di Milano. Fu costruita tra il 1950 e il 1955, su progetto di Eugenio ed Ermenegildo Soncini e Luigi Mattioni. Il nome originale: il Grattacielo di Milano è molto significativo: per circa un decennio, prima della costruzione del Grattacielo Pirelli, fu il simbolo del rinnovo e della ripresa di Milano dopo l'ultimo conflitto mondiale. Oggi, assieme ai grattacieli presenti in zona e agli edifici del progetto Porta Nuova, fa parte dei grattacieli di Milano.
La Torre Velasca è un grattacielo di Milano. Realizzato per la Ri.C.E. tra il 1955 e il 1957 su progetto dello Studio BBPR, l’edificio rappresenta uno dei pochi esempi italiani di architettura post-razionalista brutalista. Il suo nome si deve alla piazza omonima in cui si trova, toponimo a sua volta derivante dal nome del politico spagnolo Juan Fernández de Velasco che nel XVII secolo governò il Ducato di Milano. Per il suo interesse storico e artistico nel 2011 l'edificio fa parte dei beni architettonici sottoposti a vincolo dalla Soprintendenza ai Beni Culturali.
L'architettura romanica è lo stile del costruire proprio dell'arte romanica, che si diffuse in Europa nell'XI e XII secolo, fino all'affermazione dell'arte gotica, cioè verso la metà del XII secolo in Francia e con persistenze maggiori negli altri paesi europei. L'aggettivo "romanico" è un adattamento italiano di "roman", vocabolo creato agli inizi dell'Ottocento in Francia per indicare le lingue e le letterature romanze o neolatine. Charles de Gerville introdusse "roman" anche nel linguaggio architettonico ed il termine ebbe fortuna: in breve tempo si definì romanica tutta la cultura figurativa che in Francia si era sviluppata dopo i romani fino alla fioritura dell'architettura gotica.
L'architettura rinascimentale è quella fase dell'architettura italiana che si sviluppò dal 1420 alla metà del XVI secolo, con il ritorno alla vita dell'antichità classica.Caratteristiche principali dell'architettura rinascimentale sono infatti la sensibilità verso il passato antico, la ripresa degli ordini classici, l'articolazione chiara nelle piante e negli alzati, nonché le proporzioni tra le singole parti degli edifici.Lo stile del cosiddetto "primo rinascimento" ebbe origine a Firenze, favorito dall'affermazione della borghesia e della cultura umanistica, fiorendo poi in altre corti come quelle di Mantova e di Urbino. La successiva fase cinquecentesca, detta "Rinascimento classico", ebbe in Roma il nuovo centro della vita artistica, coesistendo nello stesso secolo con il Manierismo, che è generalmente considerato dalla storiografia come la terza fase del Rinascimento.Nei secoli seguenti le idee architettoniche elaborate in Italia si propagarono anche nel resto d'Europa, ma le opere che ne scaturirono ebbero poco in comune con le caratteristiche dell'architettura italiana, consistenti nella ripresa di particolari romani e nel senso di equilibrio e stabilità.
L'architettura gotica è una fase dell'architettura europea caratterizzata da particolari forme strutturali ed espressive, in un periodo compreso fra la metà del XII secolo e, in alcune aree europee, i primi decenni del XVI secolo.
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