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Autore principale: Ambrosini, Riccardo
Pubblicazione: Pisa : Pacini Mariotti, 1967
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
La semantica (dal greco sêma, "segno") è quella parte della linguistica che studia il significato delle parole (semantica lessicale), degli insiemi delle singole lettere (negli e degli alfabeti antichi) e delle frasi (semantica frasale) e dei testi. È una scienza in stretto rapporto con altre discipline, come la semiologia, la semiotica, la logica, la psicologia, la teoria della comunicazione, la stilistica, la filosofia del linguaggio, l'antropologia linguistica e l'antropologia simbolica. Un insieme di termini che hanno in comune un fattore semantico viene detto campo semantico. Il termine "sema" indica la più piccola unità di significato individuata dalla semantica.La posizione della semantica, studiata nell'ambito di una teoria generale dei segni, diventa più chiara se messa a confronto con la pragmatica e la sintassi. Si può infatti affermare che: la pragmatica studia il linguaggio in rapporto all'uso contestuale che ne fa il parlante; la semantica considera il rapporto tra l'espressione e la realtà extralinguistica; la sintassi studia le relazioni che intercorrono tra gli elementi dell'espressione linguistica.
La semantica (dal greco sêma, "segno") è quella parte della linguistica che studia il significato delle parole (semantica lessicale), degli insiemi delle singole lettere (negli e degli alfabeti antichi) e delle frasi (semantica frasale) e dei testi. È una scienza in stretto rapporto con altre discipline, come la semiologia, la semiotica, la logica, la psicologia, la teoria della comunicazione, la stilistica, la filosofia del linguaggio, l'antropologia linguistica e l'antropologia simbolica. Un insieme di termini che hanno in comune un fattore semantico viene detto campo semantico. Il termine "sema" indica la più piccola unità di significato individuata dalla semantica.La posizione della semantica, studiata nell'ambito di una teoria generale dei segni, diventa più chiara se messa a confronto con la pragmatica e la sintassi. Si può infatti affermare che: la pragmatica studia il linguaggio in rapporto all'uso contestuale che ne fa il parlante; la semantica considera il rapporto tra l'espressione e la realtà extralinguistica; la sintassi studia le relazioni che intercorrono tra gli elementi dell'espressione linguistica.
La semantica concettuale, conosciuta anche come Conceptual Semantics (CS), è un modello di analisi semantica sviluppato principalmente da Ray Jackendoff che ha come obiettivo la caratterizzazione degli elementi concettuali attraverso i quali la mente umana è in grado di comprendere parole e frasi, fornendo così una rappresentazione semantica esplicativa (si veda Toward an explanatory semantic representation, in «Linguistic inquiry», n. VII, 1976). In questo ambito, si dice esplicativa una teoria linguistica in grado di descrivere come una componente del linguaggio viene acquisita dal bambino, seguendo la teoria dei Levels of adequacy, introdotta da Noam Chomsky in Aspetti della teoria della sintassi (1965). Recentemente la semantica concettuale, e più in generale la semantica lessicale, hanno acquistato importanza in ambito linguistico e psicolinguistico. Molti studi moderni di sintassi (come le parole si combinano per formare frasi) hanno prodotto teorie che prendono in esame elementi idiosincratici rispetto alle parole stesse. Per tale ragione, è necessario sviluppare una valida teoria che tenga in considerazione le proprietà semantiche delle parole.
La semantica distribuzionale comprende una serie di teorie e metodi di linguistica computazionale per lo studio della distribuzione semantica delle parole nel linguaggio naturale. Questi modelli derivano da una prospettiva empiristica e assumono che una distribuzione statistica dei termini sia preponderante nel delinearne il comportamento semantico .
La semantica (dal greco sêma, "segno") è quella parte della linguistica che studia il significato delle parole (semantica lessicale), degli insiemi delle singole lettere (negli e degli alfabeti antichi) e delle frasi (semantica frasale) e dei testi. È una scienza in stretto rapporto con altre discipline, come la semiologia, la semiotica, la logica, la psicologia, la teoria della comunicazione, la stilistica, la filosofia del linguaggio, l'antropologia linguistica e l'antropologia simbolica. Un insieme di termini che hanno in comune un fattore semantico viene detto campo semantico. Il termine "sema" indica la più piccola unità di significato individuata dalla semantica.La posizione della semantica, studiata nell'ambito di una teoria generale dei segni, diventa più chiara se messa a confronto con la pragmatica e la sintassi. Si può infatti affermare che: la pragmatica studia il linguaggio in rapporto all'uso contestuale che ne fa il parlante; la semantica considera il rapporto tra l'espressione e la realtà extralinguistica; la sintassi studia le relazioni che intercorrono tra gli elementi dell'espressione linguistica.
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