Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Autore principale: Rosati, Ilario
Pubblicazione: Montepulciano
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
La strage di Palazzo d'Accursio, avvenuta il 21 novembre 1920 a Bologna, fu la conseguenza degli scontri che si scatenarono in Piazza Maggiore tra squadristi fascisti, Guardie Rosse e componenti della Regia guardia per la pubblica sicurezza, durante i festeggiamenti per l'insediamento della nuova Giunta comunale presieduta dal socialista massimalista Enio Gnudi. Gli scontri, la cui dinamica non è mai stata interamente chiarita, portarono alla morte di dieci sostenitori socialisti e di un consigliere comunale liberale, oltre che al ferimento di altre 58 persone.
Il consiglio comunale, in Italia, è l'assemblea pubblica, rappresentativa di ogni Comune posto in una regione a statuto ordinario, ente locale previsto dall'art. 114 della Costituzione della Repubblica Italiana. Secondo la legge costituzionale 23 settembre 1993, n° 2, tale normativa si applica nelle regioni a statuto speciale solo nella misura in cui esse lo desiderino. È regolato dal decreto legislativo n° 267/2000, "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali".
La strage di Palazzo d'Accursio, avvenuta il 21 novembre 1920 a Bologna, fu la conseguenza degli scontri che si scatenarono in Piazza Maggiore tra squadristi fascisti, Guardie Rosse e componenti della Regia guardia per la pubblica sicurezza, durante i festeggiamenti per l'insediamento della nuova Giunta comunale presieduta dal socialista massimalista Enio Gnudi. Gli scontri, la cui dinamica non è mai stata interamente chiarita, portarono alla morte di dieci sostenitori socialisti e di un consigliere comunale liberale, oltre che al ferimento di altre 58 persone.
Alcune catalogazioni sono state accorpate perché sembrano descrivere la stessa edizione. Per visualizzare i dettagli di ciascuna, clicca sul numero di record
Record aggiornato il: 2024-04-29T01:06:27.435Z